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ALESSANDRA LA MARCA

Il recupero scolastico dei bambini stranieri. Una ricerca-intervento con il coinvolgimento degli studenti del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria.

Abstract

Accade spesso che nonostante l'impegno quotidiano degli inse- gnanti, gli alunni delle scuole delle zone più deprivate delle cit- tà vivano con profondo malessere i tradizionali ritmi scolasti- ci, che dimostrino un diffuso disimpegno per le attività di stu- dio e che spesso abbandonino il percorso scolastico. Pur essendo in possesso di sufficienti potenzialità cognitive, gli alunni culturalmente e socialmente svantaggiati non riescono ad adat- tarsi ai normali schemi delle proposte formative-curricolari, spesso entrano in conflitto con l'istituzione scolastica e con gli insegnanti e di conseguenza abbandonano il percorso formativo (Coggi, 2009). Gli alunni stranieri richiedono un'attenzione didattico-educativa particolare, degli interventi didattici di- versificati a seconda delle cause profonde dei loro evidenti problemi scolastici e in base alla diversità delle loro potenzialità validamente accertate (La Marca et al., 2015). La ricerca, inserita nell’ambito del progetto PRIN dal titolo “Successo formativo, inclusione e coesione sociale: strategie innovative, ICT e modelli valutativi”, nasce dall’idea di realizzare un percorso formativo che consenta agli studenti del Corso di Laurea in “Scienze della Formazione Primaria” di acquisire le competenze professionali necessarie per diventare “maestri di strada” e di conseguenza supportare e formare sul “campo” (in realtà educative extrascolastiche) i bambini “dispersi”, che vivono in contesti socio-culturali ed economici deprivati, a rientrare nel percorso scolastico, migliorare gli apprendimenti ed acquisire le competenze di base in ogni singola disciplina, contribuendo così allo sviluppo integrale della loro persona affinchè possano diventare futuri cittadini attivi e responsabili.