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SANTO GIUNTA

Dalla tessitura del presente alle reinvenzioni spaziali. Un caso di studio a Raccuja (Me)

Abstract

Il saggio di Santo Giunta riflettere sul rapporto tra restauro e rifunzionalizzazione di un edificio storico, focalizzando l’attenzione su un’opera di Pasquale Culotta a Raccuja (ME). Il saggio è pubblicato in un libro, curato da Calogero Marzullo, che nasce dalla volontà di rileggere alcune riflessioni su ricerche e sperimentazioni di diversi autori che dialogano tra loro per tentare di definire il valore del progetto di architettura. Nel caso di studio in esame il progetto non è solo la rispondenza funzionale di elementi riconoscibili tra le proposte strutturali e culturali, ma tiene conto delle forme della vita contemporanea, di una socialità interagente e di confine. La qualità emotiva di una attività progettuale di Pasquale Culotta assorbe sguardi diversi e punti di vista molteplici che sono in grado di integrare le esigenze sociali delle persone con le condizioni d’origine a cui si vuole riportare il manufatto storico. È un complesso sistema di rapporti che lega queste parti fra significati e differenze in un’attività sistemica che mira alla definizione di parti con soluzioni strutturanti, attraverso nuovi servizi e ambiti riconoscibili. L’architetto, tra le proposte strutturali e culturali, interpreta per innesti puntuali le forme dentro il costruito. Il progetto deve ricostruire la propria ragion d’essere a partire dall’esistente non ignorando una sensibilità nei confronti delle tecniche artigianali, applicate in particolare agli ambiti spaziali per le attività culturali.