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MARIA LUISA GERMANA'

Perishability of earthen architecture, between built heritage and current production

Abstract

Negli ultimi decenni la terra cruda ha consolidato il significato tipicamente contemporaneo di materiale costruttivo sostenibile, grazie al quale ha attratto crescente interesse da parte degli addetti ai lavori e del grande pubblico più sensibile. Gli studi sul tema seguono due filoni distinti ma intrecciati, che riguardano il patrimonio costruito (archeologico o vernacolare) da una parte e la produzione edilizia contemporanea dall’altra. Per entrambi i campi di studio, la deperibilità è un aspetto fortemente critico che dipende da fattori concomitanti, riconducibili alla sfera tecnica (caratteristiche intrinseche dei materiali), ambientale (contesto antropico e naturale) e umana (aspetti progettuali-realizzativi e gestionali). Tra questi ultimi, viene evidenziato il rischio tecnico, di cui alcuni casi di costruito archeologico siciliano in terra cruda forniscono esempi. Tra le strategie per contrastare la deperibilità in questo ambito, vengono indicati un approccio multiscalare, una visione sistemica e l’impiego di questo materiale in interventi contemporanei, sia diretti sul patrimonio sia in nuovi edifici annessi, nella convinzione che conoscenza, conservazione e attualizzazione di questo materiale costruttivo possano alimentarsi a vicenda, in un circolo virtuoso di Passato, Presente e Futuro.