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MARIA LUISA GERMANA'

Phygital accessibility e next normal per il patrimonio architettonico

Abstract

In modi e finalità dell’uso dell’ambiente costruito, sia ordinario sia connotato da significati culturali, il COVID-19 ha accelerato cambiamenti già avviati e in cui il consolidamento della IV Rivoluzione Industriale continua a giocare un ruolo essenziale. Prefigurando gli scenari post pandemici, l’affermazione della dimensione Phygital spinge la digitalizzazione oltre l’immaterialità astratta e avulsa, cercando rinnovate connessioni e sinergie tra mondo fisico e mondo digitale collegate allo specifico luogo. Alla sfera Phygital si possono riferire i più recenti avanzamenti su accessibilità e inclusione nel patrimonio archi- tettonico: uscendo dal loop virtuale e facendo leva sulla concretezza, il fruitore può più facilmente essere copro- tagonista dei processi di conoscenza, conservazione e valorizzazione dei siti di interesse culturale. Grazie al virtuoso circolo fisico/digitale/fisico, reso attuabile dall’innovazione tecnologica, nel next normal la conservazione affidabile e la fruizione responsabile potrebbero essere obiettivi più realistici, a condizione che si rinunci a sepa- rare quanto il Phygital cerca di unire.