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MARIA LUISA GERMANA'

Conoscenza, conservazione, valorizzazione: criticità, processi e approccio unitario

Abstract

Conoscenza, conservazione e valorizzazione sono obiettivi distinti ma inseparabili; essi si sono sviluppati durante gli ultimi tre secoli con motivazioni collegate a diversi punti della “linea del tempo”: si deve conoscere qualcosa in modo peculiare perché si differenzia dal resto dell’ambiente costruito, in quanto è una testimonianza del Passato; questo qualcosa è vulnerabile, pertanto si deve proteggere per poterlo trasmettere al Futuro; la valorizzazione è un obiettivo relativamente più recente, che si concentra sul Presente, spingendo a integrare il patrimonio architettonico con la vita contemporanea. Oggi ci troviamo a perseguire nello stesso tempo questi tre obiettivi, tutti urgenti e critici: troppo spesso la conoscenza non è affidabile nel supportare le altre attività, la conservazione si perde tra risorse inadeguate e obiettivi conflittuali, mentre la valorizzazione tende a restare velleitaria. Per evitare che conoscenza, conservazione e valorizzazione restino buone intenzioni prive di effetti concreti, è essenziale adottare una visione processuale: se le attività necessarie per raggiungere tali obiettivi sono articolate come sequenza di fasi, è più semplice identificare le competenze, gli strumenti operativi, le procedure e le risorse necessari. L’integrazione tra conoscenza, conservazione e valorizzazione richiede un controllo unitario, con un insieme di competenze interdisciplinari e una base comune per l’interoperabilità durante le diverse fasi, per sciogliere i nodi critici che rappresentano fattori di inefficienza, così come nei processi di nuova costruzione.