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GIUSEPPE GUERRERA

La didattica del progetto

Abstract

Il saggio descrive i contenuti del Laboratorio di Progettazione architettonica del V anno tenuto presso il Corso di laurea in Architettura dell'Università di Palermo, e si pone alcuni interrogativi, cui si cerca di dare risposta. La didattica del progetto deve rispecchiare il processo di progettazione di un professionista per costruire un’opera? È importante, nella didattica, l’acquisizione di strumenti e metodi atti a prepararsi al loro uso nel progetto? L’elaborato di progetto deve essere finito fino al rendering foto realista? Il progetto di architettura è una pratica artistica e quindi, più che l’oggetto in sè, è importante il significato dell’opera? In che misura, tra gli strumenti, è importante la critica. Cioè saper comparare esiti, premesse, riferimenti, casi di studio, finalità, programmi, etc? La storia, le arti, le tecnologie, si devono dare per acquisite attraverso altri docenti, esperienze, studi, o bisogna continuamente integrare, supplire spiegare? Praticare l’insegnamento maieutico, o essere esempio e riversare sullo studente la propria esperienza? Questi dubbi possono attraversare la mente di un docente di architettura, in particolare al 5° anno quando si sa che tra qualche mese quegli studenti potrebbero, attraverso un banale esame, essere abilitati a comporre, elaborare, firmare, il progetto di un’opera di architettura che muterà per sempre un paesaggio, inciderà sull’assetto idrologico, darà un ulteriore scossa all’equilibrio ecologico e ambientale del pianeta terra.