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CHIARA GIUBILARO

Chi ha bisogno della mobilità? Per una critica situata del new mobilities paradigm

Abstract

Nei vent’anni trascorsi dalla pubblicazione di “Sociology Beyond Societies” di John Urry (2000), il testo che ha anticipato e ispirato il successivo mobility turn nelle scienze sociali, si è assistito a un proliferare di discorsi sulla mobilità che hanno travalicato dipartimenti, riviste e discipline portando al centro della scena migrazioni, flussi turistici, viaggi virtuali, trasporti di merci e persone. Obiettivo di questo contributo è di indagare criticamente i processi e le condizioni di produzione del mobility turn e di rileggerne contenuti, attori e metodologie all’interno dell’operazione strategica che l’ha sostenuto. In particolare, muovendo da una delle domande fondative della geografia critica, proveremo a rileggere la svolta della mobilità mettendo al centro la questione del “chi parla e da dove” ed esplorando i limiti e i privilegi che questo posizionamento porta con sé.