Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

GIOVANNI FIANDACA

Il concorso esterno tra guerre di religione e laicità giuridica

Abstract

Il concorso esterno nel reato associativo continua ad apparire un istituto giuridico ‘liquido’, fluido, controverso, tormentato, divisivo: insomma, polemogico. Fonte persistente non solo di complesse dispute tecnico-giuridiche, ma persino di guerre di religione combattute a colpi di contrapposti slogans sparati nel circuito politico-mediatico dagli appartenenti ai due partiti avversi dei credenti e dei demolitori. Ciò sino al punto che la discussione pubblica finisce col trasformarsi in una sorta di scena surreale o di teatro dell’assurdo, in cui financo noti e qualificati magistrati finiscono col lasciarsi scappare banalità o sciocchezze.