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GABRIELLA FERRARA

Promuovere l’inclusione attraverso il Programma Motorio Abilità Diverse

Abstract

Gli studi svolti nell’ambito delle neuroscienze, delle scienze motorie e le conseguenti applicazioni didattiche, hanno posto in evidenza la necessità di avviare processi di progettazione e organizzazione dei contenuti, delle modalità organizzative e delle metodologie in educazione fisica e nell’avviamento allo sport, per integrare e modulare fattori inerenti la quantità inclusiva e promuovere pratiche adattive e preventive per raggiungere sempre più persone con diverse esigenze. Le politiche nazionali e sovranazionali, attraverso il PNRR, sottolineano come l’educazione motoria rivesta un ruolo privilegiato per contrastare i fenomeni dell’esclusione e della marginalizzazione, nel periodo compreso tra l’infanzia e l’adolescenza, in particolare per le persone con disabilità. In questa prospettiva, il presente contributo è dedicato alla descrizione del PMAD - Programma Motorio Abilità Diverse e ai risultati della prima esperienza di applicazione dello stesso.