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DANIELA FERRARA

Il riformismo di Nilde Iotti: per una forma di governo parlamentare a forte razionalizzazione

Abstract

Nilde Iotti, sia come Presidente della Camera dei Deputati (dal 1979 al 1992) sia come Presidente della Commissione bicamerale per le riforme istituzionali (dal 1993 al 1994), espresse una visione riformista della forma di governo parlamentare, per cui il Parlamento doveva mantenere la sua centralità ma allontanarsi da moduli compromissori verso un parlamentarismo tendenzialmente maggioritario (il c.d. modello Westminster). La sua idea è stata gradualmente attuata a partire dalle modifiche dei Regolamenti parlamentari approvate durante la sua presidenza, nel corso quindi della VIII, IX e X legislatura, e rispetto alle quali ebbe un ruolo determinante, ricoprendo il ruolo di Presidente della Giunta per il Regolamento che le spettava di diritto quale Presidente della Camera e potendone scegliere i componenti. Quando divenne Presidente della Commissione bicamerale per le riforme istituzionali ebbe modo di esprimere compiutamente le sue idee sulla forma di stato e di governo che avrebbe dovuto avere l’Italia, traducendole nel testo di proposta di modifica della Parte II della Costituzione.