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GIACOMO D'ANGELO

Il concetto di potestas nell'editto 'de noxalibus actionibus'. Per una ricostruzione della fase in iure del processo nossale classico

  • Autori: Giacomo, D.
  • Anno di pubblicazione: 2017
  • Tipologia: Monografia (Monografia o trattato scientifico)
  • Parole Chiave: Legittimazione passiva alle azioni nossali; editto 'de noxalibus actionibus'; potestas
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/262528

Abstract

Della fase in iure del processo nossale classico i testi raccolti nei titoli 2.9 e 9.4 dei Digesta Iustiniani, rubricati rispettivamente ‘Si ex noxali causa agatur, quemadmodum caveatur’ e ‘De noxalibus actionibus’, non ci tramandano una descrizione compiuta e lineare. L’abbozzo di una sintesi si può invero rinvenire in alcuni squarci della giurisprudenza severiana,1 ma non pochi passaggi restano nell’ombra, del tutto taciuti o non adeguatamente esplicitati. Spetta quindi all’interprete, come con i frammenti di un mosaico – un mosaico nella specie intricatissimo –, cercare di ordinare i vari ‘pezzi’, raccordarli logicamente fra loro e restituire, se possibile, un insieme coerente. Il compito è tutt’altro che agevole. Qui, in previsione di un lavoro più ampio, ci soffermeremo sul concetto di ‘potestas’ nell’editto ‘de noxalibus actionibus’ – vera e propria «Grundlage für die Ordnung des Noxalverfahrens»2 – con riguardo al caso in cui l’accusato fosse uno schiavo.