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ENRICO CAMILLERI

La prova privilegiata «sbiadita» e le ambizioni frustrate del contraente a valle.Spunti per una presunzione legale iuris tantum

Abstract

L'A. esamina criticamente l'orientamente recentemente emerso in giurisprudenza e da ultimo confermato dal Collegio di Coordinaento ABF, secondo cui l'accertamento della violazione concorrenziale, condotto dall'Autorità antimonopolistica competente e cristallizzato in provvedimento divenuto definitivo, non potrebbe comunque valere quale prova privilegiata in relazione a fattispecie contrattuali perfezionate successivamente alla sua emanazione. Nel rilevarne la contraddittorietà con l'interpretazione avallata dalle Sezioni Unite della Cassazione, che vuole i contratti di fideiussione omnibus, a valle di NBU, fulminati da nullità paziale, l'A. argomenta invece l'esistenza nel sistema di una presunzione legale iuris tantum circa l'esistenza della violazione già accertata.