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CRISTINA COSTANZO

Alberto Burri e l’archeologia del futuro a Gibellina

Abstract

Il contributo riflette sul ruolo cruciale della relazione tra antico e contemporaneo nella ricerca di Alberto Burri e si focalizza sul Grande Cretto di Gibellina come esempio di  archeologia del futuro . A Gibellina Burri ricalca l’antico percorso della citt  distrutta dal terremoto attuando un processo affine al restauro archeologico e conserva una traccia della topografia originaria attraverso le forme espressive contemporanee. Il suo approccio da archeologo va dunque inteso come presenza attiva dell’antico, capace di suggerire il dialogo tra la persistenza della storia, affidata alle aree archeologiche di Segesta e Selinunte, e la sua ferita, riscattata dall’arte contemporanea attraverso un’inedita risemantizzazione delle rovine.