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IGNAZIO BUTTITTA

Ierogamie carnevalesche. Il tema delle "nozze sacre" dal mondo antico al folklore contemporaneo

Abstract

Seguendo il metodo storico-comparativo dall’osservazione delle diverse forme di ierogamia documentate nelle culture antiche possono essere desunte utili indicazioni circa il senso, le funzioni, l’origine stessa di numerose cerimonie di tipo carnevalesco e, più in generale, di capodanno. Il motivo delle nozze, infatti, - sia esso manifestato da un corteo nuziale, dalla rappresentazione di una copula tra due soggetti o elementi (spesso vegetali) rappresentanti il genere maschile e femminile, ovvero dalla celebrazione di un vero e proprio matrimonio - è un simbolo rituale ricorrente in numerose cerimonie carnevalesche ovvero non esplicitamente tali ma comunque ricadenti in prossimità dell’equinozio di primavera. Alle nozze sacre, sia nelle cerimonie antiche sia in quelle contemporanee, spesso si affiancano i simboli rituali della lotta e del reale o simbolico spargimento di sangue, ambedue diretti a promuovere la fecondità vegetale e umana. A completare gli scenari festivi, definendone la funzione e il senso complessivi di cerimonie di rifondazione del tempo e della vita sociale e naturale, interviene infine il rogo rituale.