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IGNAZIO BUTTITTA

«Portavano pitture della disgrazia sofferta». Divagazione sulle continuità e sulle trasformazioni degli exvoto figurativi

Abstract

Gli ex voto dipinti costituiscono un oggetto cultuale dalla lunga storia. Esempi di questa tipologia di ex voto, ampiamente in uso fino a tutto il xix secolo, e oggi in minor misura, nel Meridione d’Italia e in altre regioni del Sud Europa, sono infatti già attestati nel mondo classico (pinakes, tabellea pictae). Nel passaggio tra mondo «pagano» e mondo «cristiano», nel mutare dei referenti divini e delle teologie, si osserva una continuità dei simboli rituali e delle pratiche votive e, più in generale, una significativa persistenza delle forme, delle funzioni e dei significati cultuali delle immagini in ambito religioso.