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IGNAZIA MARIA BARTHOLINI

Il Terzo settore in Sicilia fra disallineamenti e dualismo

Abstract

Il tema del TS in Sicilia appare sotto la lente di approcci interpretativi e traiettorie di welfare differenti. Un approccio che pone in rilievo gli aspetti amministrativo-gestionali-contabili, considera un punto di svolta che la Regione, nel porsi come effettivo laboratorio di sussidiarietà e nella prospettiva costituzionale dell’art.118 Cost., definisca i livelli di congruità degli enti di terzo settore attraverso l’iscrizione al Registro unico nazionale. Il secondo, seguendo una traiettoria più consapevole delle diversità territoriali (Ferrera 1998, Cassano 2005, Busso e Gargiulo 2016, Gori 2019, Ianes 2020), si focalizzata sulle condizioni che differenziano la funzione degli ETS, e paventa il rischio di un "isoformismo istituzionale", proprio in riferimento agli ETS iscritti al registro delle imprese, che non rappresenterebbe adeguatamente il dualismo interno alle differenti aree in cui gli Enti operano e l’importanza del loro ruolo. Il saggio proposto si colloca all’interno di questo secondo approccio e intende sottolineare, insieme ad alcune condizioni che ostacolano il pieno sviluppo degli ETS in Sicilia, gli elementi che hanno favorito processi di sussidiarietà in un’ottica di welfare partecipato differenziato.