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MARTINA ALBANESE

L’eredità Montessori: dalla “questione sociale” dell’infanzia alla famiglia come micro-comunità d’apprendimento

Abstract

Maria Montessori si è dedicata all’educazione della famiglia ponendola in continuità con l’impostazione pedagogica delle Case dei Bambini. In questo modo il bambino sperimenta quella continuità educativa che lo conduce all’autodeterminazione secondo natura e alla liberazione rispetto ad un mondo adulto che troppo spesso si rivela cieco davanti al “maestro interiore” del bambino e sordo di fronte alle sue esigenze di sviluppo. A partire da questa consapevolezza il paper riflette su due aspetti della formazione degli educatori: da un lato l’importanza dell’armonia degli intenti educativi, dall’altro l’autentica liberazione del fanciullo. Tale diade viene analizzata attraverso uno sguardo deduttivo che dalla comunità (con un cenno alle maggiori agenzie educative) si concentra poi sulla famiglia (con un cenno alla coppia genitoriale). Appurata l’esigenza tuttora attuale della formazione degli educatori in tal senso, l’ultimo paragrafo inquadra alcune possibili proposte formative e alcune evidenze empiriche.