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GIUSEPPE ABBATE

Centri storici meridionali e riuso dell'esistente

Abstract

Partendo dalla constatazione che le città dell’Italia meridionale rispetto a quelle del nord sono state meno interessate da politiche sistematiche finalizzate al recupero e alla riqualificazione dei centri storici in cui permangono forti squilibri tra ambiti oggetto di interventi di recupero e ambiti ancora degradati dal punto di vista fisico e sociale, la tesi sostenuta è che la “rinascita” delle città meridionali non possa che avvenire se non a partire da una riconfigurazione complessiva del ruolo dei centri storici, puntando alla costruzione di appropriate politiche urbane centrate su un corretto riuso di tutto il patrimonio edilizio anche quello più degradato e sulla valorizzazione degli spazi pubblici. Pur nell’ottica di privilegiare le funzioni culturali e turistiche appare comunque indispensabile non precludere alla città storica il ruolo di struttura urbana vitale dotata di un mix di funzioni, tra cui quella residenziale, facendo in modo che i centri storici meridionali ritornino ad essere parti abitate delle città ed evitando che si inneschino processi di gentrification.