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Comunicazione Istituzionale

Newsletter dell'Università degli studi di Palermo (disattivata nel 2018)

News n.26 del 6 aprile 2017

 AteneoNews nuovo

 

 

In questo numero:

                           

IN PRIMO PIANO

  • Una app per scoprire le bellezze del sistema museale dell’Ateneo

NOVITÀ UNIPA

  • Lavoro di ricercatori Unipa pubblicato sulla rivista “Nature Scientific Reports”
  • Giovane studente Unipa candidato al Premio Nobel per la Letteratura
  • Online "Mediterranea - ricerche storiche", n. 39, aprile 2017

BANDI – CONCORSI– OPPORTUNITA’

  • Corso di perfezionamento sul Processo Tributario
  • Bando ERASMUS Plus "Mobilità per Studio" 2017/2018
  • Giornata Nazionale di Lancio del bando 2017
  • Seconda fase verso il "Contratto di Fiume del Tevere nell'area urbana di Roma

CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI

  • Graduation Day sessione straordinaria
  • Open day 2017 al Dipartimento di Matematica e Informatica
  • Seminario di Danza tradizionale Giapponese "Kappore"
  • Studenti del Darch a Pistoia
  • A Villa Niscemi la presentazione di #socialcity
  • Appuntamento dei “Sentieri gramsciani” ai Cantieri culturali alla Zisa
  • Al Dems Seminario sulla tutela dei consumatori
  • Convegno della Commissione Europea “L'Italia e i migranti: le politiche europee e le proposte delle realtà locali”
  • “Rotagames”: Lo sport per Beneficenza
  • Giornata divulgativa Festa dei legumi bio e I° Laboratorio del Gusto dei Sicani
  • Fiera della biodiversità alimentare del Mediterraneo in anteprima a Sanlorenzo mercato
  • Appuntamenti con il Museo delle marionette “Antonio Pasqualino”
  • Laboratorio Astrokids: "E' possibile che anche noi umani siamo un po' extraterrestri?"

ECO DELLA STAMPA

  • La ricerca pubblica italiana: risultati, obiettivi e risorse

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IN PRIMO PIANO

1. Una app per scoprire le bellezze del sistema museale dell’Ateneo

Il Sistema Museale dApp sistema musealei Ateneo è su izi.travel, progetto di valorizzazione, nato dalla collaborazione tra il SIMUA e il Master in “Economia e Management dei Beni Culturali” diretto dal prof. Marcantonio Ruisi. Il progetto sulla piattaforma izi.Travel è stato elaborato da 14 studenti del Master in Economia e Management dei Beni Culturali, sotto la supervisione della docente Elisa Bonacini, per il sistema Museale dell’ateneo palermitano. È la prima volta che studenti di un Master progettano e sperimentano delle audio-guide gratuite utilizzabili tramite applicazione per smartphone. L’app è assolutamente gratuita.

Non solo il ricco patrimonio dell'Università, ma la sperimentazione ha toccato anche gli altri musei della città: Palazzo Mirto, il museo delle Marionette, il museo Antonino Salinas con il percorso Selinunte for Kids e il museo Archeologico Regionale di Caltanissetta.

“Il Master ha giocato un ruolo straordinario – afferma Marcantonio Ruisi, Coordinatore Master Universitario EMABEC – nella concretizzazione della cosiddetta terza missione, ruolo attivo e diretto dell’Università nella promozione socio-economica del territorio. Abbiamo lavorato per rivalutare il patrimonio culturale materiale e immateriale, di cui il sistema Sicilia ha indubbio bisogno”.

Scaricando l’app gratuita izi.travel sarà, infatti, possibile selezionare la struttura da visitare e le singole collezioni, avviando un percorso narrato da ascoltare comodamente con il proprio smartphone e il tutto senza costo alcuno per il visitatore.

Il tour comprende le audio-guide scaricabili gratuitamente su smartphone per il Complesso monumentale dello Steri, il Museo geologico G.G. Gemmellaro, il Museo di zoologia P. Doderlein, il Museo della Specola, il Museo storico dei motori e dei Meccanismi, l’Orto Botanico, il Museo della Radiologia.

I primi 14 studenti che hanno concluso il primo master sperimentale sono: Veroncia Angarella, V. Bucaria, I. Calabria, E. Chinnici, F. D’Agostino, S. Di Prima, A. Giambalvo, A. Marchese Ragona, G. Marchese Ragona, M. Presentato, G. Sciavarrello, G. Spicuzza, M. Vella, D. C. Vullo. In programma anche la seconda edizione del Master.

 

NOVITÀ UNIPA

1. Lavoro di ricercatori Unipa pubblicato sulla rivista “Nature Scientific Reports”

Spagnolo rivistaLe popolazioni di fitoplancton svolgono un ruolo essenziale all'interno degli ecosistemi marini. Il fitoplancton infatti, trovandosi alla base della catena alimentare di mari e oceani, ne determina l'assetto trofico ed è dunque responsabile dell'abbondanza delle specie ittiche e delle loro distribuzioni spaziali, con importanti ricadute socio-economiche, non soltanto per la commercializzazione e il consumo del pescato all'interno della stessa area geografica, ma anche per l'industria della lavorazione e conservazione del pesce e la possibilità quindi di vendita dei prodotti ittici anche su altri mercati. Lo studio delle dinamiche spazio-temporali delle popolazioni di fitoplancton e, in particolare, lo sviluppo di modelli che consentano di predire l'andamento della biomassa primaria in un ecosistema marino assumono quindi un'importanza cruciale nella messa a punto di strategie che favoriscano una gestione sostenibile delle risorse ittiche. 

In questo contesto Davide Valenti e Bernardo Spagnolo, fisici del Gruppo di Fisica Teorica Interdisciplinare presso il Dipartimento di Fisica e Chimica (DiFC), e Giovanni Denaro, Dottore di Ricerca in Fisica Applicata del nostro Ateneo, hanno recentemente pubblicato su Nature Scientific Reports uno studio in cui viene modellizzata la dinamica spazio-temporale di popolazioni di fitoplancton presenti nel Mediterraneo meridionale e in particolare nel Canale di Sicilia. Lo studio è stato condotto in collaborazione con l'Istituto per l’Ambiente Marino Costiero (IAMC) del CNR, presso il quale Giovanni Denaro è attualmente assegnista di ricerca.

Il modello permette di riprodurre l'andamento temporale della distribuzione della biomassa di fitoplancton in un dominio spaziale bidimensionale. Nello specifico lo studio è stato condotto lungo un transetto, costituito da 12 stazioni marine di campionamento, che congiunge, in direzione nord-sud, la costa meridionale della Sicilia (in prossimità di Capo Passero) con la costa settentrionale della Libia (in prossimità di Misurata). Nelle 12 stazioni sono state effettuate varie misurazioni tra cui quelle della concentrazione, a varie profondità, della clorofilla a, marcatore principale del fitoplancton.

Un aspetto cruciale dello studio è che per alcune grandezze fisiche e chimiche, come le variabili idrologiche, l'intensità luminosa sulla superficie dell'acqua e la concentrazione dei nutrienti, si sono utilizzati valori sperimentali ottenuti da campionamenti in situ eseguiti dai ricercatori dello IAMC. L'analisi ha inoltre permesso di studiare gli effetti del campo delle velocità delle correnti marine e delle due componenti (orizzontale nella direzione del transetto e verticale) della diffusività turbolenta sulle distribuzioni spaziali delle concentrazioni di fitoplancton nel cosiddetto Modified Atlantic Water, lo strato superiore della colonna d'acqua.

Le distribuzioni spaziali ottenute dal modello sono state confrontate con quelle fornite dalle osservazioni di campo. L'accordo tra le distribuzioni teoriche e quelle sperimentali è risultato molto buono e indica che il modello può essere utilizzato per predire gli andamenti delle concentrazioni di biomassa primaria anche in altri siti marini, fissando opportunamente i valori dei parametri fisico-chimici del modello sulla base di misurazioni preliminari.

Nell'ambito dei modelli bidimensionali per lo studio della dinamiche di fitoplancton in colonna d'acqua all'interno del bacino del Mediterraneo, il lavoro costituisce una novità, presentando per la prima volta uno studio teorico corredato da un confronto con dati ottenuti da osservazioni di campo. La pubblicazione originale è consultabile in open access: Davide Valenti, Giovanni Denaro, Rosalia Ferreri, Simona Genovese, Salvatore Aronica, Salvatore Mazzola, Angelo Bonanno, Gualtiero Basilone, Bernardo Spagnolo, Nature Scientific Reports 7, 220 (2017). doi: 10.1038/s41598-017-00112-z. URL: http://www.nature.com/articles/s41598-017-00112-z

 

2. Giovane studente Unipa candidato al Premio Nobel per la Letteratura

Alessio Arena, studente del secArena Alessioondo anno del corso di laurea in Lettere (curriculum Moderno) già vincitore del Premio internazionale di Poesia “Salvatore Quasimodo” con “Cassetti in disordine”, Mohicani Edizioni, è stato candidato al premio Nobel per la letteratura per 2017, dall’Accademia Collegio de’ Nobili di Firenze, fondata nel 1689 con l’approvazione del Granduca Cosimo III Dè Medici.

Apprezzamento e stima è stata manifestata dal Rettore Fabrizio Micari allo studente al quale ha assicurato pieno sostegno e massimo aiuto.

Lo scorso 28 marzo Alessio Arena ha presentato il libro di poesie “Lettere dal Terzo Millennio", , presso il Mondadori Megastore, in via Ruggero Settimo a Palermo.

"Le sue sono lettere da "un mondo che crolla” - ha commentato Alessandro Quasimodo, figlio del poeta Salvatore Quasimodo, presidente del Premio - scritte da un punto di vista giovane, sicuramente ambizioso, spregiudicato, appassionato delle cose umane, curioso e fortemente coinvolto emotivamente in tutti i fatti che animano il nostro presente”.

A presentare il libro del giovane studente di Unipa, è stata Giuseppa Tamburello, docente di “Letteratura cinese” e Antonino Margagliotta, docente di “Composizione Architettonica”, dell'Università degli Studi di Palermo.

 

3. Online "Mediterranea - ricerche storiche", n. 39, aprile 2017

Il fascicolo n. 39 (aprile 2017) di "Mediterranea - ricerche storiche" è online con i seguenti testi: Saggi e ricerche Federico Barbierato Political Astrologers and the Secret Wheels of Providence Prophecies, Astrology, and Pragmatic Futurologies in Seventeent - and Eighteenth - Century Venice. Erminia Irace, Manuel Vaquero Piñeiro Alfano Alfani, mercante banchiere nella Perugia del Rinascimento. Marco Trotta Stato moderno e baronaggio nel regno di Napoli Aspetti e problemi della feudalità nel contado di Molise (secc. XVI-XVIII) Francisco Cabezos Almenar El Cuerpo de Pilotos de la Armada en Cartagena (1748-1805) Elina Gugliuzzo Acridofagi: mangiatori di cavallette e disgusto in età moderna Fonti Elisa Bianco “Un governo mite, un popolo felice”. La Venezia di Friedrich Leopold von Stolberg (1792) Milena Sabato Il “diluvio digitale” e le discipline storiche. Risorse online e riflessioni metodologiche Letture Giovanni Brancaccio Il Francesco di Paola di Giuseppe Caridi

Info:http://www.storiamediterranea.it/wp-content/uploads/mediterranea/p4772/Riv39%20BR.pdf

 

BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’ 

1. Corso di perfezionamento sul Processo Tributario

Facoltà GiurisprudenzaSostenuto dall’Osservatorio Permanente della Giustizia Tributaria, il Corso di Perfezionamento sul Processo Tributario è svolto in collaborazione tra il Dipartimento di Giurisprudenza, il Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche (SEAS) ed il Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali (DEMS) di Unipa.

Il Percorso di formazione diretto dal docente Antonio Perrone, intende fornire competenze specifiche sul processo tributario, da poco assoggettato a recenti innovazioni normative.

Il Corso si rivolge in particolare ai laureati triennali o in possesso di laurea Specialistica, in Giurisprudenza, Scienze dei servizi giuridici, Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione, Scienze dell’economia e della gestione aziendale, Scienze politiche e delle relazioni internazionali o in possesso di titoli conseguiti anche all’estero purché riconosciuti idonei dal Consiglio del Corso di Perfezionamento.

Il Corso avrà la durata di 230 ore effettuate, nei venerdì pomeriggio e nei sabato mattina, inoltre è prevista la partecipazione a tirocini e stage. Il termine per le iscrizioni scade il 21 aprile 2017.

Info:http://www.unipa.it/amministrazione/area1/ssp03/uob03bis/content/documenti/Corso-di-Perfezionamento-sul-Processo-Tributario.pdf.

 

2. Bando ERASMUS Plus "Mobilità per Studio" 2017/2018

Pubblicato il nuovo Bando Erasmus Plus “Mobilità per Studio” per l’Anno Accademico 2017/2018 che apre le selezioni presso le Università straniere partner dell’Ateneo di Palermo.

Ciascuno studente potrà presentare una sola domanda di candidatura, esclusivamente nell’ambito del proprio corso di laurea, che dovrà essere trasmessa secondo le modalità previste da bando entro le ore 12 di martedì 18 Aprile 2017.

Le modalità concorsuali, il bando e la modulistica sono consultabili alla pagina Politiche di Internazionalizzazione per la Mobilità UniPa.

 

3. Giornata Nazionale di Lancio del bando 2017

APRE è lieta di invitarla alla giornata informativa nazionale di lancio del bando 2017 dell’iniziativa Bio Based Industries Joint Undertaking– BBI JU.

La giornata, organizzata da APRE per conto del MIUR e in stretta collaborazione con il prof. Fabio Fava, rappresentante Nazionale presso lo States Representatives Group BBI JU, si terrà a Roma presso il CNR nella mattinata del prossimo 20 Aprile 2017.

La data sarà particolarmente interessante per il mondo della bioeconomy a livello nazionale, essendo previsto nel pomeriggio il lancio della strategia italiana sulla bioeconomia alla presenza dei ministeri promotori (seguiranno maggiori informazioni).

Nel corso della giornata informativa verrà presentato il nuovo piano di lavoro 2017 del programma BBI, in apertura il prossimo 11 Aprile con scadenza prevista il 7 settembre 2017, e qui disponibile: https://www.bbi-europe.eu/sites/default/files/awp_2017.pdf

16 sono i topic presenti nella nuova call, per un budget totale a disposizione di circa 81 milioni di € in cash come contributo dell'Unione e del Consorzio BIC (+ altri 40 milioni di € stimati e attesi come contributo in kind).

Le principali linee di orientamento strategico del bando 2017 saranno:

Fostering a sustainable biomass-feedstock supply to feed both existing and new value chains;

Optimising efficient processing for integrated biorefineries;

Developing innovative bio-based products for specific market applications;

Creating and accelerating the market uptake of bio-based products and applications.

L’iniziativa Bio-based Industries è una Public-Private Partnership (PPP) tra la Commissione europea e il Consorzio Bio-based Industries (BIC), che riunisce oltre 60 piccole e grandi imprese, cluster e organizzazioni pubbliche e private interessate ad investire nella ricerca e nell’innovazione bio-based.

Il settennio 2014/2020 vedrà uno stanziamento di 3.8 miliardi di euro per questa iniziativa, di cui 1 miliardo dal budget di Horizon 2020 e 2,8 miliardi di euro dal consorzio BIC.

L'obiettivo ultima dell’iniziativa BBI è facilitare innovazioni tecnologiche che consentano una conversione efficiente e sostenibile della biomassa in prodotti industriali e carburanti/energia all’interno delle cosiddette bio-raffinerie in vista di mettere queste ultime in grado di competere per prezzo e qualità con prodotti basati su risorse fossili.

Partecipazione: gratuita, previa registrazione al seguente link: hhttp://www.apre.it/eventi/2017/i-semestre/info-day-bbi/

 

4. Seconda fase verso il "Contratto di Fiume del Tevere nell'area urbana di Roma

E’ avviata la fase di attuazione del programma delle misure (PoM.2) conseguente dall'approvazione dell'aggiornamento del Piano di Gestione del Distretto dell'Appennino Centrale (PGDAC.2) da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri; all’interno del PGDAC.2 è menzionata la pluriennale attività del Consorzio Tiberina verso il "Contratto di Fiume del Tevere nell'area urbana di Roma".

I Contratti Territoriali (i Contratti di Fiume, nello specifico del Tevere) rappresentano strumenti di attuazione programmata delle misure rivolte sia a interventi strutturali sia a indirizzi e prescrizioni per le attività dei portatori d'interesse in un quadro organico d'azione con le specifiche misure degli aggiornamenti dei Piani Regionali di Tutela delle Acque (PRTA.2). In tal senso la natura partecipata dei Contratti di Fiume si inserisce a pieno titolo nella procedura di informazione e consultazione pubblica prevista dall'art. 14 della direttiva 2000/60/CE.

Tale quadro organico d'azione garantisce la dichiarata efficacia nel conseguimento dei risultati attesi. Le Regioni approveranno entro l'anno i PRTA.2 che, secondo l'accordo CE-Italia raggiunto a Bruxelles nel settembre 2013, costituiscono (in virtù dell'art. 13.5 della Direttiva n. 2000/60/CE) specializzazione territoriale degli obiettivi e delle misure del PGDAC.2.

Nelle more dell'approvazione dei PRTA.2 e in preparazione dei necessari raccordi operativi, è opportuno preliminarmente definire un quadro delle attività previste nei Contratti di Fiume riguardanti i territori della regione Tiberina che, attesa la continuità idraulica del reticolo, producono o subiscono gli effetti secondo la naturale dinamica monte-valle. L'univocità delle pressioni e degli impatti che si vogliono contrastare (alle cui informazioni la CE tiene in particolar modo), il grado di attuazione delle misure previste (oggetto di specifici report alla CE), il reciproco condizionamento degli effetti delle misure espresse in un ambito di Contratto (ai fini del raggiungimento reale degli obiettivi dichiarati), il diverso stadio di sviluppo dei Contratti in corso (atteso il necessario coinvolgimento dei portatori d'interesse), la sinergia con le misure regionali dotate di definite risorse finanziarie (che esclude misure di non certa attuabilità e attuazione) e la certezza di tempi e modi di attuazione delle misure e di controllo dei risultati (che include un quadro di responsabilità nei confronti della CE anche in relazione alle attività di monitoraggio), tutti richiedono la massima efficienza di questi strumenti di programmazione concertata fra soggetti pubblici e privati.

Da http://www.unpontesultevere.com/index.php/eventi/143-nota-sul-contratto-di-fiume-del-tevere-nell-area-urbana-di-roma-inviata-ad-autorita-di-bacino-del-fiume-tevere-convocazione-riunione-sui-contratti-di-fiume-30-03-2017 la sintesi inviata dal Consorzio Tiberina all’Autorità di bacino del fiume Tevere a seguito di convocazione ricevuta per l’aggiornamento del quadro in parola relativamente al processo sul Tevere a Roma avviato dal 2014 dal Consorzio Tiberina e inserito nel suddetto PGDAC.2; nella sintesi sono inseriti i riferimenti nel PGDAC.2 all’attività del Consorzio.

Essendo il processo intrinsecamente partecipativo, è importante raccogliere nel corso degli anni i contributi più vari – da fonti diverse (Università, Associazioni, Progettisti, Imprese, etc) – che potrebbero confluire nel “Programma d’azione” del Contratto di Fiume, previa elaborazione del così detto “Documento strategico” (già peraltro a sua volta a buon punto). A fianco della “strumentazione” relativa al ciclo dell’acqua studiata soprattutto con la consorziata Università degli Studi “Tor Vergata”, nella Sezione “Archivio” del portale partecipativo http://www.unpontesultevere.com/ aggiungiamo continuamente i contributi pervenutici; ma sarebbe antinomico, nello spirito dello strumento del Contratto di Fiume, menzionare fin d’ora l’uno o l’altro intervento nelle bozze dei documenti finali. Copiosa è la documentazione dalle Università consorziate. Dall’area di Architettura de “La Sapienza” di Roma, dopo quelli dei Professori Orazio Carpenzano e Antonino Saggio, aggiungiamo un breve “memo” sul pluriennale lavoro (anche sull’Ambito Strategico Tevere del Piano Regolatore Generale di Roma) del Prof. Ruggero Lenci: http://www.unpontesultevere.com/index.php/archivio/144-alcuni-contributi-dal-prof-ruggero-lenci. E’ evidente che un Master Plan, coerente con il P.R.G., con il P.S. 5 e con gli altri strumenti di pianificazione vigenti, potrebbe essere uno degli obiettivi di maggior interesse.

Sia per l'appuntamento presso l'Autorità di bacino sia per la redazione di tutti i previsti documenti si attendono gli abituali contributi da Consorziati e non, da Persone Giuridiche e singoli cittadini, come sempre avvenuto fin dal 2014 nelle elaborazioni fin qui sviluppate. Se la parte tecnico-scientifica è ovviamente della massima importanza nei Contratti di Fiume (e l’approccio del Consorzio, riferito all’intera regione Tiberina – ivi compresi i sub-bacini di tutti gli affluenti del Tevere, privilegia il coordinamento monte-valle e le relative interazioni, con effetti cumulativi su Roma fino alla Foce e al Tirreno), nel contempo gli elementi vari riconducibili a tematiche di fruizione e valorizzazione non possono essere sviluppati in maniera centralistica o dirigistica, ché altrimenti non incontrerebbero l’interesse dei cittadini.

Interessante, vista la durata tipicamente triennale del “Programma d’azione” dei Contratti di Fiume, sarebbe puntare alla conclusione dello svolgimento dello stesso per il Tevere nell’area urbana di Roma proprio al cadere dei 150 anni della proclamazione a Capitale d’Italia, a inizio 2021.

 

CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI

1. Graduation Day sessione straordinaria

Laureati cappelloLa Cerimonia per festeggiare i laureati magistrali della sessione straordinaria di marzo 2017, si svolgerà venerdì 7 aprile 2017 a piazza Bellini alle ore 10.30. L’iniziativa è prevista nell’ambito delle manifestazioni “#Unipa 2017, Palermo Città Universitaria”.

Il Corteo sarà aperto dal Rettore, prof Fabrizio Micari, prenderà il via dalla Scuola delle Scienze Giuridiche ed Economico Sociali e percorrerà via Maqueda, proseguirà lungo corso Vittorio Emanuele, via Roma e la Discesa dei Giudici per raggiungere infine piazza Bellini dove, alla presenza del Sindaco Leoluca Orlando, si svolgerà la cerimonia che culminerà con il tradizionale “Lancio del Tocco” degli oltre 700 laureati Unipa.

Ogni Laureato riceverà un attestato di partecipazione e il tocco del colore corrispondente alla Scuola di appartenenza.

Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale (Arancio)

Scuola delle Scienze Giuridiche ed Economico-Sociali (Azzurro)

Scuola di Medicina e di Chirurgia (Rosso)

Scuola Politecnica (Viola)

Scuola delle Scienze di Base ed Applicate (Verde)

I Laureati e i partecipanti sono invitati a pubblicare selfie e foto della cerimonia sui social network utilizzando gli hashtag #laureatiUniPa e #UniPa2017_GrDay

Le foto migliori saranno raccolte per creare un grande album fotografico virtuale sul portale e sui social network ufficiali di Ateneo Facebook - Twitter - Instagram

Info e percorso del Corteo: https://goo.gl/3Ub16c

 

2. Open day 2017 al Dipartimento di Matematica e Informatica

Giovedì 6 aprile 2017 alle ore 9.30 si svolgerà l’OPEN DAY del Dipartimento di Matematica e Informatica. Dopo il saluto del direttore Camillo Trapani, e dei coordinatori dei CDS incardinati al Dipartimento, la giornata prevede Conferenze divulgative di Matematica e Informatica, Mostre e Osservazioni solari nella specola del Dipartimento di Matematica e Informatica, Laboratori Didattici Pomeridiani.

Le informazioni e le modalità di iscrizione sono alla seguente pagina web: http://math.unipa.it/open2017/

 

3. Seminario di Danza tradizionale Giapponese "Kappore"

Giovedì 6 aprile 2017, a partire dalle ore 16.30, alla Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell'Università di Palermo di Piazza S. Antonino n. 1 si svolgerà un Seminario di Danza tradizionale Giapponese "Kappore" condotto dal Maestro Suzuki Masafumi. La partecipazione al seminario è gratuita.

"Le origini di questa danza non sono ben note - spiega il maestro Masafumi, tra i massimi esperti di Kappore - Secondo la tradizione, sarebbe nata circa 200 anni fa come danza propiziatoria in occasione delle cerimonie per la piantagione del riso, che si svolgono in primavera presso il Tempio Shintoista di Sumiyoshi, ubicato a Osaka (a circa 600 km a ovest di Tokyo). In tempi successivi, probabilmente prima del 1810, la danza sarebbe stata “importata” a Edo (l’antico nome di Tokyo). Tuttavia, danze di genere assai simile a questa si ritrovano anche nella zona della provincia di Akita (circa 600 km a nord di Tokyo) e nella provincia di Miyagi (circa 300 km a nord-est di Tokyo). Resta di difficile spiegazione il fatto che, in un periodo in cui le comunicazioni, di ogni genere, erano certamente assai difficoltose, la danza abbia potuto diffondersi anche in luoghi a così grande distanza. In ogni caso, la danza “Kappore” si impose soprattutto nella zona di Tokyo, e particolarmente nel quartiere di Asakusa, dove viene tuttora assai spesso eseguita".

 

4. Studenti del Darch a Pistoia

Il prof. Manfredi Leone, dal 6 al 9 aprile 2017 sarà a Pistoia, città capitale della cultura italiana 2017 per guidare un gruppo di studenti del DARCH al seminario di progettazione dedicato alla riqualificazione dell'ex ospedale del ceppo per farne un nuovo polo strategico del Centro storico di Pistoia.

Unipa si occuperà della progettazione degli spazi pubblici dell'area in esame essendo io specialista nel settore dell’Architettura del Paesaggio (SSD ICAR 15)

L'iniziativa è del Comune di Pistoia (capitale della Cultura) con UniGenova e ha avuto il patrocinio del Comune di Palermo in quanto capitale cultura prossima, nonché della Biennale dello Spazio Pubblico (Roma 2017). Sono invitate Unipa, Unige, Unibasilicata, Iuav, Unipavia. Gli esiti della progettazione saranno discussi con la cittadinanza e oggetto di successive pubblicazioni, convegno e realizzazione.

Sono stati selezionati gli studenti del DARCH, che provengono da LM 4, SPTUPA e PTUA nel numero di 8 in tutto.

Gli studenti selezionati sono: CdL Architettura Gnoffo Francesco, Brancato Ugo, CdL SPTUPA Agnello Andrea, Fiorentino Lucio, Piazzese Maria Cristina, CdL PTUA Collisani Renato, Contardi Stefania e Attardi Vitoria.

 

5. A Villa Niscemi la presentazione di #socialcity

Appuntamento il 6 aprile 2017, a Palermo per la terza tappa di #socialcity, il percorso di divulgazione e condivisione di buone pratiche della nuova comunicazione pubblica affiancato al racconto di Open Fiber sul lavoro per portare la banda ultralarga nelle città italiane.

Il percorso, ideato da cittadiniditwitter.it, patrocinato da ANCI, l’istituzione rappresentativa dei Comuni italiani, da sempre impegnata nello sviluppo e nella promozione di servizi innovativi verso i cittadini, ha già fatto tappa a Cagliari e Bari e la prossima settimana arriva a Palermo con un evento organizzato insieme al Comune e all’Università e con la partecipazione di significative esperienze di coloro che erogano servizi attraverso i social network e le app di messaggistica e la testimonianza di esperti di nuova comunicazione locale e nazionale.

Il percorso è l’occasione per approfondire e portare alla ribalta il lavoro che amministrazioni, enti e aziende pubbliche stanno portando avanti per innovare le città anche dal punto di vista della comunicazione e informazione diretta ai cittadini.

A Cagliari ad esempio è stato presentato il lavoro che l’azienda ospedaliera locale e l’azienda di traporto pubblico hanno messo in piedi per dare informazioni e servizi anche attraverso le app: basta lo smartphone insomma per orientarsi nei servizi dell’ospedale o per acquistare il biglietto e conoscere in tempo reale lo stato del servizio di trasporto. Un’attenzione ai nuovi media che ha visto in prima fila anche l’amministrazione comunale: il Comune di Cagliari ha infatti lanciato un canale sulla app di messaggistica istantanea, Telegram, dove fornisce info utili ai cittadini direttamente sul telefonino.

A Bari grande attenzione è stata riservata alle esperienze culturali: dai musei civici al teatro lirico, l’utilizzo dei social network si è dimostrato il miglior mezzo per accrescere il pubblico, coinvolgerlo e portarlo a fruire dell’offerta culturale cittadina. Nel capoluogo pugliese è stato portato alla ribalta anche l’impegno del Comune che utilizza social e app per ampliare, ad esempio, i servizi tipici dell’Ufficio relazione con il pubblico: una modalità online che sta riscuotendo un successo crescente da parte dei cittadini.

L’appuntamento a Palermo è per giovedì 6 aprile (10-13) presso la Sala delle Carrozze a Villa Niscemi. Il convegno sarà moderato dal direttore di cittadiniditwitter.it Francesco Di Costanzo e sarà introdotto dal Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, dal Rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari, Mario Alvano, segretario Anci Regionale Sicilia, da Gianfranco Rizzo, assessore all’Innovazione Comune di Palermo e da Rita De Sanctis, direttore Affari Regolamentari, Marketing e Commerciale di Open Fiber.

A seguire due tavole rotonde: “Una nuova PA grazie alla comunicazione social” con Marco Michelli, ufficio stampa Ministero Infrastrutture e Trasporti, Sarah Scola, Responsabile sito web e social network Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale Polizia di Stato, Lorenzo Carella, Social Media Manager Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Gabriele Marchese, Capo area innovazione tecnologica Comune di Palermo, Pietro Salamone, social media Protezione Civile regionale della Sicilia, Francesco Mereu, responsabile Protezione Civile Comune di Palermo.

A seguire la seconda tavola rotonda dal titolo: “Trasporti, turismo, cultura, ambiente: con i social la città a portata di smartphone”, con Andrea Cusumano, assessore Cultura e Turismo Comune di Palermo, Gery Palazzotto, Direttore della comunicazione, nuovi media e marketing Teatro Massimo, Sandro Garrubbo, comunicazione e marketing Museo Salinas, Salvo Ricco, responsabile comunicazione e social media manager Aeroporto Palermo, Domenico Caminiti, Direttore Servizi Speciali di Mobilità Amat Palermo, Roberto Dolce, presidente Rap.

L’evento sarà in diretta sui social network con l’hashtag #socialcity e vedrà la partecipazione anche del gruppo socialinfluencer.it di Palermo. Il percorso #socialcity proseguirà con le tappe di Napoli il 19 aprile e Firenze.

 

6. Appuntamento dei “Sentieri gramsciani” ai Cantieri culturali alla Zisa

Con “Gramsci e l’hegelismo italiano (Spaventa, Labriola, Croce e Gentile)”, prosegue il ciclo di incontri sul tema "Sentieri gramsciani".

L’appuntamento è a Palermo, per venerdì 7 aprile 2017, alle ore 16.30, presso la sede dell’Istituto Gramsci Siciliano onlus, ai Cantieri culturali alla Zisa, in via Paolo Gili 4.

Ne discute Sandro Mancini, docente dell’Università degli studi di Palermo, insieme a Carlo Verri, dell’Istituto Gramsci Siciliano, che introduce.

Info: www.istitutogramscisiciliano.it.

 

7. Al Dems Seminario sulla tutela dei consumatori

Venerdì 7 Aprile 2017, presso il Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali - Dems Aula Falcone in via U.A. Amico 4 a Palermo, si svolgerà il seminario su “La tutela dei consumatori e del mercato” con il patrocinio del Consiglio dell’ordine degli avvocati. Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo ha riconosciuto 3 crediti formativi. Alla fine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Evento gratuito previa registrazione e disponibilità dei posti.

Il seminario su “la tutela dei consumatori e del mercato”, giunto ormai alla sua settima edizione, continua a rispondere alle esigenze, alle trasformazioni ed ai dibattiti che investono il sistema giuridico e sociale italiano. Quest’anno l’evento presenta un primo modulo funzionale dedicato a “La tutela del consumatore nella disciplina dell’Unione Europea” ed un secondo modulo funzionale dal titolo “Banche ed Investimenti”.

Programma:

Ore 9-13

LA TUTELA DEL CONSUMATORE NELLA DISCIPLINA UE “Il troppo stroppia: compliance e tutela dei consumatori” Antonello Miranda – Prof. di Diritto Privato Comparato - Università di Palermo “La tutela del consumatore di servizi digitali” Elena Poddighe – Prof. di Diritto Privato Comparato - Università di Sassari “I contratti dei consumatori nella prospettiva europea” Raffaele Torino – Prof. di Diritto Privato Comparato - Università di Roma 3

BANCHE ED INVESTIMENTI “L’Arbitro Bancario e Finanziario a Palermo” Mario Serio – Prof. di Diritto Privato Comparato - Università di Palermo Componente Collegio ABF di Palermo “Banche, imprese e consumatori: un contenzioso sempre crescente” Alessandro Palmigiano – Titolare dello Studio legale Palmigiano “Corte di Giustizia UE: nozione di consumatore e clausole vessatorie in materia di diritto bancario” Michele Ruvolo – Magistrato presso Tribunale di Palermo Obiettivi Il corso avrà un indirizzo pratico e, pertanto, verranno esaminati e chiariti, non solo gli aspetti sostanziali della normativa, ma anche i principali interventi giurisprudenziali con esemplificazioni e casistica. Destinatari Il corso di rivolge a studenti, dottorandi, laureati in discipline giuridiche, avvocati, liberi professionisti, giuristi di impresa in società finanziarie, di investimento, commerciali e industriali e legali delle associazioni dei consumatori.

Info: Dott.ssa Rosa Guttuso c/o Studio legale Palmigiano tel. 0916093512 e-mail: segreteria@palmigiano.com

 

8. Convegno della Commissione Europea “L'Italia e i migranti: le politiche europee e le proposte delle realtà locali”

Le esperienze e le buone pratiche di accoglienza e di integrazione della Sicilia a confronto a Palermo venerdì 7 aprile 2017, ore 10 nell’Aula Magna "Vincenzo Li Donni" del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche dell'Università degli Studi di Palermo Viale delle Scienze, Edificio 13. L’iniziativa promossa dalla Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, ha un triplice obiettivo: illustrare le attività dell’Unione europea e delle istituzioni nazionali, regionali e locali in tema di migrazione, condividere le buone pratiche di accoglienza e integrazione dei migranti in Sicilia e raccogliere le testimonianze degli operatori coinvolti nell'accoglienza e nell'integrazione dei migranti per poi trasmetterle al Primo Vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans.

L’incontro è strutturato in due sessioni: la mattina ci sarà la sessione plenaria con gli interventi istituzionali e la presentazione delle buone pratiche, e il pomeriggio ci saranno i gruppi di lavoro con i rappresentanti del terzo settore, gli amministratori locali, gli operatori coinvolti nell'accoglienza e nell'integrazione dei migranti in Sicilia e l'accademia.

Programma:

9.30 Registrazione dei partecipanti

10.00 Saluti di benvenuto

Marcello Chiodi, Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche dell'Università degli Studi di Palermo

10.05 Intervento di apertura Rosario Crocetta, Presidente della Regione Sicilia (in attesa di conferma)

10.15 Interventi istituzionali Beatrice Covassi, Rappresentante in Italia della Commissione europea, Caterina Chinnici, Membro del Parlamento europeo, Antonella De Miro, Prefetto di Palermo (in attesa di conferma), Renato Cortese, Questore di Palermo (in attesa di conferma)

Vito Damiano, Sindaco di Trapani, Giuseppe Priolo, Prefetto di Trapani

11.15 Agenda europea sulla migrazione e la sua implementazione in Italia, Tosca Vivarelli Uguccioni, Direzione Generale Migrazione e Affari Interni della Commissione europea

11:45 Accoglienza e integrazione dei migranti e rifugiati in Italia, Ministero dell'Interno (in attesa di conferma)

12.15 Sicilia: tappa o meta del viaggio?, Prof.ssa Daria Mendola, Università degli Studi di Palermo

12.30 - 13.30   Le buone pratiche di accoglienza e di integrazione in Sicilia

13.30 Conclusioni Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo e Presidente di Anci Sicilia. Modera i lavori la giornalista Gioia Sgarlata

13.45 Pausa pranzo

15.00 A dialogo con i protagonisti dell’accoglienza e dell'integrazione Gruppi di lavoro con gli amministratori locali, i rappresentanti del terzo settore, gli operatori e l'accademia

17.00 Chiusura dei lavori

Per partecipare alla sessione plenaria e ai gruppi di lavoro è obbligatorio iscriversi qui: https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/Modulo_iscrizione

 

9. “Rotagames”: Lo sport per Beneficenza

La Zona Panormus organizza “Rotagames”. All'iniziativa parteciperanno anche ragazzi con disabilità mentali e fisiche che in questa occasione potranno giocare con tutti gli altri partecipanti. L'evento consentirà alla popolazione studentesca di essere indotta, facendo sport, alla realizzazione e alla partecipazione ad un Handicamp Multi-Distrettuale. L’evento è aperto ai giovani studenti e non, e rappresenterà un incontro fondamentale per coinvolgere e sensibilizzare alla tematica.

Le attività sportive si svolgeranno, rispettivamente: 8 Aprile all’interno degli impianti del Centro Universitario Sportivo di Palermo e 9 Aprile all’interno della Cittadella Universitaria per lo svolgimento della corsa non competitiva.

Le quote per partecipare all'evento sono: 7 euro per gli sport di squadra. Donazione libera per la corsa non Competitiva. Il ricavato sarà interamente devoluto all'Handicamp distrettuale (campo di 7 giorni dedicato a ragazzi con disabilità mentali e fisiche)

Per partecipare all'evento compilare il form:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfqo2m4FxsHV3QBUmVJ3_Ohx7dPvWEQFXL1vKvDMgZ-YqMrqg/viewform?usp=sf_link

Info: Elisabetta Li Voti: 333 9661803 - Federica Ferrara: 3274599767

 

10. Giornata divulgativa Festa dei legumi bio e I° Laboratorio del Gusto dei Sicani

La Fondazione A. & S. Lima Mancuso organizza sabato 8 aprile 2017, presso il Feudo Pietranera S. Stefano Q. (AG), una giornata divulgativa sulle leguminose da granella, il ruolo che queste colture rivestono nel settore agricole e nellalimentazione umana. Tale iniziativa prende spunto dall’anno appena trascorso che è stato proclamato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Anno Internazionale dei Legumi 2016.

L’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO), è stata designata per agevolare l’attuazione dell’Anno in collaborazione con Governi, organizzazioni rilevanti, organizzazioni non governative e tutte le altre parti interessate.

L’anno internazionale dei legumi (IYP) 2016 ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui benefici nutrizionali dei legumi nel contesto di una produzione di cibo sostenibile finalizzata alla sicurezza alimentare e nutrizionale. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità unica per incoraggiare connessioni all’interno della catena del cibo (food chain) al fine di fare un miglior uso delle proteine dei legumi, espandere la produzione globale, utilizzare meglio la rotazione delle colture e affrontare le sfide del commercio di legumi.

Nell’ambito della giornata divulgativa, aperta a tutti gli interessati, si svolgerà anche il I° Laboratorio del Gusto dei Sicani, con l’obiettivo di interpretare dei piatti a base di legumi tra tradizione e innovazione gastronomica.

Programma:

Sabato 8 aprile 2017

Ore 10.00 - Incontro dal titolo: Il ruolo delle leguminose da granella in agricoltura e nell’alimentazione Giuseppe Di Miceli – Dip. Scienze Agrarie e Forestali – Università degli Studi di Palermo “Le leguminose da granella in agricoltura”   Giulia Accardi – Dip. di Biopatologia e Biotecnologie Mediche – Università degli Studi di Palermo “Le leguminose da granella nell’alimentazione umana”  

Ore 13.00 - Premiazione del I° Laboratorio del Gusto dei Sicani Piatti a base di legumi: tradizione e innovazione  

Ore 13.30 - Menù degustazione a buffet a base di legumi proposto dall’Agriturismo Feudo Pietranera (necessaria prenotazione* via email a feudo.pietranera@gmail.com)  

Domenica 9 aprile 2017

Ore 10.00 - Passeggiata: raccolta delle verdure spontanee del Feudo (necessaria iscrizione via E-mail a feudo.pietranera@gmail.com).

Prezzi pranzo a buffet 8 aprile 15 euro a persona Pernottamento 8 aprile B&B 30€ a persona   Cena 8 aprile 20 euro a persona. Pranzo 9 aprile 20 euro a persona. Formula weekend pranzo a buffet + cena 8 aprile + pernottamento B&B + pranzo 9 aprile 70 euro a persona Passeggiata gratuita previa iscrizione.

 

11. Fiera della biodiversità alimentare del Mediterraneo in anteprima a Sanlorenzo mercato

Torna in Sicilia la terza edizione della Fiera della Biodiversità Alimentare del Mediterraneo. La kermesse internazionale che mette a confronto aziende agroalimentari, produttori e coltivatori “agrifood” del Mediterraneo, Enti pubblici e mondo della Ricerca, per “fare rete nel settore,” e promuovere una corretta alimentazione fatta di cibi semplici, rurali e poco trasformati, come quelli tipici della Dieta Mediterranea, già patrimonio Unesco dal 2010.

Dal 20 al 23 aprile torna infatti tra i viali dell’Orto Botanico di Palermo il consueto appuntamento con la vetrina delle eccellenze alimentari ed eno-gastronomiche della tradizione siciliana quest’anno arricchite dalle raffinate pietanze provenienti da alcuni Paesi del Mediterraneo; profumate “clementine” di Berkane (Marocco), spezie “Tunisine”, zafferano di Kozani (Grecia) ma soprattutto il “passito” di Pantelleria, la “vastedda” del Belice, il rosolio di Calatafimi, le lenticchie di Villaba, l’arancia “rossa” di Ribera, il pistacchio di Bronte e i “grani antichi siciliani” sono soltanto alcuni dei prodotti presenti negli stand della Fiera della Biodiversità Alimentare Mediterranea.

Ma il “Festival della Biodiversità”, organizzato da IDIMED (Istituto per la promozione e la valorizzazione della Dieta Mediterranea), insieme con il Comune di Palermo, l’Università degli Studi del Capoluogo, l’Assemblea Regionale Siciliana, SanLorenzo Mercato, l’Ipsseoa “Pietro Piazza” di Palermo, l’Associazione Provinciale Cuochi e Pasticceri di Palermo e numerosi altri partner istituzionali e commerciali, mira in primis a “Fare Cultura dell’Alimentazione” attraverso laboratori, presentazioni “esclusive” (come quella sul “tartufo” del Nebrodi e sugli oli “Evo” di Sicilia), workshop, mostre-tematiche, incontri e dibattiti.

“La Fiera si è ormai caratterizzata come momento in cui produttori, operatori del settore agroalimentare e Istituzioni si ritrovano insieme per pianificare strategie e nuove opportunità di sviluppo della Sicilia, oggi davvero al centro del Mediterraneo - afferma Bartolo Fazio, Presidente del Comitato Organizzatore della Fiera - Quest’anno sono previsti due momenti convegnistici, il 20 e 21 aprile, rispettivamente a Palazzo dei Normanni e allo Steri, dedicati al “futuro” della Biodiversità Alimentare del Mediterraneo e alla situazione normativa in materia alimentare”. Tra i temi che saranno oggetto di approfondimento durante la terza edizione della Fiera della Biodiversità Alimentare anche quello sulla “sicurezza alimentare e la tutela della collettività”: “Durante la manifestazione è anche previsto un momento di approfondimento sullo stato del sistema agroalimentare dei paesi del bacino del Mediterraneo - prosegue Fazio – e sulle normativa a tutela della salute dei cittadini”.

In attesa dell’apertura dei cancelli dell’Orto Botanico per la parte espositiva della Fiera, domenica 9 aprile alle 10, una parte del “Salone Gastronomico” sarà presentata - in esclusiva assoluta - a Sanlorenzo Mercato, partner e co-promotore dell’iniziativa: “Riteniamo che una realtà enogastronomica come Sanlorenzo Mercato, che sposa appieno i valori della sostenibilità, dell’etica commerciale e della valorizzazione del made in Sicily, non può che essere promossa a modello di sviluppo per il territorio siciliano. Siamo orgogliosi di questa collaborazione - conclude Bartolo Fazio – e la consideriamo utile alla promozione delle tante eccellenze siciliane, baluardi della Biodiversità Alimentare dell’Isola.

Tra gli interventi previsti domenica 9 aprile a Sanlorenzo Mercato, in occasione della “preview” della Fiera: Bartolo Fazio, Presidente del Comitato Organizzatore della Fiera; Leoluca Orlando, Sindaco del Comune di Palermo; Fabrizio Micari, Rettore dell’Università degli Studi di Palermo; Antonio Venturino, Vice Presidente Vicario dell’Ars; Rosario Schicchi, Direttore dell’Orto Botanico di Palermo; Francesca Cerami, Direttore Generale Idimed; Gaspare Marano, Dirigente Scolastico Ipsseoa “Pietro Piazza” di Palermo; Salvatore Amato, Presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo; Santo Caracappa, Direttore Sanitario dell’Istituto Zooprofilattico della Sicilia; Mario Indovina, Fiduciario Slow Food di Palermo; Giacomo Perna, Presidente dell’Associazione Cuochi e Pasticceri di Palermo;

La Fiera della Biodiversità Alimentare rappresenta la “Expo” di Sicilia e del Mediterraneo dedicata alle aziende coraggiose che contribuiscono allo sviluppo nel rispetto della tradizione e attraverso la tutela e la salvaguardia dei territori.

Per le aziende interessante a partecipare alla terza eduzione della Fiera-espositiva nella sede dell’Orto Botanico di Palermo dal 21 al 23 aprile, è ancora possibile aderire compilando la scheda adesione nel sito web IDIMED (www.istitutoidimed.com), dove è inoltre possibile consultare il programma completo delle giornate in Fiera.

 

12. Appuntamenti con il Museo delle marionette “Antonio Pasqualino”

Il Museo Internazionale delle marionette “Antonio Pasqualino”, situato all’interno dell’ex Hôtel de France, in Piazza Marina, nell’ambito delle sue attività culturali proporrà una serie di appuntamenti dentro e fuori le mura.

Con il “Museo racconta”, ogni martedì e venerdì con inizio alle ore 11, fino a maggio 2017, il Museo Antonio Pasqualino, farà conoscere a fondo le sue collezioni, tra teatro di figura italiano ed internazionale e teatro contemporaneo, con interessanti riferimenti letterari e artistici.

Il Museo parteciperà alla mostra “Picasso e Napoli. Parade”, che sarà inaugurata a Napoli, sabato 8 aprile 2017, presso la Sala dell'Appartamento Reale, al Museo di Capodimonte, incentrata su Parade, opera d’arte che è al tempo stesso balletto, spettacolo, musica, visione, in tale ambito, il Museo per l’occasione esporrà alcuni dei materiali della sua collezione, con particolare riferimento all'opera dei pupi, l’esposizione è visitabile fino al 10 luglio 2017.

Sempre sabato 8 aprile 2017, nella sede del Museo, vi sarà una conferenza di Lavinia Spalanca dedicata al poeta Camillo Sbarbaro, sul tema “La trama delle lucciole”. Le poesie di Camillo Sbarbato.

Infine il Museo Internazionale delle marionette, “Antonio Pasqualino”, aderisce alla prima edizione de "La Domenica Favorita", con un laboratorio sul ciclo del grano, che si terrà sull’atrio al Museo Pitrè, a cui potranno partecipare bambini dai 6 anni in su, per un numero massimo di 20 bambini a laboratorio.

Per info e prenotazioni: www.museodellemarionette.it; Tel. 3292943690  

 

13. Laboratorio Astrokids: "E' possibile che anche noi umani siamo un po' extraterrestri?"

Domenica 9 aprile alle 11, alla libreria La Feltrinelli, un nuovo e imperdibile appuntamento con i laboratori Astrokids. Racconteremo una breve storia sull’origine della vita e scopriremo che abbiamo qualcosa in comune con lo spazio. In questo senso siamo anche noi un po’ extraterrestri.

Tutto questo insieme all'astronomo Angela Ciaravella, ai divulgatori dell'Osservatorio Astronomico di Palermo e ai volontari di Servizio Civile Nazionale, grazie al supporto di video, simulazioni, giochi a tema e attività manuali. L'ingresso è gratuito e non è necessaria prenotazione. Per bambini dai 6 anni in su.

Info: Laura Daricello INAF Osservatorio Astronomico di Palermo - Piazza del Parlamento 1 - Tel. 091233247

 

ECO DELLA STAMPA

1. La ricerca pubblica italiana: risultati, obiettivi e risorse

Rassegna stampaLa ricerca pubblica come volano di sviluppo socio-economico, oltre che scientifico e culturale. La ricerca di Enti e Università come esempio di trasparenza nella pubblica amministrazione. La necessità di aumentare il capitale umano della ricerca come interesse anche finanziario del paese. Questi i temi affrontati questa mattina nell’incontro organizzato su "La ricerca pubblica italiana: risultati, obiettivi e risorse" organizzato dalla Consulta dei Presidenti degli Enti.

Pubblici di Ricerca e dalla CRUI-Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, alla quale hanno partecipato, con i due Presidenti – rispettivamente, Massimo Inguscio, Presidente del CNR e Gaetano Manfredi, Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, Presidenti di Enti Pubblici di Ricerca e Rettori di Università.

Durante l’incontro sono stati presentati dati utili per rappresentare risorse, risultati, impegni e gli obiettivi che Enti di Ricerca e Università intendono perseguire a servizio del Paese, anche attraverso una sempre più solida collaborazione tra di loro. I più recenti dati sullo stato della ricerca pubblica confermano il quadro generale degli ultimi anni. L’Italia investe meno di altri Paesi in Ricerca e Sviluppo (1,33 per cento del PIL nel 2015 contro una media europea pari a 2,03 per cento - Fonte EUROSTAT) e ha un numero inferiore di ricercatori rapportato alla popolazione (nel 2015 la percentuale dei ricercatori ogni mille occupati in Italia era pari al 4,73 per cento. contro una media europea del 7,40 per cento - Fonte OECD).

Tuttavia l’analisi del posizionamento internazionale del Paese in termini di performance della ricerca pubblica evidenzia uno stato di salute buone e, per certi versi, ottimo. La quota sul totale della produzione scientifica italiana delle pubblicazioni su riviste eccellenti (presenti nel top 5% internazionale in base al fattore di impatto) è superiore alla media mondiale (Fonte Report ANVUR 2016). Analogamente, nel periodo 2011/2014, l’impatto della produzione italiana, risulta superiore alla media dell’Unione Europea. L’Italia è posizionata poco sotto gli Stati Uniti per impatto medio, ma con valori molto superiori per quota di pubblicazioni su riviste di eccellenza. In sintesi, se si guarda alla qualità della produzione scientifica italiana, essa risulta elevata in rapporto alla spesa pubblica e privata in ricerca.

È fondamentale rilevare che gli investimenti in ricerca che lo stato veicola sugli Enti e le Università italiane hanno un immediato effetto moltiplicatore grazie alla capacità di acquisire risorse europee e da Agenzie internazionali, oltre che da privati. Tutti i finanziamenti dello Stato (per altro soggetti a controlli e verifiche puntuali) vengono spesi fino all’ultimo euro e spesso non consentono neppure di coprire interamente i costi di funzionamento degli Enti e degli Atenei.

Gli Enti e le Università ricevono finanziamenti dallo Stato e rendono conto del modo in cui li spendono, dei risultati che ottengono, della loro capacità di contribuire all’avanzamento delle conoscenze ed all’innovazione del paese: sono infatti sottoposti a valutazioni mirate e dettagliate sulla produttività scientifica, tale valutazione consente di misurarsi con obiettivi quantitativi, di indirizzare con più efficacia le risorse, di competere a livello internazionale.

“La Consulta dei Presidenti” afferma Massimo Inguscio “è impegnata a formulare proposte concrete per un miglior funzionamento della ricerca pubblica italiana, dalla valutazione al reclutamento. Chiediamo più risorse per poter essere sempre più competitivi, per poter affrontare le grandi sfide internazionali e per consentire l’inserimento di giovani ricercatori nel sistema”.

“I successi della ricerca italiana, e di quella universitaria in particolare, sono da decenni basati sullo sforzo di giovani e meno giovani", sostiene Gaetano Manfredi. "Ricercatori che formiamo al livello dei paesi in cima alle classifiche, ma che ogni anno rischiamo di perdere per le difficoltà di reclutamento. Un dato su tutti rende chiara la situazione, aldilà di ogni interpretazione: per H-Index siamo settimi al mondo dopo il Giappone e prima dell'Olanda, che destinano alla ricerca cifre ben più consistenti di quelle italiane”. (www.crui.it)