Aulòs
- Autori: Provenza, Antonietta
- Anno di pubblicazione: 2024
- Tipologia: Voce (in dizionario o enciclopedia)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/678543
Abstract
L’aulòs, insieme con la lira, è lo strumento più rappresentativo del panorama musicale della Grecia antica, connesso con svariate forme di esecuzioni e di contesti (poesia elegiaca, riti – a cui si associa talora il suo effetto catartico –, lirica corale, dramma, canti di lavoro, lutto). L’attribuzione di caratteristiche inquietanti e destabilizzanti al suono di questo strumento, sovente associate con capacità seduttive ed incantatorie connesse con la sua versatilità mimetica, lo rende estraneo alla paideia. L’aulòs è talora connotato eroticamente, come è possibile riscontrare, peraltro, dalle caratteristiche attribuite nella commedia ai suoi esecutori (auletà i e, in particolare, auletrìdes, queste ultime associate col simposio). Sebbene sussistano dubbi sul tipo di performance ad essa connessa, risulta attestata anche la pratica della synaulìa, già oscura in età romana.