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PAOLA MAGGIO

Prognosi sulla sussistenza di una causa di non punibilità e giudizio di proporzionalità della misura cautelare

Abstract

Analisi critica della decisione di legittimità (Cass., sez. V, 3 marzo 2020, n. 11957) che ha ancorato ad un alto standard di garanzia il parametro di «probabilità della sussistenza della condizione di non punibilità» e, contestualmente, di accedere alla lettura più rigoristica dell'accertamento cautelare, sancendo un ulteriore avvicinamento fra i criteri di valutazione probatoria della fase cautelare e quelli relativi al giudizio di merito. Soluzione, questa, che se da un canto può rappresentare una garanzia di maggiore realizzazione della presunzione di innocenza, limitando al massimo i possibili rischi di una restrizione per l'imputato che poi non subirà la pena dall'altro canto, rischia di accentuare ulteriormente il ruolo di supplenza cognitiva della sede incidentale, alterando gli equilibri sistematici e anticipando gli scopi e le funzioni dell'accertamento di merito.