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FABIO MAZZOLA

Tempi di attuazione dei progetti pubblici: il caso dei fondi strutturali europei

Abstract

L’inefficienza temporale nella realizzazione dei progetti pubblici è una delle prevalenti criticità delle politiche di investimento. Questo problema assume maggiore rilievo nell’ambito della politica di coesione europea, in cui la natura sovranazionale del finanziamento impone azioni tanto efficaci quanto tempestive. L’efficienza temporale non è soltanto un indicatore di buona amministrazione ma una condizione essenziale per evitare il disimpegno automatico delle risorse. L’obiettivo di questa analisi è evidenziare alcune delle condizioni del contesto regionale che influenzano l’efficienza nella realizzazione dei progetti finanziati dai fondi strutturali europei. Tra i principali risultati emersi, si conferma che le condizioni regionali sono importanti determinanti dell’efficienza temporale dei progetti. In particolare, i tempi di attuazione sono più rapidi nei contesti urbani e in quelli caratterizzati da una più elevata qualità istituzionale. Al contrario, il livello di sviluppo economico, misurato dal reddito pro-capite, sembra rallentare l’esecuzione dei progetti. Questa fonte di ritardo potrebbe essere attribuita alla maggiore complessità degli interventi realizzati nelle regioni più ricche. Inoltre, la regola del disimpegno automatico si è rivelata, come previsto, particolarmente incisiva in corrispondenza degli anni finali della programmazione.