Il legislatore scopre ancora una volta il concordato sui motivi d’appello e “per la prima volta” la prova orale nell’immediatezza. Sezioni Prima. Concordato sui motivi d'appello
- Autori: Scaccianoce C; Chinnici D
- Anno di pubblicazione: 2018
- Tipologia: Articolo in rivista (Capitolo o saggio)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/299685
Abstract
Il contributo affronta le due novità in tema di appello penale. In particolare quanto al concordato sui motivi d’appello, reinserito dal legislatore del 2017, l’A., dopo un’analisi della fisionomia dell’istituto, mette in luce gli aspetti controversi dei profili inediti dell’ultima edizione, si sofferma sulle reazioni della dottrina, infine indicando possibili prospettive di applicabilità del congegno. Sulla disciplina della prova dichiarativa l’analisi si snoda lungo tre direttrici. Dapprima, una assai breve messa a fuoco del giudizio di seconde cure, illuminandone scopo e modalità; poi, la lettura europea sul diritto dell’imputato alla prova nell’appello, dopo Dan contro Moldavia; quindi, la traduzione della rinnovazione istruttoria nel “diritto vivente” interno e l’approdo della Riforma Orlando, con il co. 3-bis dell’art. 603 c.p.p., sottolineandone i profili critici.