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2413 - LINGUE E LETTERATURE: INTERCULTURALITA' E DIDATTICA

Presentazione

Obiettivi Formativi

Obiettivi specifici: Gli obiettivi formativi specifici della LM-37/LM-39 iLingue e Letterature: Interculturalita' e Didattica" sono: - possedere una solida preparazione nell'ambito delle lingue antiche e delle lingue moderne; - possedere una sicura padronanza di due lingue europee e americane, con il raggiungimento di un livello equivalente a C1 del Quadro di riferimento europeo in almeno una delle due lingue, e gli strumenti teorici per la loro comparazione a livello diacronico e sincronico; - possedere solide conoscenze delle letterature e culture delle civilta' europee e americane, nonchE' gli strumenti avanzati volti allo studio del contatto linguistico e interculturale; - possedere competenze nel campo dei metodi e processi della comparazione letteraria; - avere acquisito una profonda comprensione del mondo culturale, espresso dalle medesime lingue e dalle letterature delle civilta' europee e americane, con riferimento alla loro realta' storica e geografica; - avere acquisito gli strumenti teorici e applicativi per utilizzare a livello avanzato le metodologie dell'analisi linguistica e dell'analisi critica del discorso, per la didattica delle lingue e delle letterature, ivi compreso l'italiano come L2 e LS; - possedere capacita' di operare una la riflessione teorico-pratica sulle problematiche relative all'inclusione sociale attraverso la conoscenza dei repertori plurilingui degli apprendenti. Il percorso formativo, progettato su base unitaria, offre una solida formazione umanistica sia linguistica (L-Lin/04, L-Lin/07, L-Lin/12, L-Lin/14,L-Lin/20, L-Lin/21) che storico- letteraria (L-Lin/03, L-Lin/05, L-Lin/06, L-Lin/10, L-Lin/11, L-Lin/13, L-Fil-Let/10, L-Fil-Let/14, M-Sto/02, M-Sto/04, L-Ant/03), insieme a competenze metodologiche, linguistiche, filologiche e semiotiche (L-Fil-Let/09, L-Fil-Let/12, L-Fil-Let/15, L-Lin/01). Al tempo stesso, in linea con il DL 59/2017, intende garantire al laureato magistrale le competenze necessarie per l'accesso ai percorsi per l'insegnamento, attraverso l'inserimento di discipline di ambito antropologico (M-DEA/01) e didattico, con un'attenzione particolare rivolta soprattutto alle metodologie, fra cui il Clil (L-Lin/02), e - tra le materie affini e la materia a scelta - del Latino (L-FIL-Let/04). Il piano di studi prevede inoltre un periodo obbligatorio di tirocinio da svolgersi in enti pubblici o privati, in Italia o all'estero, per accrescere le competenze con un'esperienza professionale diretta.

Sbocchi Occupazionali

Profilo: Esperto nella Didattica delle Lingue e delle Culture /docente Funzioni: E' una figura professionale destinata a operare anche come docente alliinterno del sistema formativo scolastico o di enti accreditati alliinsegnamento, in Italia e alliestero. E' un esperto nelliambito delle lingue straniere e di quella italiana, delle relative culture e letterature. Competenze: I laureati del Corso di Laurea magistrale in iLingue e Letterature: Interculturalita' e Didattica" maturano un approccio interdisciplinare legato alle lingue e letterature, in uniottica diacronica e sincronica. In particolare, il laureato possiede competenze: - in almeno due lingue straniere, con un livello finale pari a C1 in almeno una delle due; - nella didattica delle lingue straniere;, - nella formulazione di moduli didattici di italiano L2 a stranieri nei diversi gradi di istruzione; - nelle letterature e culture dei paesi di cui ha studiato le lingue; - nellianalisi ed elaborazione dei dati della comunicazione orale o di testi scritti, letterari e no, in un ampio orizzonte storico-culturale e di interazione tra culture diverse; - competenze psico-pedagogiche necessarie ad interagire con apprendenti stranieri di diverse fasce di eta' (non soltanto scolare). Sbocchi: I naturali sbocchi occupazionali per questo profilo professionale sono costituiti da: - partecipazione (per i laureati che abbiano crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori, come previsto dalla legislazione vigente) alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per liinsegnamento secondario di materie linguistico-letterarie nelle scuole italiane e insegnamento delliitaliano LS e L2, tanto alliestero (negli Istituti di cultura italiana, nei corsi di Lingua e civilta' italiana gestiti dai consolati, nelle istituzioni private) che nel nostro paese, quanto nei diversi gradi del sistema scolastico; - centri linguistici e istituti di cultura italiana in Italia e alliEstero, come docente di lingua e cultura italiane LS/L2; - associazioni ed enti pubblici e privati che si occupano di formazione linguistica in Italia, presso i quali il laureato - oltre a svolgere attivita' didattica - contribuisce alla realizzazione di iniziative volte alla integrazione (in particolare dei migranti); - progettazione e promozione di attivita' in ambito culturale con funzioni di elevata responsabilita, nelliambito dei servizi di pubblica utilita' rivolti alla comunicazione interculturale; - collaborazione come consulenti linguistici e culturali, anche con funzioni di elevata responsabilita, nei settori dello spettacolo, dellieditoria e del giornalismo e della comunicazione multimediale, in ambito nazionale e internazionale; - superando le prove di selezione, partecipare a Dottorati e Master di II livello in Italia e alliestero. Profilo: Esperto in mediazione linguistica e in gestione dei processi di inclusione sociale Funzioni: E' una figura professionale che opera con Istituzioni pubbliche e private, quando siano richieste competenze linguistiche elevate. E' un esperto in piu' lingue straniere, in grado di intervenire nelliambito dei servizi di pubblica utilita' finalizzati alliinclusione sociale. PuU' anche proporre liorganizzazione di eventi e curarne la realizzazione insieme a esperti di gestione. Competenze: I laureati possiedono competenze: - in almeno due lingue straniere, con un livello pari a C1 in almeno una delle due; - nelle letterature e culture dei paesi di cui ha studiato le lingue; - nellianalisi ed elaborazione dei processi culturali che caratterizzano le culture cosiddette nazionali e liinterazione tra culture diverse; - nella riflessione teorico-pratica sulle problematiche relative alliinclusione sociale attraverso la conoscenza dei repertori plurilingui degli apprendenti, maturata anche attraverso stage e laboratori. Sbocchi: I naturali sbocchi occupazionali per questo profilo professionale sono costituiti da: - collaborazione, anche con funzioni di elevata responsabilita, ad associazioni di volontariato e no-profit per liinclusione sociale e per lo sviluppo del territorio; - progettazione e promozione di attivita' in ambito culturale con funzioni di elevata responsabilita, nelliambito dei servizi di pubblica utilita' rivolti alla comunicazione interculturale - enti pubblici, assessorati comunali o regionali, istituzioni operanti nel sociale dove i laureati possono prestare la loro opera di facilitatori linguistici e mediatori interculturali; - istituzioni di cultura nazionali e internazionali; - collaborazione con funzioni di elevata responsabilita' con Enti pubblici e privati nel quadro di servizi culturali collegati al carattere multilinguistico e multiculturale della societa; - collaborazione come consulenti linguistici e culturali, anche con funzioni di elevata responsabilita, nei settori dello spettacolo, dellieditoria e del giornalismo e della comunicazione multimediale, in ambito nazionale e internazionale; - ospedali, sindacati, tribunali, sedi nelle quali i laureati svolgono la funzione di agevolare la comunicazione con utenti stranieri (anche migranti); - imprese e realta' economiche dove i laureati hanno il ruolo di agevolare la comunicazione e la trasmissione delle informazioni ai fini di un inserimento efficace degli immigrati nelle attivita' lavorative e nella produzione; - rappresentanze diplomatico-consolari, enti e associazioni che si occupano di rapporti interlinguistici e interculturali, dove i laureati progettano e coordinano azioni tese al miglioramento delle relazioni diplomatiche, culturali e associative; - superando le prove di selezione, partecipare a Dottorati e Master di II livello in Italia e alliestero. Profilo: Esperto in consulenza linguistica, letteraria e culturale Funzioni: E' una figura professionale destinata a operare con Enti, Aziende e Istituzioni che si occupano di trasmissione della cultura e delle informazioni. E' un esperto nelliambito delle lingue e delle letterature straniere e di quelle italiane, delle loro modalita' di trasmissione, della valenza dei relativi registri linguistici; e' esperto anche nella traduzione letteraria e no da una lingua allialtra. Competenze: I laureati hanno maturato competenze: - in almeno due lingue straniere, con un livello pari a C1 in almeno una delle due; - nelle letterature e culture dei paesi di cui ha studiato le lingue; - nellianalisi ed elaborazione dei dati della comunicazione orale o di testi scritti, letterari e no, in un ampio orizzonte storico-culturale e di interazione tra culture diverse; - nella prassi traduttoria, sia nei contesti linguistici generali che nei registri linguistici settoriali. Sbocchi: I naturali sbocchi occupazionali per questo profilo professionale sono costituiti da: - collaborazione di consulenza linguistica e culturale, anche con funzioni di elevata responsabilita, nei settori dello spettacolo e della comunicazione multimediale, sedi radiofoniche o televisive, sia in ambito nazionale che internazionale; - collaborazione presso case editrici e testate giornalistiche, uffici stampa, societa' di marketing e organizzazione di eventi, sia in Italia che alliestero; - attivita' di traduzione e interpretazione di testi scritti/orali, segni o discorsi da unialtra lingua; conduzione di ricerche sul linguaggio, sulle relazioni tra lingue antiche e moderne, sulle varieta' linguistiche e sulla comparazione delle lingue, sulle interazioni tra linguistica e i TIC; - produzione e/o traduzione di testi audiovisivi e multimediali di varia natura e tipologia (testi commerciali, pubblicitari, di intrattenimento, materiali per guide di turismo esperienziale) in una o piu' lingue; - collaborazione presso istituti di cultura in ambito nazionale e internazionale. - superando le prove di selezione, partecipare a Dottorati e Master di II livello. In Palermo: Dottorato in iStudi letterari, filologico-linguistici e storico-filosofici" e iStudi culturali europei".

Caratteristiche della Prova Finale

Per conseguire la Laurea Magistrale gli studenti devono aver acquisito 120 crediti formativi compresi quelli relativi alla prova finale. La prova finale consiste nella discussione di una tesi di laurea che ha l'obiettivo di verificare il livello di maturita' e la capacita' critica del laureando, con riferimento agli apprendimenti e alle conoscenze acquisite, a completamento delle attivita' previste dall'ordinamento didattico. Il laureando dovra' redigere e discutere la tesi in italiano o in una delle lingue studiate. Essa consiste nello svolgimento di un lavoro originale in uno degli ambiti disciplinari tipici della laurea magistrale stessa, secondo modalita' diversificate in relazione al contenuto ed eventualmente associata all'esperienza di tirocinio.