Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

2050 - PSICOLOGIA SOCIALE, DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI

Presentazione

Obiettivi Formativi

Obiettivi specifici: Il corso di Laurea Magistrale in Psicologia sociale, del lavoro e delle organizzazioni, secondo quanto previsto dalla L. 163/2021, è abilitante all'esercizio della professione di psicologo. Il corso di studi prepara all'esercizio della professione di psicologo con competenze specifiche nella Psicologia sociale, del lavoro e delle organizzazioni. Propone un progetto formativo con specifici obiettivi che fanno riferimento ad un ambito di intervento professionale relativo principalmente alla psicologia sociale e alla psicologia del lavoro e delle organizzazioni ma anche attinente all’area della psicologia economica, della psicologia dei processi di integrazione culturale, della psicologia della comunicazione e della psicologia di comunità. Attraverso il progetto formativo, il corso di studi mira a formare laureati in possesso degli strumenti conoscitivi, metodologici ed operativi tipici della figura professionale dello psicologo sociale, delle organizzazioni e delle risorse umane. Si forniranno conoscenze e competenze psicologiche relative agli aspetti cognitivi, affettivi e comportamentali implicati nei processi sociali e nelle dinamiche che si attivano all'interno delle organizzazioni sociali. I laureati nei corsi di laurea magistrale 'Psicologia sociale, del lavoro e delle organizzazioni della classe devono acquisire un'avanzata preparazione in più ambiti teorici, progettuali e operativi della psicologia sociale e della psicologia del lavoro e delle organizzazioni e potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità nelle organizzazioni e nei servizi diretti alla persona, ai gruppi, alle comunità (scuola, sanità, pubblica amministrazione, aziende). Nello specifico, il laureato sarà in grado di svolgere in piena autonomia professionale azioni di carattere psicosociale finalizzate alla progettazione e gestione di attività di: - analisi dei bisogni, diagnosi e definizione degli obiettivi; - mediazione culturale; - valutazione delle risorse umane, assesment di individui e gruppi; - psicologia giuridica e di comunità - career counseling ed orientamento professionale; - formazione e sviluppo di carriera; - disagio connesso agli aspetti lavorativi (burnout, mobbing, job strain etc.); - valutazione dei processi organizzativi dal punto di vista quantitativo e qualitativo; - valutazione dei processi relativi ai consumi ed ai comportamenti economici. -analisi del comportamento politico da una prospettiva psicologica. Inoltre, il laureato avrà una conoscenza avanzata di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinare di riferimento della LM. Il Corso di laurea Magistrale in Psicologia sociale, del lavoro e delle organizzazioni dà accesso ai Master di secondo livello, alle Scuole di specializzazione di area psicologica e ai Dottorati di ricerca. Il corso ha una durata di due anni e prevede l'acquisizione di 120 crediti formativi universitari (CFU) di cui 86 CFU dedicati agli insegnamenti. Completano il percorso, un laboratorio di conoscenza della lingua inglese (livello B2), 20 CFU di Tirocinio Pratico Valutativo (TPV) e le attività legate alla prova finale. In linea con il Decreto (attuativo) Interministeriale n. 654 del 05/07/2022 della Legge n. 163, 20 CFU sono acquisiti con lo svolgimento di un tirocinio pratico-valutativo (TPV). Il TPV si sostanzia in attività pratiche contestualizzate e supervisionate, che prevedono l’osservazione diretta e l’esecuzione di attività finalizzate a un apprendimento situato e allo sviluppo delle competenze e delle abilità procedurali e relazionali fondamentali per l’esercizio dell’attività professionale. Tali competenze si riferiscono agli atti tipici e riservati, caratterizzanti la professione di psicologo anche ai sensi dell’articolo 1 della legge 18 febbraio 1989, n. 56, e comprendono l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione, di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, a gruppo, agli organismi sociali e alle comunità, nonché le attività di sperimentazione, ricerca e didattica. Il percorso formativo è costruito per consentire agli allievi, nel corso del biennio di studi, di acquisire solide competenze in merito agli aspetti sopra indicati. Pertanto, gli obiettivi formativi specifici precedentemente indicati trovano riscontro nelle attività formative previste nel corso. Le attività formative del primo anno riguardano lo studio della psicologia degli atteggiamenti e delle sue applicazioni (ad esempio, i comportamenti di consumo e comportamenti economici), la comprensione dei processi decisionali e, più in generale, lo studio dei fenomeni psicosociali propri delle comunità e dei contesti organizzativi. Ulteriori attività formative interessano lo studio di aspetti metodologici che caratterizzano la ricerca e gli interventi psicosociali. È previsto un insegnamento a scelta di 6 CFU. Inoltre, è previsto un laboratorio di conoscenza della lingua inglese (livello B2) e 3 CFU di attività di Tirocinio Pratico Valutativo (TPV) interne, coordinate da docenti della LM e referenti delle parti sociali, che prevedono l’osservazione diretta e l’apprendimento situato di competenze fondamentali per l’esercizio della professione. Le attività del secondo anno prevedono lo studio delle tecniche di misurazione in ambito psicosociale e delle tecniche di valutazione delle risorse umane e degli strumenti utilizzati nell’area specifica della psicologia del lavoro. I temi relativi all’area della psicologia politica completano le attività del biennio. Sarà inoltre obiettivo del corso consentire agli allievi una conoscenza della lingua inglese pari al livello B2, anche attraverso un insegnamento in lingua erogati nel corso del secondo anno. Inoltre, è previsto un insegnamento a scelta di 6 CFU e ampio spazio viene lasciato al Tirocinio Pratico Valutativo esterno di 17 CFU da svolgere in strutture esterne selezionate e qualificate allo scopo di acquisire conoscenze relative ad interventi nella realtà sociale ed organizzativa e sviluppare competenze professionali sotto la supervisione di tutor psicologi. Infine, sono previsti 10 CFU per la realizzazione della prova finale. Tutti gli insegnamenti e le attività di TPV prevedono esercitazioni e attività di laboratorio in modo da consentire agli studenti di applicare le proprie conoscenze e capacità di comprensione nei diversi ambiti professionali cui la laurea fa riferimento.

Sbocchi Occupazionali

Profilo: Psicologo Sociale Funzioni: Progettazione, conduzione e valutazione di interventi di prevenzione nei casi di disagio psicosociale, in contesti di gruppo. Valutazione e misurazione di atteggiamenti sociali (ad esempio previsione di comportamenti di consumo, di intenzioni comportamentali e di intenzioni di voto). Studio e approfondimento delle teorie e dei modelli di comprensione dei fenomeni psicosociale (ad esempio, attività di ricerca). Competenze: Competenze nella gestione dei conflitti in ambito psicosociale e in contesti di gruppo. Conoscenza delle principali metodologie di indagine psicosociale, ad esempio costruzione di questionari ed interviste, gestione di focus group. Competenze nell'uso degli strumenti di misura degli atteggiamenti e competenze sui modelli di previsione dei comportamenti del consumatore. Utilizzo di strumenti psicometrici. Sbocchi: Funzione di esperto e/o di consulente per agenzie governative e del terzo settore che si trovino ad affrontare problematiche psicosociali. Funzione di esperto e/o consulente per organizzazioni lavorative in merito allo studio di atteggiamenti e/o processi alla base dei comportamenti di consumo. Attività di ricerca per enti ed università. Avvio alla professione di Psicoterapeuta (previo conseguimento della specializzazione post-lauream prevista dall'ordinamento MIUR). Profilo: Psicologo del Lavoro e delle Organizzazioni Funzioni: Studio e valutazione della relazione tra l'individuo, gli strumenti e gli ambienti di lavoro. Studio e valutazione degli aspetti connessi al benessere, allo stress nei luoghi di lavoro, ed alla prevenzione ed il trattamento del disagio psicologico nelle organizzazioni; Valutazione e studio degli aspetti centrali nella connessione tra individuo e lavoro (test psicoattitudinali, strumenti di indagine motivazionale, griglie di rilevazione di comportamento, prove situazionali) Conduzione di procedure di selezione del personale; Conduzione di attività di orientamento e career counseling - analisi dei fabbisogni formativi, progettazione di interventi formativi, realizzazione di interventi di formazione psicosociale, monitoraggio e valutazione degli interventi di formazione e dei risultati conseguiti. Competenze: Capacità di diagnosi e di intervento sul clima organizzativo (attraverso strumenti qualitativi e quantitativi). Conoscenza degli strumenti volti a migliorare il benessere nei luoghi di lavoro (es. strumenti volti al miglioramento della comunicazione interna o al senso di appartenenza alla organizzazione). Conoscenza degli strumenti volti alla prevenzione ed il trattamento del disagio psicologico nelle organizzazioni; Conoscenza degli strumenti volti alla valutazione di aspetti psicologici utili ai contesti dell'orientamento, della selezione e dello sviluppo delle competenze nelle organizzazioni (test psicoattitudinali, strumenti di indagine motivazionale, griglie di rilevazione di comportamento, prove situazionali, bilancio di competenze) Capacità di individuare fabbisogni formativi e di mettere in atto azioni formative connesse allo sviluppo di competenze trasversali nelle organizzazioni. Sbocchi: Funzione di responsabile/direttore del personale (in qualità di consulente per le piccole e medie imprese e di dipendente per le imprese medio-grandi e per le organizzazioni pubbliche) Attività libero-professionale o di collaborazione per società di consulenza sui temi dell'orientamento scolastico e professionale, del reclutamento e selezione del personale, della formazione e sviluppo del personale, della realizzazione di interventi organizzativi, dell'outplacement. Avvio alla professione di Psicoterapeuta (previo conseguimento della specializzazione post lauream prevista dall'ordinamento MIUR).

Caratteristiche della Prova Finale

Ai sensi dell'art.29 del Regolamento Didattico di Ateneo, lo studente, per il conseguimento della laurea deve sostenere una prova finale. Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea e con i risultati di apprendimento attesi, la prova finale per il completamento degli studi consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto su un tema di carattere psicologico a scelta dello studente o sull'esperienza di tirocinio. Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve avere acquisito, almeno 15 giorni lavorativi prima della data fissata per la prova finale, tutti i crediti formativi previsti dall'ordinamento didattico del corso di studio, con l'eccezione dei CFU assegnati alla prova finale. Sono ammessi all’esame finale coloro che conseguono un giudizio di idoneità del tirocinio pratico-valutativo interno ai corsi di studio. L'elaborato finale sarà presentato dallo studente ad una Commissione proposta dal Consiglio di Corso di Studio ed approvata dal Presidente della Scuola. Il predetto esame finale per il conseguimento della laurea magistrale in Psicologia, ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge 8 novembre 2021, n. 163, abilita all’esercizio della professione di psicologo e comprende anche lo svolgimento di una prova pratica valutativa delle competenze professionali acquisite con il tirocinio interno ai corsi di studio, volta ad accertare il livello di preparazione tecnica del candidato per l’abilitazione all’esercizio della professione, che precede la discussione della tesi di laurea.