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P063 - MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE

Breve storia della scuola di specializzazione in malattie dell'apparato cardiovascolare

 

 

La scuola di Specializzazione in Cardiologia dell’Università di Palermo nasce all’inizio degli anni settanta presso l’Istituto di Patologia Medica diretto dal Prof. Giuseppe Schirosa, a coronamento dell’intensa attività scientifica e clinica in campo cardiologico svolta dal Prof. Schirosa e dai suoi collaboratori Al Prof. Schirosa viene attribuito il merito di aver fondato, assieme al Prof. Francaviglia di Catania, la prima scuola cardiologica siciliana.

Nello stesso periodo, presso l’Istituto di Patologia Medica, venne inaugurata la prima Unità Coronarica in Sicilia e successivamente il laboratorio di Emodinamica.

Dopo la morte del Prof. Schirosa, avvenuta il 26 Ottobre 1976, la Patologia Medica venne affidata al Prof. Antonio Strano, che subentrò alla direzione della Scuola di Specializzazione in Cardiologia anche dopo il trasferimento in Clinica Medica e ne tenne la direzione fino all'anno accademico 1985/86.

Dal 1986 la scuola venne diretta dal Prof. Angelo Alberto Raineri fino all’anno accademico 1997/98.

Dal 1998/99 al 2002/03 la direzione viene assegnata al Prof. Enrico Hoffmann

Al Prof Hoffmann subentra il Prof. Salvatore Novo dal 2003/04 fino al Dicembre 2011.

Nell’anno accademico 2010/2011 entra in vigore il nuovo statuto della Scuola, che diventa Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare, con durata di 5 anni.

Nel dicembre 2011, per scadenza del mandato della direzione del Prof. Salvatore Novo, viene eletto Direttore della Scuola di Specializzazione per il triennio 2011-2014 il Prof. Pasquale Assennato.

Dal 01 novembre 2016 la Scuola è nuovamente diretta dal Prof. Salvatore Novo fino al 31 ottobre 2018.

Il 01 novembre 2018 la direzione della scuola di specializzazione in malattie dell'apparato cardiovascolare viene assegnata alla Prof.ssa Giuseppina Novo.

Il 01 novembre 2021 la direzione della scuola di specializzazione in malattie dell'apparato cardiovascolare viene assegnata al Prof. Alfredo Ruggero Galassi.

Obiettivi formativi

Per la tipologia MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE (articolata in quattro anni di corso), gli obiettivi formativi sono:

obiettivi formativi di base:

  • acquisizione delle conoscenze fondamentali di anatomo-fisiologia, biochimica e genetica dell'apparato cardiaco allo scopo di stabilire la basi per l'apprendimento del laboratorio, della clinica e della terapia cardiologica. 
  • acquisizione delle nozioni fondamentali di matematica, fisica, statistica ed informatica, utili per la comprensione della fisiologia della circolazione e per l'elaborazione di dati ed immagini di interesse clinico;

obiettivi della formazione generale:

  • acquisizione di conoscenze avanzate dei meccanismi etio-patogenetici e fisiopatologici che determinano lo sviluppo della malattie cardiache congenite ed acquisite, nonché delle principali conoscenze di epidemiologia, semeiotica, clinica, diagnostica strumentale e di laboratorio applicabili alle malattie cardiovascolari;

obiettivi formativi della tipologia della Scuola:

  • acquisizione delle fondamentali conoscenze teoriche e tecniche in tutti i settori della diagnostica cardiologia non invasiva (elettrocardiografia standard e dinamica, elettrofisiologia, ecocardiografia monodimensionale, bidimensionale, Doppler e Color Doppler, metodiche radioisotopiche, TAC, RMN) ed invasiva (angiografia coronarica, studio emodinamico, angioplastica, valvuloplastica, elettrofisiologia, elettrostuimolazione cardiaca) nell'età adulta ed anche pediatrica, nonché l'acquisizione delle conoscenze teoriche e pratiche necessarie per la prevenzione, diagnosi e terapia (farmacologica, interventistica e chirurgica) delle Malattie dell'Apparato Cardiovascolare con particolare riguardo alle conoscenze e metodologie comportamentali nelle sindromi acute e nelle situazioni di emergenza-urgenza.

Sono attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalità didattiche della tipologia:

  • aver seguito personalmente almeno 5000 casi di patologia cardiovascolare, 1500 almeno dei quali in Unità di Terapia Intensiva Cardiologica, partecipando attivamente alla raccolta dei dati anamnestici, effettuando l'esame obiettivo, proponendo la programmazione degli interventi diagnostici e terapeutici (farmacologici, interventistici e/o chirurgici), valutando criticamente i dati clinici;
  • avere esposto con chiarezza e competenza almeno 100 casi clinicamente paradigmatici di patologie cardiovascolari agli incontri formali della scuola;
  • aver eseguito e comunque refertato personalmente almeno 1000 elettrocardiogrammi standard e 300 ECG dinamici;
  • aver eseguito personalmente almeno 350 test provocativi e/o farmacologici;
  • aver eseguito personalmente almeno 500 ecocardiogrammi monodimensionali, bidimensionali e Doppler con refertazione;
  • aver eseguito personalmente almeno 50 ecocardiografie avanzate (ecocardiografia trans esofagea, 3D, analisi strain, etc);
  • aver eseguito almeno 50 ecodoppler vascolari epiaortici e periferici;
  • aver dimostrato di saper riconoscere e interpretare correttamente 150 tra radiogrammi, scintigrafie, TC e RMN inerenti la patologia cardiovascolare;
  • aver partecipato all'esecuzione di 30 cateterismi destri, con calcolo dei relativi parametri emodinamici, e a 150 coronarografie e 100 procedura di angioplastica;
  • aver partecipato a 120 impianti PM/ICD (temporanei e definitivi), studi elettrofisiologici e ablazione transcatetere con RF;
  • aver eseguito personalmente almeno 100 programmazioni di PM/ICD;
  • aver acquisito conoscenze teoriche ed esperienza clinica nella gestione del paziente acuto e nella rianimazione cardiorespiratoria con congruo periodo di servizio in Unità di Terapia Intensiva coronarica e cardiologica.