Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

2398 - CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI SISTEMI NATURALI

Presentazione

Obiettivi Formativi

Obiettivi specifici: La Laurea Magistrale in Conservazione e valorizzazione dei sistemi naturali si caratterizza principalmente per la sua dichiarata interdisciplinarita. Esso costituisce, infatti, uno dei naturali sbocchi dei laureati della classe L 32 - Scienze e Tecnologie per l'ambiente e la natura - egualmente interdisciplinare nella sua articolazione. La Laurea Magistrale ha come obiettivo formativo l'approfondimento delle conoscenze acquisite nel percorso triennale e si propone di formare un laureato in possesso di una conoscenza approfondita delle componenti strutturali e funzionali degli ecosistemi, sia nell'ambiente attuale sia del passato, e di delineare gli strumenti concettuali rivolti alla conservazione, alla difesa ed alla gestione dell'ambiente. Saranno inoltre fornite conoscenze adeguate per analizzare la biodiversita' a differenti livelli di organizzazione (da quella specifica-popolazionistica a quella ecosistemica e paesaggistica) e le competenze per la valutazione degli ecosistemi. Al fine di affrontare nei diversi aspetti la complessita' dell'evoluzione degli ecosistemi, la laurea potra' essere articolata in percorsi (indirizzi) definiti dal Regolamento del Corso di Studio. Tra i settori che potranno essere oggetto di approfondimento si segnalano l'analisi, gestione e conservazione degli ambienti naturali attraverso l'acquisizione dei principi teorici e delle moderne tecnologie per l'analisi dell'ambiente; l'analisi sistemica dell'ambiente naturale del recente passato, considerato principalmente nella sua dimensione evoluzionistica; lo studio e l'analisi degli ecosistemi acquatici continentali in modo da coniugare lo sfruttamento delle risorse idriche e la tutela e conservazione del patrimonio biologico, in ottemperanza alle direttive dell'UE ed alle richieste degli enti locali preposti alla gestione del territorio. Il percorso didattico sara' integrato da attivita' di laboratorio, stage e tirocinio, anche presso Istituzioni Pubbliche e strutture private, e sperimentazione in campo, attraverso escursioni multi ed inter-disciplinari, tra le attivita' formative nei diversi SSD. Alla fine del percorso di studi il laureato magistrale avra' acquisito conoscenze approfondite relative allo studio delle componenti biotiche ed abiotiche degli ecosistemi, alla loro conservazione, alle tecniche relative alla gestione del territorio e dei processi che influenzano la qualita' dell'ambiente e la conservazione della biodiversita.

Sbocchi Occupazionali

Profilo: Naturalista Funzioni: I laureati della Laurea Magistrale dovranno essere in grado di svolgere attivita' di ricerca naturalistica sia di base che applicata; di censimento del patrimonio naturalistico e progettazione di piani di monitoraggio; valutazione d'impatto, recupero e di gestione degli ambienti naturali; gestione faunistica e di conservazione della biodiversita, per l'applicazione di quegli aspetti della legislazione ambientale che richiedono competenze naturalistiche; organizzazione e direzione di musei scientifici, acquari, giardini botanici e parchi naturalistici; attivita' correlate con l'educazione naturalistica e ambientale (realizzazione di materiali didattici anche a supporto multimediale per scuole, universita, musei naturalistici, parchi, acquari e giardini botanici). Competenze: Sulla base delle competenze acquisite i laureati nella Laurea Magistrale in Conservazione e valorizzazione dei sistemi naturali potranno esercitare, sin dalla fine del percorso formativo ed a partire da un primo impiego, le professioni di Botanico, Zoologo, Ecologo. Saranno in grado di progettare, illustrare e interpretare l'attivita' sul campo e in laboratorio, selezionando le piu' opportune procedure di elaborazione, analisi e sintesi dei dati, finalizzate agli studi di impatto (comparto flora-fauna) e alla valutazione di incidenza; potranno giungere alla redazione di carte tematiche (biologiche ed abiologiche) anche attraverso l'uso di GIS e database collegati. Saranno in grado di sviluppare metodi e tecniche di indagine sul territorio. Sbocchi: Gli sbocchi professionali per i laureati magistrali sono, nel settore pubblico, in Universita' ed Enti di ricerca, imprese di gestione e servizi ambientali, Ministeri, amministrazioni degli Enti locali e di altri Enti pubblici, Agenzie Nazionali e Regionali per la Protezione dell'Ambiente, Istituto Superiore di Sanita, Stazioni Sperimentali, Soprintendenze archeologiche. Nel settore privato i laureati potranno svolgere la loro attivita' in differenti tipi di imprese e studi professionali che si occupano di tematiche ambientali. Ulteriori ambiti occupazionali sono costituiti da: - attivita' museali nell'ambito di musei scientifici o naturalistici; - attivita' di divulgazione scientifica e giornalismo scientifico; - progettazione di parchi naturali e redazioni di Piani di Parco; - gestione delle aree protette.

Caratteristiche della Prova Finale

La prova finale consiste nell'elaborazione di una tesi originale,coerente con gli obiettivi del corso di Laurea Magistrale, sotto la guida di un docente di norma del Corso di studio e nella sua esposizione e discussione davanti alla Commissione di Laurea. L'elaborato finale, che deve avere caratteristiche di originalita, puU' avere carattere sperimentale, teorico e progettuale o puU' essere un saggio su di un tema mono- o pluridisciplinare. Per particolari discipline o tematiche sempre inerenti al Corso di Laurea Magistrale, la tesi puU' anche prevedere un prodotto multimediale. L'elaborato puU' essere scritto in una lingua dell'Unione Europea, diversa dall'italiano, se previsto dall'ordinamento didattico del Corso di Laurea Magistrale. L'elaborato finale deve essere integrato da una sintesi di 1-2 cartelle in italiano o in inglese che riassuma obiettivi, metodi e risultati del lavoro svolto.