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D066 - STUDI CULTURALI EUROPEI / EUROPAEISCHE KULTURSTUDIEN

Presentazione

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I temi della ricerca del dottorato di ricerca internazionale in Studi Culturali Europei/Europäische Kulturstudien – il primo nel panorama universitario italiano – riguardano l'intero spettro di interessi degli Studi Culturali internazionali, sia nella loro versione anglossassone (Cultural Studies) sia nella loro versione austriaco-tedesca (Kulturwissenschaften). I settori disciplinari presenti nel dottorato rappresentano l'innesto tra problematiche di carattere sociale e lo studio delle forme di espressione letteraria e artistica, sia antiche sia moderne. 

In particolare il dottorato intende sviluppare tematiche che, a partire da uno studio della società multiculturale e multietnica – tenendo sullo sfondo i rapporti specifici tra la Sicilia e l'area mediterranea – consentano di approfondire aspetti della produzione letteraria ed artistica come le questioni di genere (Gender Studies), la cultura visuale (Visual Studies), l'identità culturale nell'era della globalizzazione (il rapporto locale vs globale nella produzione letteraria e artistica), nonché le tematiche teoriche connesse alla teoria e alla storia della cultura di matrice europea (Kulturgeschichte, Kulturwissenschaften) sia antica che moderna. 

Dal punto di vista metodologico, il dottorato si avvale del patrimonio di discipline teoriche come la teoria letteraria, la comparatistica letteraria (nell'antico e nel moderno), l'estetica, la geografia e l'antropologia antica e moderna.

Obiettivi formativi

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L'obiettivo del dottorato è quello di formare esperti nel campo dell’analisi della cultura e delle produzioni culturali ed esperti in grado di operare in istituzioni culturali. Oltre a formare specialisti per la ricerca accademica nelle aree disciplinari presenti nel dottorato i dottori di ricerca potranno trovare sbocchi lavorativi in:

  • università e scuola
  • istituzioni culturali
  • archivi e biblioteche
  • istituzioni museali, musicali, teatrali e della cinematografia
  • fondazioni culturali
  • attività di formazione, pubbliche e private, dedicate agli stessi ambiti
  • aziende editoriali (case editrici, giornali, tv etc.)
  • organismi internazionali di studio sociale e culturale
  • consulenza dei policy-makers in grado di offrire ipotesi di lettura e soluzioni innovative ai problemi sociali derivanti da questioni di identità in conflitto (migrazioni, diseguaglianze etc.)
  • elaboratori di policies orientate alla gestione di processi transculturali nella sfera pubblica e privata
  • istituzioni di carattere umanitario, di servizio sociale in contesti multiculturali ed internazionali
  • ambasciate e rappresentanze all'estero (italiane)
  • produzione di eventi culturali (festival, rassegne etc.) e di prodotti multimediali che presuppongano una competenza multiculturale