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ANTONELLO RUSSO

Città futura. Un’idea di forma tra discontinuità e distanza

Abstract

Attraversata l’idea di una città per parti reiterata nel Moderno, superati anche i propositi additivi del modello policentrico, che assegnava ai nuclei satelliti funzioni comunque dipendenti da un centro consolidato, l’organismo urbano punta, nel tempo corrente, ad un’idea antigerarchica della sua estensione caratterizzata, nelle sue aree esterne, dall’instaurarsi di opportuni equilibri tensionali tra nuclei finiti di contenuta dimensione dotati, ciascuno, di autonome identità.