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ANDREA MARÇEL PIDALA'

Lo stato della pianificazione comunale nella provincia di Messina

Abstract

La Provincia di Messina, oggi amministrativamente definita Città Metropolitana di Messina conta 648,000 abitanti circa e varie città medie di una certa importanza come Milazzo, Barcellona, Patti, Capo d’Orlando, Sant’Agata di Militello (sulla costa settentrionale), Giardini Naxos e Taormina (sulla costa orientale), tutti centri urbani (costieri) di strategica importanza. Ciò che caratterizza il territorio sono alcuni elementi geo-morfologici di rilevanza (l’area dello Stretto, le catene montuose dei Peloritani, dei Nebrodi, le pendici dell’Etna e l’Arco vulcanico Eoliano) unitamente a paesaggi di straordinaria bellezza e unicità nei quali sono dislocati centri storici di altissimo pregio e rilevante interesse storico-culturale. Lo stato della pianificazione urbanistica nei 108 comuni messinesi è ancora molto eterogeneo, quasi a macchia di leopardo. Per descriverlo è utile preliminarmente identificare le aree geografiche della provincia distinte per ambiti territoriali, che sono riconducibili ai seguenti: la Città di Messina (con il suo assetto urbanistico); l’area ionica che va da Scaletta Zanclea sino a Giardini Naxos in direzione Catania (composta da 28 Comuni costieri e collinari); l’area tirrenica- peloritana che va da Rometta in direzione Milazzo-Barcellona Pozzo di Gotto – Terme Vigliatore e che comprende i Comuni dei Peloritani (ove si distinguono 29 Comuni costieri e collinari-montani); l’area tirrenico-nebroidea che va da Patti sino a Tusa e comprende la bioregione dei Nebrodi (con i 47 Comuni costieri-collinari e montani); l’arcipelago delle Isole Eolie (con le amministrazioni dei 4 Comuni delle Isole Eolie).