Predgovor/Foreword
- Autori: CAVALLINI, I; CIGOJ KRSTULOVIC, N
- Anno di pubblicazione: 2016
- Tipologia: Prefazione/Postfazione (Prefazione/Postfazione)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/201776
Abstract
Nel corso del XIX secolo l'idea di popolo e l'idea di nazione hanno prodotto la nascita di nuovi orientamenti nella musica dei paesi slavi della Mitteleuropa. Le fonti cui si sono ispirati i fautori dei movimenti nazionali in Germania, Austria, Polonia, Cekia, Slovenia e Croazia sono state descritte come popolari, ma si tratta in realtà di musiche folkloriche, devozionali, brani d'opera e brani d'autore, che furono usati anche nella musica d'arte (opere e sinfonie), con l'unico scopo di attestare i principi identitari essenziali per la formazione dei futuri stati dopo la caduta dell'impero austro-ungarico. La storia e le tradizioni dei paesi sopra elencati non hanno quasi nulla in comune, se si eccettuano i tentativi di costruzione di un panslavismo centroeuropeo, distinto da quello russo. Simili sono invece i successi conseguiti nel formare un'epica condivisa e un'arte musicale che era ritenuta nazionale per motivi linguistici, anche quando era influenzata dalla grammatica compositiva dei compositori tedeschi, italiani e francesi.