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Comunicazione Istituzionale

Newsletter dell'Università degli studi di Palermo (disattivata nel 2018)

News n.10 del 8 febbraio 2018

 

AteneoNews nuovo

In questo numero:

 

IN PRIMO PIANO

  • Convenzione stage e formazione tra la Direzione Regionale delle Dogane per la Sicilia e UniPa

NOVITÀ UNIPA

  • Il ruolo fondamentale dell'Università nella prevenzione della criminalità e della corruzione
  • L’Università di Palermo in India per la tutela della salute orale dei Tibetani

BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’ 

  • Selezione studenti collaborazione a tempo parziale A.A. 2017/2018
  • Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici 2018
  • Scuola di lingua specializzata “Proyecto Español”

CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI

  • Conferenza Gianluca Serra al Museo Doderlein
  • Seminario: "Dai beni culturali al patrimonio"
  • Presentazione del volume “Antropologia e letteratura” di Antonino ed Emanuele Buttitta

ECO DELLA STAMPA

  • Palermo Capitale Italiana della Cultura finanzierà la formazione professionale di giovani palermitani all’estero

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IN PRIMO PIANO

1. Convenzione stage e formazione tra la Direzione Regionale delle Dogane per la Sicilia e UniPa

Progettare momenti formaAgenzia doganetivi e informativi che introducano nei percorsi universitari la possibilità di confronto con le tematiche, inerenti al settore accise e al settore doganale, che fanno parte della missione istituzionale dell’Agenzia, prevedendo anche la possibilità per gli studenti universitari di accedere a tirocini presso le strutture doganali e ai dipendenti, in organico all’Agenzia, l’opportunità di avere riconosciuti crediti formativi (CFU) mediante l’iscrizione ai corsi universitari e post-universitari.

Sono i contenuti della convenzione rinnovata fra la Direzione Regionale delle Dogane e dei Monopoli per la Sicilia e l’Università degli Studi di Palermo.

Il documento è stato sottoscritto dal Rettore, prof. Fabrizio Micari, e dal Direttore regionale delle dogane per la Sicilia, Claudio Oliviero, alla presenza di Antonino Pollara, responsabile del Settore affari generali e convenzionali di UniPa e di Gaspare Rappa dirigente dell’Area personale, formazione e organizzazione della Direzione regionale delle dogane.

“Diffondere la cultura della legalità, anche nel campo fiscale - dichiara il Rettore, prof. Fabrizio Micari - è uno dei compiti fondamentali per un’istituzione come l’Università di Palermo che, in un contesto territoriale purtroppo ad alta diffusione di fenomeni di illegalità, ha un ruolo non solo culturale, ma anche e soprattutto sociale. Per questo ritengo doveroso intensificare e sostenere iniziative formative di questa notevole importanza”.

Per il direttore regionale delle dogane per la Sicilia, Oliviero “E’ importante intensificare la collaborazione istituzionale con l’Università per promuovere la conoscenza degli istituti doganali così da contribuire a sviluppare negli studenti universitari competenze che aiutino le imprese del territorio nei processi di internazionalizzazione e una coscienza critica di consumatori per contrastare il fenomeno della contraffazione”. 

I partecipanti hanno convenuto che l’iniziativa contribuirà a rinsaldare i legami tra il mondo della formazione universitaria e quello del lavoro nel particolare ambito fiscale curato dall’Agenzia a tutela del corretto svolgimento dei traffici commerciali.

 

NOVITÀ UNIPA

1. Il ruolo fondamentale dell'Università nella prevenzione della criminalità e della corruzione

Mafia e corruzione“Questa terra ha delle difficoltà, probabilmente superiori a quelle di altre parti d’Italia, che deve provare a risolvere, e per poter crescere ha bisogno di una forte, continua, assidua e partecipata collaborazione tra le istituzioni”. Lo ha detto il rettore Fabrizio Micari in occasione del convegno su mafie e corruzione con i loro intrecci, le loro trasformazioni, le loro modalità, svoltosi allo Steri, nell’ambito del corso “La prevenzione della criminalità e della corruzione” organizzato dal Dipartimento di Scienze politiche e delle Relazioni internazionali.

“L'Università ha un ruolo fondamentale in questo senso – ha aggiunto il rettore – e deve aiutare a fornire alle scuole e ai giovani una formazione adeguata. Se si riuscirà a trasmettere certi messaggi e certi input si potrà fare formazione a tutto tondo, assicurando una crescita e un progresso più confortanti per le nuove generazioni. Il nostro massimo interesse va in questa direzione, non a caso stiamo pensando di completare la nostra offerta formativa con una Laurea magistrale su questi temi. Andremo avanti con sempre maggiore impegno e sempre maggiore assiduità”.

Nel corso dei lavori coordinati dai professori Angelo Cuva e Salvatore Costantino, responsabili scientifici del corso è intervenuto il comandante regionale della Guardia di Finanza, generale Ignazio Gibilaro.

“Abbiamo tutti una sfida da affrontare – ha detto - dobbiamo impedire che la corruzione diventi sempre più una formidabile arma nelle mani della criminalità organizzata soprattutto di tipo mafioso, e dobbiamo impedire che diventi un formidabile vantaggio competitivo che le criminalità assicurano a soggetti che accettano di farsi sostenere, supportare e aiutare da una mafia che fornisce servizi, penetrando in modo illecito nell’amministrazione pubblica. Bisogna alzare la testa e l'Università - ha sottolineato - in questo senso è un volano eccezionale”.

Per il vice direttore responsabile del Giornale di Sicilia Marco Romano “La permeabilità di certi settori delle istituzioni rende oggi più che mai vincente la strategia di connivenze corruttive cui ricorre la criminalità organizzata, per rafforzare il suo potere perverso e i suoi illeciti interessi”.

Tra i relatori, oltre a Leonardo Agueci, presidente della «Fondazione Progetto Legalità Onlus», e ad Antonio La Spina, docente di Sociologia alla Luiss “Guido Carli”, anche Francesco Gualtieri, sostituto procuratore di Palermo, e Michele Prestipino Giarritta, procuratore aggiunto di Roma.

“Ci soffermiamo da vari anni sul contrasto alla corruzione, che può essere sconfitta solo attraverso un’opera di formazione, informazione e partecipazione che coinvolga principalmente le nuove generazioni - ha spiegato Cuva -. Senza un’attenta e diffusa attività preventiva di informazione qualsiasi azione repressiva del fenomeno non può definirsi esaustiva. Bisogna agire sulle coscienze morali, sull'affermazione del rispetto delle regole senza il quale qualsiasi operazione di contrasto non potrà che inseguire il fenomeno stesso senza però sradicarlo del tutto”.

 

2. L’Università di Palermo in India per la tutela della salute orale dei Tibetani

Campisi IndiaUna equipe odontoiatrica del Dipartimento di Discipline Chirurgiche, Oncologiche e Stomatologiche (Di.Chir.On.S.) dell’Università degli Studi di Palermo è impegnata in un progetto di ricerca clinica e di didattica per la tutela della salute orale nelle scuole e nei monasteri dell’insediamento tibetano di Bylakuppe in India.

Il team, costituito dalla prof.ssa Giuseppina Campisi e dai dottori Giorgia Capocasale, Rodolfo Mauceri e Nicola Mauceri, presenterà agli studenti delle scuole e dei monasteri, i capisaldi della prevenzione primaria in odontoiatria e l’importanza dell’eliminazione dei principali fattori di rischio della salute orale come la scarsa igiene orale, una dieta ricca di zuccheri o l’uso del tabacco.

Il progetto, oltre alla promozione della prevenzione primaria, avvierà attività di screening su circa duemila ragazzi di età compresa tra i 6 e i 16 anni, intervenendo sui casi più urgenti. La registrazione dei dati costituirà il materiale di partenza per gli operatori sanitari locali dell’ospedale di Bylakuppe, che, guidati dalla dott.ssa Tsomo Tashi, potranno monitorare in futuro gli stessi pazienti, continuando la campagna di prevenzione primaria grazie al programma di educazione alla salute orale e alle metodologie acquisite nella didattica.

Dopo il rientro in Italia, i ricercatori palermitani continueranno ad assistere l’ospedale di Bylakuppe con interventi di telemedicina odontostomatologica grazie ad una telecamera per il cavo orale donata all’ambulatorio odontoiatrico.

Il progetto è stato patrocinato e supportato dall’Università degli Studi di Palermo, dall’Azienda Ospedaliera Policlinico “P. Giaccone”, dall’Associazione Vimala (CH), dal Gruppo Coswell SpA, dalla Fondazione ANDI e dal Rotary Club Palermo Teatro del Sole.

 

BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’ 

1. Selezione studenti collaborazione a tempo parziale A.A. 2017/2018

L’Università degli Studi di PalerStudenti tirocinio comunicazionemo indice una selezione, riservata agli studenti dell'Università degli Studi di Palermo per l’assegnazione di n. 170 incarichi di collaborazione a tempo parziale.

L’incarico di collaborazione sarà articolato in 150 ore e consisterà in attività di collaborazione connesse ai servizi alle Scuole e alle strutture amministrative dell’Ateneo, con esclusione di quelli inerenti alle attività di docenza, nonché all’assunzione di responsabilità amministrative.

Il contingente degli studenti selezionati sarà così ripartito:

Il 60 per cento dei posti al numero derivante dal rapporto tra il numero complessivo degli studenti iscritti all’Ateneo e quello degli studenti iscritti presso le singole Scuole; il 40 per cento sarà distribuito tra gli uffici dell’Amministrazione centrale in funzione delle necessità che verranno esplicitate dai rispettivi responsabili.

I Presidenti delle Scuole provvederanno a distribuire gli studenti loro assegnati (superiore quota del 60 per cento, tenendo conto delle esigenze delle strutture afferenti (Biblioteche, Dipartimenti etc.) secondo le modalità che riterranno più opportune per il loro impiego.

Possono presentare istanza di partecipazione alla presente selezione gli studenti dell’Università degli Studi di Palermo in possesso dei seguenti requisiti:

• essere in regola con il pagamento delle tasse universitarie;

• essere iscritti nell’A.A. 2017/2018 dal 2° anno e non oltre il 1° anno F.C. ad un corso di studio di seguito indicato: laurea, laurea magistrale, laurea magistrale a ciclo unico;

Avere acquisito alla data del 31 dicembre 2017 i seguenti CFU:

• 30 CFU se iscritti al 2° anno, 60 CFU se al 3° anno, 90 CFU se iscritti al 1° f.c. di una laurea triennale;

• 30 CFU se iscritti al 2° anno, 60 CFU se al 1° f.c. di una laurea magistrale;

• 30 CFU se iscritti al 2° anno, 60 CFU se al 3° anno, 90 CFU se al 4° anno, 120 CFU se al 5° anno, 150 se al 6° anno e/o al 1° f.c. di una laurea Magistrale a ciclo unico.

Non possono partecipare gli studenti che abbiano conseguito la laurea nell’A.A. 2016/2017, o che abbiano contemporaneamente instaurato con terzi rapporti di lavoro subordinato o autonomo, o che usufruiscano di borse di studio di qualsiasi provenienza, o che prestino servizio civile, o che siano iscritti come studenti part-time.

Il compenso orario è di 9,00 euro l’ora e non da luogo a trattamenti previdenziali. L’attività di collaborazione dovrà completarsi entro il 28 febbraio 2019. La collaborazione non configura in alcun modo un rapporto di lavoro subordinato e non dà luogo a trattamento previdenziale ed assistenziale, né ad alcuna valutazione ai fini dei concorsi pubblici ed a tale scopo non è previsto alcun rilascio di certificazione.

I candidati dovranno compilare la domanda di partecipazione alla selezione utilizzando esclusivamente l’applicativo online disponibile all’indirizzo web https://concorsi.unipa.it.

La domanda prodotta dal sistema informatico, dovrà essere stampata, firmata, scansionata e trasmessa insieme agli allegati previsti dal presente avviso, pena esclusione, entro le ore 24 di lunedì 26 febbraio 2018, tramite posta elettronica certificata (PEC) inviando, dal proprio indirizzo PEC, una e-mail all’indirizzo pec@cert.unipa.it avente per oggetto: “Selezione collaborazione a tempo parziale codice domanda n. …*”.

*Il codice domanda immesso nell’oggetto nella PEC, dovrà essere quello riportato nella domanda generata dal sistema informatico.

 

2. Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici 2018

Scade il 15 febbraio 2018 il termine per presentare domanda di partecipazione, in risposta all'Avviso “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici 2018”, pubblicato dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L'avviso ha l'obiettivo di promuovere progetti del privato sociale diretti ai giovani - di età compresa tra i 14 ed i 35 anni - nei territori delle Regioni meno sviluppate (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata) finalizzati sia all’inclusione sociale che alla crescita personale, favorendo l’occupabilità, l’attivazione, l’integrazione, inclusione e politiche di innovazione sociale da intendersi quale trasformazione gestionale economica tecnologica di servizi, spazi e beni pubblici.

In relazione al suddetto Avviso, consultabile alla pagina http://www.gioventuserviziocivilenazionale.gov.it/sx/avvisi-e-bandi/avvisi-e-bandi-dipartimentali/politiche-giovanili/avviso_beni_2017.aspx - il Settore delle Risorse Immobiliari ha individuato dall’elenco dei beni alienabili/valorizzabili del Comune di Palermo i seguenti 9 immobili (Locale mq 57,00; Magazzino mq 18,00; Magazzino mq 18,00; Edificio mq 200,00; Locale mq 376,00; Magazzino mq 32,00; Edificio mq 97,00; Magazzino mq 64,00; Magazzino mq 41,00).

Per maggiori dettagli, a titolo esemplificativo, in ordine allo stato d’uso e all’ubicazione degli immobili, è possibile acquisire informazioni presso il Settore delle Risorse Immobiliari ai numeri 091/7406475-31

 

3. Scuola di lingua specializzata “Proyecto Español”

Proyecto Español è una scuola di lingue specializzata nell’insegnamento della lingua spagnola agli stranieri, con sede ad Alicante, Barcellona, Granada e Madrid, accreditato dall’Istituto Cervantes. L’obiettivo di questo progetto è quello di condividere l’insegnamento con un programma di intrattenimento mirato a coprire le aspettative a prezzi economici.

Gli studenti, oltre a delle lezioni in piccoli gruppi, avranno la possibilità di avvicinarsi alla cultura spagnola entrando in contatto con persone Spagnole interessati a conoscere persone straniere. Il corso ha una durata di 30 ore settimanali e viene riconosciuto anche in Svizzera e in Germania.

Info: www.proyecto-es.com

 

CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI

1. Conferenza Gianluca Serra al Museo Doderlein

Museo Doderlein 1Venerdì 9 febbraio 2018, alle ore 15, presso il Museo di Zoologia "Doderlein" - SIMUA, via Archirafi 16, si svolgerà una Conferenza Pubblica dal titolo “La sesta estinzione di massa: il caso recente dell'estinzione dell’Ibis eremita dal Medio Oriente e la battaglia in corso per impedire l’estinzione del Manumea, specie endemica delle Samoa” tenuta da Gianluca Serra.

Gianluca Serra, eco-etologo e biologo marino (formatosi presso l’Università di Firenze, la Universidad Pontificia Catolica de Chile, UC Berkeley e l’Istituto Nazionale Fauna selvatica), si occupa di conservazione della natura da almeno due decenni. Inizialmente come ricercatore nell’arcipelago Toscano, in Cile ed in California; a partire dal 2000 “in prima linea” come cooperante nei paesi in via di sviluppo (Medio Oriente, Africa orientale, Polinesia). La sua specializzazione consiste nella conservazione delle specie gravemente minacciate di estinzione e nell’uso rigoroso della conoscenza indigena tradizionale.

Il seminario sarà seguito da un dibattito moderato dal Prof. Bruno Massa, che affronterà il tema delle Estinzioni, percorrendo l'esperienza di Gianluca Serra raccontata nel suo recente libro "Salam è tornata. La parabola ecologica di un uccello sacro nella Siria di oggi" Exòrma Edizioni.

In questa seconda parte del pomeriggio si discuterà se esista davvero una necessità - o un dovere morale - di arginare questo epico fenomeno di generale impoverimento della biodiversità planetaria, mentre si assiste impotenti allo svolgimento di una vera e propria ondata di estinzioni di massa di specie animali e vegetali su scala planetaria, nell’indifferenza generale della politica e dell’opinione pubblica.

Per approfondire, il link all'articolo che anticipa l'incontro:

https://giuseppebellomo89.wordpress.com/2018/02/04/salam-e-tornata/

 

2. Seminario: "Dai beni culturali al patrimonio"

Sabato 10 febbraio 2018, alle ore 9.30 presso il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino si terrà il seminario "Dai beni culturali al patrimonio", organizzato dall'Università degli studi di Palermo in collaborazione con il Dipartimento Culture e Società, Dottorato in Scienze del Patrimonio culturale, Fondazione Ignazio Buttitta, Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino.

Durante il seminario interverrà Pietro Clemente, presidente onorario della Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici e il coordinatore del Dottorato in Scienze del Patrimonio Culturale dell'Università degli studi di Palermo, Gianfranco Marrone.

Info 091/328060 - www.museodellemarionette.it

 

3. Presentazione del volume “Antropologia e letteratura” di Antonino ed Emanuele Buttitta

Domenica 11 febbraio 2018, alle ore 11, a Palermo, presso la Libreria Modus Vivendi (via Quintino Sella 79) Pietro Clemente e Alessio Giannanti discuteranno con Emanuele Buttitta di Antropologia e letteratura (Sellerio editore Palermo), il volume scritto insieme al padre Antonino, uno degli intellettuali che hanno segnato gli studi antropologici in Italia negli ultimi cinquant’anni.

In Antropologia e letteratura, gli autori, utilizzando concetti e strumenti di analisi propri dell’Antropologia, studiano i testi letterari per enuclearne i significati, intendere la concezione del mondo dei loro autori e, attraverso essa, comprendere L’Uomo.

Si tratta, dunque, in primo luogo di una ricerca che consente di riconoscere che la letteratura è strumento essenziale per la comprensione della cultura popolare, ove motivi e forme della tradizione vi siano assunti; e che la lettura dei fatti e dei fenomeni di interesse demologico presenti negli scritti di singoli autori è necessaria alla loro interpretazione e collocazione storico-culturale.

Ma è in definitiva un percorso che li porta a rilevare la maggiore potenzialità veridica della letteratura sull’uomo rispetto alle scienze umane e alla stessa Antropologia; e a spiegarne le ragioni. «Lo scrittore, cercando l’uomo, trova gli uomini; l’antropologo, ma anche il sociologo, lo storico, etc., osservando gli uomini, troppo spesso perdono l’uomo. Il mondo si trasforma in un regno di astrazioni quantitative. I vivi e i morti si contano in numeri e dispare quanto di attese e passioni, gioia e pena, sostanzia e rende reale la loro esistenza. Si perde insomma l’identità e si dissolve la tensione invisibile che, pur occultandosi nei loro atti, di fatto li anima e li fa vivere. Si tratta però di rare eccezioni. Quale antropologo, ma anche sociologo, storico ha restituito la società russa o centro e sudamericana, di un preciso tempo, come Gògol e Tolstoj, Carpentier e García Márquez?» (A. Buttitta). Si tratta di uno dei temi oggi più discussi nel dibattito epistemologico delle scienze storiche, antropologiche e letterarie.

 

ECO DELLA STAMPA

1. Palermo Capitale Italiana della Cultura finanzierà la formazione professionale di giovani palermitani all’estero

Rassegna stampaUna parte consistente del milione di euro assegnato dal Ministero dei Beni Culturali, per la formazione professionale di giovani palermitani all’estero nell’ambito di “Palermo Capitale Italiana della Cultura”. Un aiuto in più per chi non ha la possibilità di frequentare l’Università e quindi beneficiare degli scambi internazionali come l’ERASMUS.

Lo ha annunciato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando intervenendo al convegno “Erasmus: un passaporto per l’integrazione e l’istruzione universitaria” organizzato da Ersu Palermo all’Hotel de France”.

“Vogliamo aiutare il figlio di un operaio a formarsi – spiega Orlando – per acquistare livelli più alti di professionalità e ritornare così a lavorare nella sua terra. Aiutare un ragazzo che non è potuto andare all’università, consentirgli di seguire uno stage all’Opera di Parigi e vederlo tornare dopo tre mesi non più elettricista come il padre che magari lavora in nero, ma come tecnico di luci di scena o light designer. I nostri giovani hanno diritto a guadagnare professionalità di livello e noi abbiamo il dovere di offrire loro questa possibilità”.

Il sindaco Orlando ha ribadito "l'importanza della mobilità internazionale come carta di identità della comunità mondiale. È necessario essere consapevoli della nostra interdipendenza: rottura dei confini e dei muri in un mondo globale che va strappato alla finanza".