Dottorato con enti e imprese
Il dottorato svolto in collaborazione con enti e imprese rappresenta un’opportunità strategica per rafforzare il legame tra il mondo accademico e quello produttivo. Questa tipologia di percorso consente ai dottorandi di coniugare la ricerca scientifica con le esigenze concrete del mercato, promuovendo l’innovazione e il trasferimento tecnologico.
Attraverso il coinvolgimento diretto di aziende ed enti pubblici o privati, i dottorati industriali o in convenzione favoriscono la formazione di profili altamente qualificati, capaci di affrontare sfide complesse con un approccio interdisciplinare e orientato alla risoluzione di problemi reali. Le imprese, dal canto loro, beneficiano dell’accesso a competenze avanzate e a risultati di ricerca all’avanguardia, potendo così migliorare processi, prodotti e servizi.
Modalità di collaborazione tra gli enti e il dottorato di ricerca
La collaborazione nell’ambito del dottorato può avvenire attraverso:
il finanziamento di una borsa di studio;
il finanziamento di un posto in apprendistato;
l’istituzione di un Corso di Dottorato in convenzione con imprese (industriale), in cui è possibile includere posti riservati ai/alle dipendenti di impresa;
l’istituzione di un Corso di Dottorato in convenzione o in consorzio con atenei nazionali e internazionali ed enti di ricerca.
Finanziare una borsa di studio
Il DM 226 del 14 dicembre 2021 ha ridefinito le regole per l’accreditamento dei dottorati in Italia, valorizzando il coinvolgimento degli enti pubblici e delle imprese, e aprendo la strada a programmi di dottorato industriale e innovativo .
Enti e imprese possono intraprendere o consolidare una collaborazione scientifica con l’Università di Palermo nell’ambito del Dottorato di ricerca su tematiche di ricerca di interesse comune.
Per accedere a questa possibilità, enti e imprese possono finanziare borse di studio per la frequenza di Corsi di Dottorato stipulando apposite convenzioni con l’Università di Palermo.
Documentazione:
Costi relativi al finanziamento delle borse di dottorato
Dottorato in apprendistato
Il dottorato in apprendistato è una particolare modalità di svolgimento del dottorato di ricerca che si inserisce nel quadro dell’apprendistato di alta formazione e ricerca (disciplinato dal D.Lgs. 81/2015, art. 45). Si tratta di un contratto di lavoro a tempo determinato, stipulato tra un’impresa e un dottorando, che consente di conseguire il titolo di dottore di ricerca mentre si è inseriti professionalmente in azienda.
Caratteristiche principali
Durata: coincide con quella del corso di dottorato (di norma 3 anni).
Contratto: il dottorando è assunto con un contratto di apprendistato (retribuito) finalizzato al conseguimento del dottorato.
Formazione mista: il percorso prevede sia attività accademiche presso l’università che attività di ricerca e lavoro in azienda, secondo un progetto formativo condiviso.
Tutela: il contratto garantisce i diritti del lavoratore e la piena validità del titolo accademico.
Obiettivi
Favorire l’ingresso qualificato dei giovani nel mondo del lavoro.
Rafforzare il rapporto tra università e imprese, promuovendo la ricerca applicata e il trasferimento tecnologico.
Formare profili professionali in grado di integrare competenze accademiche e operative, rispondendo a fabbisogni di innovazione concreti.
Il dottorato in apprendistato rappresenta un efficace strumento di integrazione tra formazione avanzata e mondo del lavoro, valorizzando la ricerca come motore di innovazione e competitività.
Dottorato in convenzione con imprese
Il dottorato in convenzione con imprese è una modalità di svolgimento del dottorato di ricerca che prevede una collaborazione formale tra l’università e un’impresa, pubblica o privata, regolata da una convenzione. Tale accordo stabilisce gli impegni reciproci e definisce il progetto di ricerca, che viene svolto in parte presso l’università e in parte presso l’impresa.
Caratteristiche principali
Progetto congiunto: il piano di ricerca è definito insieme tra ateneo e impresa, con obiettivi scientifici e applicativi condivisi.
Sede di attività: il dottorando svolge parte del suo lavoro di ricerca all’interno dell’azienda, in stretta collaborazione con i team di Ricerca e Sviluppo.
Co-finanziamento: l’impresa può contribuire totalmente o parzialmente al finanziamento della borsa di dottorato, secondo quanto stabilito in convenzione.
Supervisione: il dottorando è seguito sia da un tutor accademico (dell’università) sia da un tutor aziendale (dell’impresa).
Obiettivi
Promuovere il trasferimento tecnologico tra università e impresa.
Formare ricercatori capaci di operare sia in ambito scientifico che produttivo.
Avvicinare la ricerca accademica alle esigenze reali del mondo industriale.
Il dottorato in convenzione con imprese è una formula flessibile e strategica che consente di integrare formazione accademica e contesto produttivo, creando sinergie utili alla crescita dei ricercatori e alla competitività della ricerca stessa.
Dottorato di interesse nazionale
Il dottorato di interesse nazionale è una forma di dottorato innovativo promossa dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), nata per affrontare tematiche strategiche per il Paese attraverso una collaborazione tra più atenei, enti di ricerca e, spesso, imprese.
Si tratta di un programma con una cabina di regia nazionale, coordinato da un’università capofila, ma realizzato da una rete di atenei e soggetti pubblici o privati su tutto il territorio nazionale.
Caratteristiche principali
Tema unificante: ogni dottorato è incentrato su una sfida strategica (es. intelligenza artificiale, transizione ecologica, salute, cybersecurity).
Rete nazionale: coinvolge diverse università, ciascuna con proprie sedi amministrative, ma coordinate su un progetto scientifico comune.
Approccio interdisciplinare: favorisce l’integrazione di competenze da ambiti diversi (es. ingegneria, economia, diritto, scienze sociali).
Collaborazioni ampie: partecipano anche centri di ricerca, enti pubblici e imprese, con possibili co-finanziamenti o contributi in natura.
Obiettivi
Promuovere la formazione di ricercatori altamente specializzati in settori prioritari per lo sviluppo del Paese.
Rafforzare la cooperazione scientifica tra atenei e territori.
Creare una massa critica nazionale in ambiti chiave per l’innovazione e la competitività.
Il dottorato di interesse nazionale rappresenta un’evoluzione strategica del dottorato italiano, pensato per valorizzare le eccellenze accademiche e orientare la formazione verso le priorità scientifiche e tecnologiche del futuro.
L’Università di Palermo ha attivato due Corsi di Dottorato di interesse nazionale: