Il Premio Artemisia viene conferito a personalità che si sono distinte per attività significative svolte in ambito culturale e sociale e nell’ambito delle politiche di genere.
Edizione 2025
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Lunedì 30 giugno, alle 18.00, nella Sala Magna del Complesso Monumentale dello Steri (piazza Marina, 61) si è svolta la cerimonia di conferimento del premio "Artemisia" 2025 ad Antonella Canalotti, fondatrice della Casa del Fanciullo, a Egle Palazzolo, giornalista, e - alla memoria - a Francesca Morvillo, magistrata.
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Per la Prima edizione sono state premiate:
Antonella Leotta Canalotti "per il particolare impegno in ambito sociale, per il costante impegno nelle attività a supporto della Casa del Fanciullo, da lei fondata nel 1967 e diretta per oltre cinquant'anni",
Egle Palazzolo che si è distinta "per il suo impegno in ambito culturale, per la sua attività di giornalista, saggista e componente del comitato di redazione della rivista Mezzocielo",
e, alla memoria, Francesca Morvillo "per il particolare impegno in ambito giuridico nel corso di tutta la sua formazione e nella sua azione professionale". (Premio ritirato dal fratello, dott. Alfredo Morvillo).
Dopo i saluti del Magnifico Rettore, la Prof. Pasciuta ha presentato al pubblico, numeroso in Sala, il Centro Artemisia e ha introdotto brevemente le finalità del Premio.
Le premiande Antonella Canalotti ed Egle Palazzolo sono state presentate e intervistate dalle dottorande in Studi di Genere dell'Università di Palermo, Isabella Accardo e Serena Maiorana. Un dialogo che ha messo in luce interessanti aspetti del lavoro e della vita delle due personalità.
La Prof. Paola Maggio ha tratteggiato il profilo professionale e la visione di Francesca Morvillo, in dialogo con il dottorando in Studi di Genere Edoardo Licata.
Infine, il Magnifico Rettore ha letto le motivazioni e ha conferito, insieme alla Prof. Pasciuta, la pergamena e il sigillo di Artemisia alle dott.sse Canalotti e Palazzolo e al dott. Morvillo.
Rassegna stampa Premio Artemisa 2025: