Influenza dei movimenti franosi superficiali nella manutenzione di infrastrutture viarie secondarie
- Autori: Ziccarelli, M.
- Anno di pubblicazione: 2025
- Tipologia: Contributo in atti di convegno pubblicato in volume
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/689868
Abstract
Nell’articolo è riportato un caso studio dell’interferenza di una frana superficiale in argille sovraconsolidate, innescata nell’inverno 2004-2005 per effetto di alte pressioni intersti- ziali, sull’esercizio di una importante arteria viaria secondaria in Sicilia. Nel periodo 2004-2021, nei periodi invernali in concomitanza dell’aumento delle pressioni interstiziali dovute alle piogge, la frana ha subito diverse riattivazioni causando chiusure temporanee con continui interventi di ripristino che hanno causato notevoli disagi per le popolazioni del comprensorio servito dalla strada e notevoli perdite economiche per gli esercizi commerciali, turistici e del campo dell’agri- coltura. Nel 2018 è stato avviato uno studio che ha consentito di ricostruire il modello geotecnico di sottosuolo nell’ambito del volume geotecnicamente significativo, i caratteri cinematici della frana, il regime delle pressioni interstiziali, la superficie di scivolamento. Lo studio ha confermato che le cause principali sia dell’innesco che delle susseguenti riattivazioni della frana sono da ri- condurre alle caratteristiche meccaniche dei terreni coinvolti e alle fluttuazioni delle pressioni interstiziali nel corso dell’anno. Gli interventi di stabilizzazione più idonei sono stati individuati nella riduzione permanente delle pressioni interstiziali mediante trincee drenanti e nella realizza- zione del rilevato stradale mediante gabbioni anch’essi drenanti. Questi interventi sono molto efficaci e relativamente poco costosi, facili da realizzare e rispettosi dell’ambiente