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IGNAZIO TARDIA

Falsus procurator e affidamento incolpevole : l’apparenza può vincolare il dominus? (Trib. Napoli, Sez. XI, 7 ottobre 2024, n. 8479)

Abstract

Muovendo da Trib. Napoli, Sez. XI, 7 ottobre 2024, n. 8479, il contributo indaga se e quando l’apparenza rappresentativa possa vincolare il dominus in assenza di procura, valorizzando la sequenza di condotte concludenti (pagamenti, documentazione firmata, tolleranza del rapporto) idonee a generare un affidamento incolpevole del terzo. Ricostruiti i presupposti tradizionali della rappresentanza apparente - convincimento incolpevole del terzo, comportamento colposo del rappresentato, dati oggettivi verificabili - l’analisi distingue con nettezza tale figura dalla ratifica tacita, escludendo che il mero silenzio basti a sanare il difetto di poteri. In dialogo con la giurisprudenza di legittimità, l’autore segnala un indirizzo restrittivo quando la forma ad substantiam impone oneri di verifica sulla procura, ma propone un criterio di imputazione negoziale che bilanci certezza dei traffici e funzione della procura: tutela dell’affidamento ragionevole solo se ancorata a fatti obiettivi e a una condotta del dominus causalmente decettiva.