Diritto Processuale Civile, I, a.a. 2025/2026 Polo Universitario di Trapani
Nel primo semestre le lezioni si terranno in presenza il giovedì (ore 15,30-18,30), e il venerdì (8,00-11,00) presso il Polo Universitario di Trapani dal 2 ottobre al 19 dicembre.
Sulla piattaforma Teams è stato creato un team, nel quale sarà caricato materiale didattico e per le comunicazioni relative al corso.
Sarà organizzata una prova in itinere al termine del primo modulo.
Il ricevimento ha luogo su appuntamento, normalmente il venerdì dopo la lezione.
Il Corso di diritto processuale civile, che ha durata annuale, ha ad oggetto lo studio dei principi costituzionali sul processo civile, cenni sull’ordinamento giudiziario, cenni di informatica giuridica, lo studio delle fonti, i quattro libri del codice di procedura civile e le principali leggi collegate, comprese le disposizioni della Costituzione e quelle del codice civile sulla tutela giurisdizionale dei diritti.
Del quarto libro del codice di procedura civile vanno studiati soltanto i seguenti argomenti:
- i procedimenti sommari e cautelari e i procedimenti possessori (artt. 633-702);
- i procedimenti in camera di consiglio e la volontaria giurisdizione;
- l’arbitrato.
Sono esclusi dal programma i seguenti istituti:
- i procedimenti in materia di persone, minorenni e famiglie (dall'art. 473 bis all'art. 473 ter).
- gli istituti regolati dall’art. 706 c.p.c. all’art. 736 bis c.p.c.; dall’art. 743 c.p.c. all’art. 805 c.p.c.; dall'art. 840 bis c.p.c. all'art. 840 sexies c.p.c. (tutti contenuti nel quarto libro del codice di procedura civile);
- la mediazione e la negoziazione assistita;
- le controversie previdenziali e assistenziali.
La materia comprende cenni di informatica giuridica, che interessano il processo civile e che saranno trattati durante le lezioni: la posta elettronica certificata; le comunicazioni e le notificazioni a mezzo PEC; i depositi telematici; cenni sulle firme elettroniche.
La materia è oggetto di continue modifiche. Lo studente deve conoscere le modifiche introdotte dalla Riforma Cartabia e dal relativo correttivo (2024).
Per lo studio della materia è necessario usare un codice di procedura civile aggiornato, contenente pure la Costituzione e le principali leggi complementari (si consiglia: Codice di Procedura Civile, a cura di E. D’Alessandro e R. Tiscini, Edizioni Scientifiche Italiane, 2025).
Non occorre utilizzare codici di procedura civile commentati ed esplicati: per lo studio della materia è sufficiente seguire le lezioni e usare un buon manuale.
Testi consigliati
È possibile utilizzare qualsiasi manuale aggiornato tra i quali si segnalano:
Sassani, Lineamenti di diritto processuale civile, Milano (Giuffrè); Mandrioli - Carratta, Diritto processuale civile, Torino (Giappichelli);
Balena, Istituzioni di diritto processuale civile, Bari (Cacucci);
Luiso, Diritto Processuale Civile, Milano (Giuffré);
Picardi, Manuale del processo civile, Milano (Giuffré).
Per la parte sulla esecuzione forzata: Farina-Metafora-Ziino, Manuale dell'esecuzione forzata, Milano (Giuffrè), 2025.
Maggiori dettagli saranno forniti durante il corso.
È opportuno che lo studente utilizzi un manuale di diritto privato per ripassare alcuni istituti fondamentali per lo studio del Diritto processuale civile.
