La Convenzione di Palermo sul Crimine Organizzato Transnazionale e la responsabilità da reato delle persone giuridiche. Percorsi ed intersezioni venti anni dopo

Abstract

Il contributo raffronta – a distanza di venti anni dalla rispettiva adozione – le intersezioni fra due innovazioni particolarmente significative per il nostro ordinamento: la Convenzione delle Nazioni Unite sul crimine organizzato transnazionale (UNTOC) e il sistema di responsabilita` da reato delle persone giuridiche (d.lgs. n. 231/2001). Dopo un’analisi del significato e del percorso della Convenzione, si richiama il suo espresso riferimento alla responsabilita` delle persone giuridiche per le relative incriminazioni. La normativa interna in tema di responsabilita` delle persone giuridiche viene quindi esaminata in relazione al grado di attuazione dello standard indicato nella Convenzione ONU. In conclusione, si richiama il meccanismo di riesame dell’attuazione della normativa convenzionale per valorizzarne il rilievo anche in relazione alla disciplina interna.