Diversità di genere nella leadership: Un fattore chiave per la resilienza d’impresa?
- Autori: Urso, F.; Leone, C.; Picone, P.M.; Cracolici, M.F.
- Anno di pubblicazione: 2025
- Tipologia: Contributo in atti di convegno pubblicato in volume
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/687406
Abstract
seguito di shock esogeni, analizzando diverse fasi temporali, ovvero la fase di resistenza e la fase di ripresa a livello settoriale. In particolare, ipotizziamo che, nella fase di resistenza successiva ad uno shock esogeno, la composizione della leadership abbia un ruolo determinante nella capacità di un’impresa di fronteggiare lo shock. Nello specifico, ipotizziamo che una maggiore diversità di genere nel consiglio di amministrazione (CdA) possa indebolire la capacità dell’impresa di resistere allo shock, mentre una leadership esecutiva più diversificata possa avere un effetto positivo sulla resilienza. Tuttavia, con il passaggio alla fase di ripresa, il ruolo della diversità di genere nella leadership cambia. In questo contesto, una maggiore diversità di genere nel CdA potrebbe favorire il recupero dell’impresa, mentre una leadership esecutiva più diversificata potrebbe avere un impatto negativo sulla sua resilienza. Utilizziamo un campione di 485 imprese europee quotate, osservato nel periodo compreso tra il 2014 e il 2023 e deduciamo empiricamente le diverse fasi di resistenza e ripresa sulla base della performance di settore a seguito dei due shock. Nello specifico, identifichiamo il biennio 2017-2018 come una fase di resistenza, determinato dalla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, seguita da una fase temporale di ripresa (2018-2020). Il periodo 2020-2023 è, invece, interpretato come un’ulteriore fase di resistenza a causa della pandemia COVID-19. Per testare le nostre ipotesi, adottiamo un modello panel dinamico e un approccio controfattuale per ottenere previsioni dei prezzi di chiusura delle azioni delle imprese nelle tre fasi temporali. La serie controfattuale dei prezzi di chiusura delle azioni viene confrontata con i corrispondenti valori osservati, e la differenza tra i due rappresenta la nostra misura di resilienza d’impresa. I risultati della ricerca mostrano che la diversità di genere nella leadership-sia nel CdA che tra i dirigenti esecutivi-ha un impatto significativo sulla resilienza delle imprese. Tuttavia, questo impatto cambia a seconda della fase temporale analizzata (fase di resistenza e di ripresa) e del tipo di shock esogeno che l’impresa affronta. Tali differenze si spiegano con la diversità di ruoli e responsabilità che i CdA e i dirigenti esecutivi devono gestire nelle varie fasi e in risposta a differenti tipi di shock. Questo studio apporta tre contributi principali. Primo, approfondisce la natura contestuale della resilienza d’impresa, mostrando come l’effetto della diversità di genere nella leadership vari in base alla fase temporale e alla natura dello shock esogeno. Secondo, arricchisce la teoria degli upper echelons, evidenziando il ruolo distinto della diversità di genere nel CdA e nella leadership esecutiva. Infine, introduce un contributo metodologico, adattando un modello statistico usato per misurare la resilienza a livello macro all’analisi della resilienza d’impresa