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SANTO GIUNTA

Il percorso rivelatore. Le città che abitiamo: tracce, incertezze e pratiche progettuali

Abstract

Il percorso rivelatore è un’occasione per interrogare lo spazio e immaginarne le potenzialità. Più che offrire risposte, invita a una lettura critica della realtà cogliendone tracce e relazioni. La città sono i luoghi da abitare da esplorare e trasformare. Attraverso il dialogo tra teoria e pratica l’architettura diventa strumento di interpretazione e cambiamento. Incertezze e memorie si intrecciano tra innovazione e valore simbolico, ridefiniscono il nostro rapporto con lo spazio abitato. Il testo rappresenta il risultato di una ricerca sulla spazialità del tessuto costruito, un percorso rivelatore che si articola in due piani di lettura. Da un lato, mira a ‘rivelare’ regole e le dinamiche che governano la costruzione e l’abitare degli spazi; dall’altro, esplora il modo in cui queste regole si manifestano concretamente nel costruito, individuando nel percorso di attraversamento e nell’attacco a terra gli elementi generatori di progetti puntuali. L’obiettivo è quello di esplicitare frammenti urbani che, già analizzati in esperienze di ricerca progettuale, offrono un terreno di confronto per riflettere sul tema dell’attraversamento del tessuto urbano e sull’interazione con il costruito abitato. Il sottotitolo: Le città che abitiamo: tracce, incertezze e pratiche progettuali rimanda alla relazione tra teoria e pratica. Se la teoria fornisce i principi e le linee guida, la pratica permette di sperimentarli e trasformarli in realtà tangibili. La progettazione non è mai un atto lineare, ma un continuo interscambio tra conoscenze teoriche e le sfide pratiche del contesto. L’architetto si confronta costantemente con dubbi, incertezze e domande irrisolte, misurandosi con la complessità del reale.