Game design per la ridefinizione dell’esperienza di fruizione partecipata della memoria urbana
- Autori: Filippi, Mauro; Malorni, Stefano
- Anno di pubblicazione: 2022
- Tipologia: Contributo in atti di convegno pubblicato in volume
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/678664
Abstract
Nella transizione dal concetto di «non-luogo» descritto da Marc Augé a quello di «iper-luogo» teorizzato da Michel Lussault, la nuova dimensione della geografia umana ha cambiato sensibilmente il modo di leggere e intendere i luoghi. La nozione stessa di patrimonio culturale ha conosciuto una grande apertura semantica che le permette oggi di accogliere, in uno spettro sociale più articolato, una crescente gamma di beni materiali e immateriali fruibili in loco e da remoto attraverso un digitale sempre più pervasivo e iperconnesso. L'ausilio della realtà aumentata, virtuale e mista, nonché dell'applicazione sempre più diffusa di meccanismi di gamification e social engagement, ha radicalmente trasformato l'esperienza collettiva e individuale di fruizione dei beni e dei luoghi, estendendo sensibilmente le potenzialità dell'offerta di inediti servizi tecnologici. La ricerca qui presentata, partendo da un caso studio proposto a Caserta, intende mostrare gli impatti, in termini di coinvolgimento e partecipazione civica, della digitalizzazione di un gioco urbano che coinvolge giovani studenti. Nello specifico il chatbot game presentato, veicolando il processo ludico di scoperta della città attraverso dinamiche cooperative e competitive, diventa un valido strumento di edutainment in grado di ibridare esperienza digitale e fisica: una soluzione interattiva per la valorizzazione della memoria urbana.
