L'odontoiatria e le reazioni avverse a farmaci delle mucose orali
- Autori: fortunato buttacavoli; giuseppina campisi
- Anno di pubblicazione: 2024
- Tipologia: Articolo in rivista
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/662040
Abstract
Il cavo orale costituisce un complesso sistema di strutture, ciascuna delle quali ospita una variegata comunità microbica e svolge un ruolo cruciale nelle molteplici funzioni dell'apparato stomatognatico, quali digestione, respirazione, fonazione e gusto (1). Rive- stita da mucosa orale, distinta in cheratinizzata e non cheratinizzata, questa superficie presenta peculiarità anatomiche: la mucosa cheratinizzata, situata nelle zone maggior- mente esposte a stress meccanici. Oltre alle variazioni nella cheratinizzazione, si osser- vano differenze specifiche del sito in termini di spessore mucosale e turnover cellulare (2). La mucosa orale svolge diverse funzioni vitali, quali quella di barriera fisica contro stimoli meccanici e chimici, la lubrificazione del cavo orale attraverso la secrezione sa- livare delle ghiandole salivari minori, e partecipa alla percezione sensoriale di stimo- li termici, tattili e algici. Tuttavia, a causa delle sue peculiari caratteristiche, la mucosa orale rappresenta un bersaglio frequente di tossicità derivante da alcuni tipi di terapie farmacologiche, sia locali che sistemiche. Le reazioni avverse a farmaci in campo odontostomatologico, ossia a carico della cavi- tà orale (adverse drug reactions in oral cavity, ADR-O), si manifestano in modi diversi e non sono indicative di una singola associazione con uno specifico principio attivo. L'in- troduzione continua di nuovi farmaci sul mercato, insieme a nuove indicazioni cliniche e la possibilità di interazioni tra farmaci, richiede una sorveglianza attenta ADR-O. Tutte le reazioni avverse ai farmaci (adverse drug reactions, ADR), comprese le ADR-O, possono essere suddivise in base al loro meccanismo d'azione e alla loro natura.