Festa e mercato. Patrimonio immateriale etno-antropologico e processi di patrimonializzazione in Sicilia

Abstract

Larga parte del patrimonio immateriale etno-antropologico siciliano, segnatamente i saperi, le tecniche e le pratiche che accompagnavano i cicli produttivi tradizionali e le diverse espressioni di cultura orale connesse a forme di organizzazione familiare e di scansione del tempo propri delle culture agro-pastorale e marinara, non è oggi più osservabile all’interno dei contesti d’uso tradizionali. Restano invece vitali e esperibili numerose cerimonie festive anche grazie ai processi di patrimonializzazione avviatisi già negli anni Novanta del Novecento. Tali processi, non disgiunti dall’interesse del mercato turistico, rischiano di trasformare radicalmente le forme e i significati di questi dispositivi festivi, deprivandoli della loro essenziale funzione rituale. Un chiaro esempio di mercificazione della cultura tradizionale è costituito dal depotenziamento delle tradizionali funzioni di certe pratiche alimentari tradizionali.