Lo spirito celato nel desiderio. Riflessioni per una fenomenologia ed un'ermeneutica metafisica della persona
- Autori: Antonio BELLINGRERI
- Anno di pubblicazione: 2020
- Tipologia: Capitolo o Saggio
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/477979
Abstract
L’analitica esistenziale evidenzia come ogni persona che viene a questo mondo non sceglie l’essere e non sceglie la forma della sua esistenza; ogni persona è definita da un limite originario per la sua libertà , un’insuperabile finitezza. Inoltre - fatto massimamente ovvio, ma sorprendentemente suggestivo di senso - ogni persona che viene a questo mondo, nasce piccolo/piccola e il tempo dell’esistenza è un continuo, possibile, processo di crescita personale. Proprio dai mondi dell’educazione apprendiamo questa verità semplice: con evidenza emerge che la persona non è ma diviene se stessa; quasi debba colmare una mancanza costitutiva percepita come intollerabile, essa appare segnata da una tensione ad essere: ad essere in pienezza di vita - a intensificare la vita perché sia «sempre più come vita»; e ad essere in pienezza di senso – a pervenire alla massima presenza possibile di sé a se stessa. Ma appare anche con evidenza che nel tempo dell’esistenza non si perviene mai ad un pieno compimento di sé, ogni persona resta in qualche modo opera incompiuta.