Innovation_hub a Lamezia Terme
- Autori: Angelico, E.
- Anno di pubblicazione: 2025
- Tipologia: Contributo in atti di convegno pubblicato in volume
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/687206
Abstract
Nell'attuale contesto economico, la capacità di innovare è diventata un fattore chiave per la competitività globale delle nazioni e delle imprese. Per promuovere questo processo e creare un ambiente favorevole allo sviluppo e alla diffusione di nuove idee, è stata avanzata la proposta di creare un Innovation Hub presso l'ex macello comunale di Lamezia Terme. Un polo dell'innovazione è un luogo collegato a una rete di sedi dedicate all'innovazione, alla collaborazione e all'apprendimento tra imprese, ricercatori, investitori e altri attori dell'ecosistema dell'innovazione. La città di Lamezia Terme e la sua area metropolitana sentono ora la necessità di un polo dell'innovazione che offra orientamento, formazione, supporto, trasferimento tecnologico e accesso ai finanziamenti per le aziende che vogliono sfruttare le opportunità offerte dalle tecnologie digitali e dalla trasformazione 4.0. La sede individuata dall'amministrazione di Lamezia potrebbe addirittura aspirare a diventare un polo di innovazione digitale, ovvero un tipo particolare di polo di innovazione che richiede grandi spazi e si concentra specificamente sulle tecnologie digitali e sul loro impatto sul sistema produttivo. Un polo di innovazione digitale ha il compito di stimolare e promuovere la domanda di innovazione digitale, rafforzare il livello di conoscenza e consapevolezza delle opportunità offerte dalla digitalizzazione e facilitare l'accesso alle risorse e alle competenze necessarie per la trasformazione digitale delle imprese. In questo senso, questo tipo di attività rimane nell'ambito delle misure di “rigenerazione urbana”, che l'area ritiene urgentemente necessarie per riattivare la crescita sia sociale che economica. Da qui un progetto architettonico che mira a riqualificare l'area senza stravolgerla, ovvero eliminando il superfluo e riportandola in vita con rinnovate “tecnologie sostenibili”.
