“Ars Poetica. Illusione dell’umanità” - La mostra di Jannis Psychopedis al Complesso Monumentale dello Steri
Domani, venerdì 3 ottobre, alle 16.00, nella Sala delle Verifiche del Complesso Monumentale dello Steri (piazza Marina, 61) si terrà l’inaugurazione della mostra di Jannis Psychopedis “Ars poetica. Illusione dell’umanità”.
Programma
Saluti
Massimo Midiri, Rettore dell’Università degli Studi di Palermo
Roberto Lagalla, Sindaco della Città di Palermo
Michelangelo Gruttadauria, Presidente del Sistema Museale di Ateneo - UniPa Heritage
Antonino Bianco, Direttore del Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio Fisico e della Formazione, UniPa
Concetta Giliberto, Direttrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche, UniPa
Ioannis Chatzialexis, Vicesindaco del Comune del Pireo
Interventi
Salvatore Nicosia, Professore Emerito dell’Università degli Studi di Palermo
Jannis Psychopedis, Professore Emerito della Scuola Superiore di Belle Arti di Atene
Introduce e modera
Maria Caracausi, Docente di Lingua e letteratura neogreca dell’Università degli Studi di Palermo
«Jannis Psychopedis è il pittore greco vivente più famoso al mondo – commentano i curatori – Le sue mostre sono state ospitate in sedi prestigiose. La prima personale italiana “L’alfabeto di Jannis Psychopedis” è stata esposta nella Sala Verifiche del Complesso Monumentale dello Steri nel 2022.
Nella sua opera artistica Psychopedis pone la rivisitazione critica della tradizione culturale della Grecia, che coincide con le origini della civiltà occidentale, in costante rapporto con la storia dell’umanità e con tutte le attività culturali connesse.
Tutta l ’opera di Psychopedis è caratterizzata in primis da una profonda riflessione sul senso della storia, dal rapporto di un travagliato presente col suo passato, talora non meno tormentato: memoria e riflessione, vissuto personale, stigma artistico e identità storica ne costituiscono gli elementi fondanti, come pure gli assi interpretativi.
Particolare attenzione rivolge alla poesia che, parallelamente alla pittura, esprime le esigenze, le carenze, le aspirazioni dei viventi: l’immagine del logos e il logos dell’immagine pittorica costituiscono una verità che è il senso profondo di quel messaggio in bottiglia lanciato dai mortali, naufraghi dell’esistenza, verso i propri simili, sulla base di una comune solidarietà: continuano a inviare bottiglie di disperata speranza nel mare là fuori, «là dove colori e poesie ricercano il loro ultimo rifugio».
Orari visite
Da venerdì 3 a lunedì 27 ottobre, dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00. Ingresso libero.
Info qui