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Comunicazione Istituzionale

Newsletter dell'Università degli studi di Palermo (disattivata nel 2018)

News n.92 del 3 dicembre 2015

AteneoNews nuovo

In questo numero:

                           

IN PRIMO PIANO

  • Didattica, Laura Auteri: “Più vicini, da subito e concretamente, alle esigenze degli studenti“

NOVITÀ UNIPA

  • Menù speciali alla mensa universitaria Santi Romano
  • Doppio lutto per il mondo accademico: Morti Nicola Bonacasa e Michele De Franchis

BANDI – CONCORSI– OPPORTUNITA’

  • Master di II livello “Medicina orale e odontoiatria per pazienti a rischio”
  • Premio ABB Research Award 2016
  • Associazione InformaGiovani, corso di formazione sui fondi comunitari
  • Premio Socialis per tesi di laurea sulla responsabilità sociale e lo sviluppo sostenibile
  • Sinergie per nuovi modelli di governance - Contratti di Fiume e Contratti territoriali

INCONTRI, CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI

  • Allo Steri si accendono le luci di Chanukkah
  • Unipa patrocina e collabora con suoi docenti al progetto Rotary “Io sono pulito” giocare, competere e formare
  • “Giovanni Meli, 200 anni dopo. Poesia, Scienza, Luoghi, Tradizione”
  • DIC all'Isola Tiberina: i patti a Roma sul Tevere e sulla regione Tiberina
  • Alla Crui il corso su “Responsabilità penali del dipendente pubblico alla luce delle recenti riforme”
  • Convegno “La tutela dei diritti umani. Il diritto alla felicità è utopia?”

ECO DELLA STAMPA

  • Medicina: il futuro degli studi universitari tra ricorsi per l’accesso, costi di gestione e corsi infrequentabili

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IN PRIMO PIANO

1. Didattica, Laura Auteri: “Più vicini, da subito e concretamente, alle esigenze degli studenti“

Auteri LauraSemplificare i passaggi burocratici che coinvolgono gli studenti, snellire l'offerta formativa, creare gruppi di ascolto nei singoli corsi di laurea per supportare i giovani anche sotto il profilo psicologico. C'è questo e altro nel programma di Laura Auteri, ordinario di “Letteratura tedesca”, presidente dell'Associazione Internazionale di Germanistica e nuovo pro-rettore alla Didattica dell'Ateneo palermitano, reso noto attraverso una intervista rilasciata all’emettente Libertà di Frequenza webRadio.

“La speranza è di riuscire ad andare incontro alle esigenze degli studenti – afferma – che devono essere naturalmente la nostra prima preoccupazione proprio nell’ambito della didattica. Sarà necessario anche rivedere l’offerta formativa, tenendo conto del territorio e delle peculiarità degli ambiti disciplinari”.

Per quanto riguarda la didattica la prof. Auteri si sofferma su due aspetti. “Da un lato la necessità di semplificare sul serio, non soltanto sulla carta, tutta una serie di passaggi tanto più che, in qualche modo, ho avuto l’impressione che le pastoie burocratiche ci facciano anche perdere studenti. In questo primo mese in cui ho cominciato a cercare di capire quello che devo fare, ho avuto frequenti contatti con le segreterie. Contatti, secondo me, fruttuosi, durante i quali sono emerse, appunto, pastoie burocratiche che però non sarà difficile rimuovere. Dall’altro lato, l’offerta formativa andrà rivista non solo nel senso di proporre corsi di laurea più interessanti per gli studenti, ma anche di aggiornare la metodologia didattica, alla quale fino ad oggi si è forse prestato poco attenzione”.

Il pro rettore alla Didattica nei giorni scorsi si è recata a Roma per partecipare a una riunione dei delegati alla didattica delle università italiane.

“A proposito di placement, è stato sottolineato come una laurea professionalizzante entro i tre anni sia più facile per le discipline non umanistiche, mentre per le discipline umanistiche il percorso abbreviato non premia in termini di professionalità. Non è dunque un problema solo dell’Università di Palermo quello dell’occupazione degli studenti di alcune aree dopo la laurea Triennale, ma evidentemente è molto sentito, a Nord come a Sud. Si dovranno cercare soluzioni tutti insieme, e spero che dalle future riunioni dei delegati alla didattica possa emergere qualche proposta concreta.

In merito ai rapporti con gli altri Atenei siciliani, la prof. Auteri ha le idee chiare e intende iniziare una collaborazione costruttiva. “I rapporti col territorio vanno intensificati anche a livello di strutture universitarie, e mi pare che siamo sulla buona strada. Ho preso i primi contatti con i prorettori alla didattica di Messina e di Catania proprio per potere avviare una collaborazione che non sia occasionale, quando si presentano questioni da discutere insieme con urgenza, come per esempio il TFA, ma si proceda invece di concerto, monitorando le esigenze comuni che emergono man mano e confrontando le vie intraprese, insomma uno scambio di pareri e di buone prassi, per svolgere al meglio il nostro compito formativo”.

Per ascoltare l’intervista: http://libertadifrequenza.it/ateneonline-webradio/790-laura-auteri-pi%C3%B9-vicini-alle-esigenze-degli-studenti.html - http://libertadifrequenza.it/ateneonline-webradio/790-laura-auteri-pi%C3%B9-vicini-alle-esigenze-degli-studenti.html

 

NOVITÀ UNIPA

1. Menù speciali alla mensa universitaria Santi Romano

Mensa 1Venerdì con menù speciali quelli dei prossimi fine settimana alla mensa universitaria Santi Romano. La Cot ristorazione ha preparato tante novità che si aggiungono ai normali pranzi. Riportiamo la programmazione per i prossimi venerdì.

Venerdì 4 dicembre: Street food (pane con milza, panelle, crocchette di patate) serviti al banco.

Venerdì 11 dicembre: Laboratorio di pasticceria artigianale servito in sala.

Venerdì 18 dicembre: Piatti tipici della Spagna con paella alla Valenciana e tortillas.

 

2. Doppio lutto per il mondo accademico: Morti Nicola Bonacasa e Michele De Franchis

Nel tardo pomeriggio di lunedì scorso è morto il professore Nicola Bonacasa, 84 anni, professore Emerito dell’Università degli Studi di Palermo, Accademico dei Lincei, Direttore per molti anni dell’Istituto di Archeologia dell’Università degli Studi di Palermo, Direttore delle missioni archeologiche in Libia (Sabratha, Leptis Magna e Cirene) e in Egitto, e autore di innumerevoli pubblicazioni. Negli anni è diventato un punto di riferimento per lo studio dell’arte ellenistica dell’Alessandria tolemaica. Al Professore Bonacasa si deve l’avvio dell’indagine sistematica del territorio di Himera, con pluriennali campagne di scavo da lui dirette concretizzatesi nella pubblicazione dei famosi Quaderni di Himera.

Nicola Bonacasa è stato l’artefice, insieme al Rettore pro-tempore dell’Ateneo di Palermo, prof. Ignazio Melisenda Giambertoni, della nascita del Polo didattico di Agrigento, con l’istituzione nell’a.a. 1992/93 della Scuola diretta a fini speciali per Operatori Tecnico Scientifici nel campo dei Beni Culturali-Settore Archeologico, trasformatasi nel tempo dapprima in Diploma Universitario e successivamente nel Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali, di cui è stato Presidente. Corso di laurea da lui fortemente voluto, unico all’atto della sua costituzione nel meridione d’Italia, massima espressione universitaria nel campo della tutela, valorizzazione e conservazione dei beni culturali, modello ineguagliato per la didattica e la formazione delle nuove generazioni in quello che è un patrimonio indiscusso del nostro Paese invidiatoci da tutto il mondo. Il Professore, maestro da decenni di tanti giovani studenti, di valenti archeologi e docenti universitari, lascia un grande vuoto non solo per le sue doti scientifiche e culturali, ma anche per l’alto rigore morale e attaccamento alle istituzioni, di cui è stato per tutti un esempio indelebile. Le esequie si sono svolte ieri 2 dicembre 2015, nella Parrocchia Gesù, Maria e Giuseppe di via Ausonia, 2 a Palermo.

Morto anche il professore Michele De Franchis, 75 anni, già assistente ordinario e incaricato stabilizzato di “Analisi Matematica” nella ex facoltà di Ingegneria. In quiescenza dal 2007. Le esequie si sono svolte ieri 2 dicembre 2015, nella cappella del Cimitero di Sant’Orsola a Palermo.

Il rettore, il Corpo accademico, gli studenti e il personale tecnico e amministrativo dell’Università di Palermo, partecipano con profondo cordoglio al dolore dei familiari.

 

BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’

1. Master di II livello “Medicina orale e odontoiatria per pazienti a rischio”

Campisi Giuseppina 2Inizia a marzo 2016 il Master di II livello “Medicina orale e odontoiatria per pazienti a rischio”, bandito dall'Università degli studi di Palermo.

Il corso consiste in 11 week-end (venerdì mattina e pomeriggio, sabato mattina) e prevede, oltre ad una serie di lezioni frontali, la frequenza del Reparto di "Medicina Orale" del Policlinico “P. Giaccone” di Palermo.

Il corso esonera dall’acquisizione di ECM durante la sua durata e l'iscrizione è riservata a massimo 15 laureati in Odontoiatria e P.D. o Medicina e Chirurgia.

Il termine per la presentazione delle domande scade l’11 dicembre 2015.

Il Master si propone di offrire un percorso di alta formazione professionalizzante post lauream, che consenta lo sviluppo di competenze nei seguenti campi:

• Diagnosi precoce e management delle condizioni potenzialmente maligne e delle malattie oncologiche del cavo orale;

• Inquadramento diagnostico e gestionale delle patologie non oncologiche a carico dei tessuti molli e duri del cavo orale;

• Approccio odontostomatologico del paziente a rischio, con pluri-patologie sistemiche e/o in multi-trattamento farmacologico;

• Garantire un percorso di alta formazione e di aggiornamento professionale, portando gli iscritti ad aggiornare le loro conoscenze e competenze alla luce di un approccio multidisciplinare, nel settore della Odontoiatria e della Medicina Orale, permettendo loro di applicarle presso studi privati e/o enti pubblici operanti nel territorio regionale e nazionale.

Per informazioni prof. Giuseppina Campisi E-mail medicinaorale@odonto.unipa.it

 

2. Premio ABB Research Award 2016

L’ABB Research Award 2016 è il premio istituito da ABB in onore di Hubertus von Gruenberg, Presidente uscente di ABB, attraverso il quale verrà assegnata una borsa di studio di 300.000 dollari per tesi di ricerca post-dottorato, relative ai settori energia e automazione applicate nelle utility, nelle industrie, nei trasporti e nelle infrastrutture.Il premio intende sostenere la ricerca globale nel campo dell’energia e dell'automazione ed è rivolto, in particolare, a chi fa uso creativo di software, elettronica e/o nuovi materiali per spianare la strada a rivoluzionarie soluzioni industriali. L'ABB Research Award sarà assegnato per la prima volta nel 2016 e successivamente ogni tre anni.

Il premio si rivolge ai laureati specializzati nei settori dell’energia e dell’automazione. Le iscrizioni all'ABB Research Award sono aperte fino al 31 gennaio 2016.

Possono essere presentate le migliori tesi di ricerca postdottorato in ingegneria meccanica, ingegneria elettrica, elettronica, software industriale, intelligenza artificiale, robotica, automazione di processo o discipline correleate approvate negli ultimi tre anni ( dal 2013 al 2015). Una giuria internazionale di alto livello selezionerà la migliore domanda. Per il primo Research Award del 2016, i giudici saranno professori dello Swiss Federal Institute of Technology (ETH) di Zurigo, del Massachusetts Institute of Technology (MIT), della Tsinghua University di Pechino, dell’Imperial College di Londra e Hubertus von Gruenberg assieme al Chief Technology Officer di ABB.

Oltre al rispetto di tutti gli standard di qualità scientifici e formali, i seguenti criteri influenzeranno la decisione della giuria: il potenziale innovativo, l’applicazione pratica specifica, i benefici per l’ambiente e la società e una convincente presentazione dei risultati.

Per maggiori informazioni sull'ABB Research Award rivolgersi all’ ABB Spa in Via Lama, 33 - 20099 Sesto San Giovanni, Milano

Info: www.abb.it

 

3. Associazione InformaGiovani, corso di formazione sui fondi comunitari

Si svolgerà i prossimi 19 e 20 dicembre il corso di formazione sui fondi comunitari organizzato dalla Associazione InformaGiovani, network europeo per il volontariato sociale accreditato presso la Commissione Europea.

Il corso è incentrato sulla presentazione di tre programmi comunitari che possono essere utili per le attività di organizzazioni medio-piccole interessate ad intervenire in modo efficace nel tessuto sociale della città.

In particolare si parlerà dei programmi "Erasmus Plus", "Europa per i cittadini" e "Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza". Durante il corso saranno presentati in generale e nel dettaglio operativo i tre programmi comunitari e saranno presentato casi concreti di progetti realizzati con questi fondi.

Il corso si svolgerà presso due luoghi distinti nei due giorni: Sabato 19 dicembre 14-18 nella Sala Fonderia Oretea, di piazza della Fonderia e Domenica 20 dicembre 8.30-13 nella Sala delle Carrozze, Villa Niscemi, di piazza Niscemi.

La partecipazione al corso è gratuita con il solo costo di 20 euro per la copertura assicurativa obbligatoria.

Info: http://associazioneinformagiovani.weebly.com/notizie/fondi-comunitari-a-palermo-corso-base-su-programmi-e-progetti

Per informazioni, scrivere a info@informa-giovani.org o tel. 338/1728439.

 

4. Premio Socialis per tesi di laurea sulla responsabilità sociale e lo sviluppo sostenibile

E’ l’unico riconoscimento italiano per le migliori tesi di laurea realizzate da studenti delle Università di tutta Italia su temi come la responsabilità sociale delle imprese, lo sviluppo sostenibile, l’impegno per l’ambiente.

Il Premio Socialis, giunto alla XIII edizione si svolgerà il 3 dicembre a Porta Futuro, in via Galvani 108, Roma. Saranno premiati i giovani vincitori con le migliori tesi di laurea sulla “Responsabilità sociale e lo sviluppo del territorio”. Hanno partecipato alla realizzazione: FS Italiane, Prioritalia e Sanofi Pasteur MSD.

L’obiettivo è promuovere la cultura della Csr, corporate social responsibility, e della sostenibilità ambientale attraverso l’individuazione di nuovi trend per lo sviluppo della società e del comportamento organizzativo.

L’evento è patrocinato da Regione Lazio, Roma Capitale, Segretariato Sociale RAI, Unioncamere. Sono oltre 800 le tesi pervenute dal 2003, anno della prima edizione del Premio, 37 aziende sostenitrici e particolarmente impegnate nella promozione della cultura della responsabilità sociale, 67 atenei di provenienza dei lavori accademici, 18 enti patrocinanti, 36 vincitori e 40 menzioni speciali.

Quest’anno sono state “privilegiate le tesi indicanti percorsi nuovi atti a favorire un’ulteriore evoluzione della cultura della Csr e dello sviluppo sostenibile, oltre che a sottolineare aspetti meno conosciuti e prospettive di sviluppo e di applicazione pratica negli anni futuri”. Ai vincitori è data la possibilità di pubblicare l’abstract della tesi su un’apposita sezione del sito dell’Osservatorio Socialis.

 

5. Sinergie per nuovi modelli di governance - Contratti di Fiume e Contratti territoriali

"Esiti, opportunità e prospettive della convenzione di collaborazione tra Regione Lazio e Università: sinergie per nuovi modelli di governance (Contratti di Fiume e Contratti territoriali" è il titolo dell'incontro che si terrà giovedì 3 dicembre a Roma, presso la Regione, organizzato dall'ordine degli architetti, paesaggisti e conservatori della Provincia di Roma in collaborazione con la Regione Lazio.

“L’opportunità per gli apparati tecnici della Regione di collaborare e supportare l’Università nei percorsi formativi proposti sia in corsi universitari che in corsi post universitari - spiegano gli organizzatori - ha costituito occasione valida e concreta di crescita culturale e professionale, richiedendo e consentendo lo scambio di conoscenze e di modus operandi propri dei diversi ruoli che l’architetto è chiamato a svolgere nella società: libero professionista, docente, dipendente pubblico Nell’ambito di questa fattiva esperienza di collaborazione tra la Direzione Territorio e l’Università è nata la proposta di approfondimento dello strumento dei Contratti di fiume, uno strumento del quale la Direzione Territorio non si è ancora direttamente occupata, ma la cui valutazione richiederà professionalità interne preparate a coglierne ed apprezzarne le utilità".

 

CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI

1. Allo Steri si accendono le luci di Chanukkah

Dal 6 al 13 dicembre 2015Ebrei Chanukkah, al carcere dei Penitenziati dello Steri si svolgerà la III edizione di Chanukkah, la festa ebraica delle luci.

E’ una festa molto attesa da grandi e piccoli. In ogni parte del mondo ebraico, candele e lampade ad olio vengono accese e poste nel modo che le rende più visibile a tutti. Una festa che comincia con la preparazione di lampade di tutte le forme, misure e materiali.

E’ Chanukkah, la Festa ebraica delle luci. Il Carcere dei Penitenziati dello Steri si illumina il 6 pomeriggio, alle 17.30, delle luci di Chanukkah con l’accensione della prima candela, e per i giorni successivi fino al 13 dicembre. Realizzata con il patrocinio di Unione delle Comunità ebraiche italiane, Shavei Israel, Comunità ebraica di Napoli, Officina di Studi Medievali e Istituto Siciliano Studi Ebraici di Palermo, quella di Chanukkah è la rievocazione del miracolo avvenuto nel 165 a.c. quando, nel riaffermare il “monoteismo”, fu riconsacrato il tempio di Gerusalemme. Per riaccendere il candelabro, fu usata l’unica ampolla di “olio puro” disponibile, sufficiente per un giorno solo. Quell’olio invece durò ben otto giorni. Da più di duemila anni gli Ebrei celebrano questa festa in nome della Luce della Pace tra i popoli. A questo antichissimo evento viene fatta risalire l’origine di tutte le religioni monoteiste moderne.

 

2. Unipa patrocina e collabora con suoi docenti al progetto Rotary “Io sono pulito” giocare, competere e formare

Giovedì 3 dicembre 2015, nove Rotary Club del Distretto Sicilia-Malta (Palermo Teatro del Sole, Palermo, Palermo-Monreale, Palermo Agorà, Corleone, Costa Gaia, Menfi, Piana degli Albanesi, Termini Imerese) presentano il progetto “Io sono pulito” presso la Scuola Politecnica (Aula CapitoÌ€) alle ore 18.30, alla presenza del Rettore Fabrizio Micari e del Presidente della Scuola Maurizio Carta.

Si tratta di un progetto, coordinato da Giuseppina Campisi, ordinario di Malattie Odontostomatologiche, che verrà realizzato grazie a un finanziamento parziale del Distretto Rotary 2110, alla contribuzione e alle risorse umane dei Rotary Club coinvolti e dei Consulenti scientifici volontari. Tanti i patrocini istituzionali concessi, di particolare rilievo quelli dell’Università degli Studi di Palermo, dell’Assessorato Regionale alla Salute e della Soc. Italiana di Pediatria (prof. G. Corsello, UNIPA). Molti dei consulenti scientifici del progetto sono docenti e giovani ricercatori Unipa, quali i proff. A. Perino, C. Colomba, le dott.sse O. Di Fede, S. Vasto, G. Calagna. E’ stato loro il compito di fornire materiale scientificamente validato per le schede informative del progetto e del gioco a punti che ne è derivato.

L’educazione “sanitaria e civica” rimangono capisaldi del benessere fisico e morale di un individuo, soprattutto se si parla di un adolescente, ma oggi è indispensabile declinare gli archetipi del rispetto del singolo, del proprio benessere fisico-psichico e della collettività con metodo e linguaggio moderni. Ecco l’idea dell’App, del gioco a punti e della competizione in positivo dentro le mura della scuola, di tante scuole medie inferiori e superiori di Palermo e Provincia e di Menfi. Sono, infatti, circa venti le scuole che hanno prontamente aderito all’iniziativa, e nei prossimi mesi i Club Rotary aderenti porteranno gratuitamente nelle classi il sito web http://www.iosonopulito.it/ e daranno il via al gioco facendo scaricare l’App “Io sono pulito”: ci sono 8 tematiche con 3 moduli per tematica e 8 domande a scelta multipla. Il prof. G. Lavanco (UNIPA) interverrà, alla presentazione del progetto, per illustrare la valenza didattica e formativa della Gamification nell’adolescente.

Per descrivere i rischi della nostra epoca e far breccia negli adolescenti del III millennio, i Club Rotary hanno deciso di comunicare tramite un’App e la tecnica della gamification (gioco a punti ed educazione) in merito a temi noti (es. pulizia del corpo), ma soprattutto per altri pericolosamente emergenti (es. infezioni sessualmente trasmesse, bullismo, uso scorretto/pericoloso di social network, web-criminalità, web-gioco d’azzardo, alcol, anoressia/bulimia). Il progetto si presenta con un linguaggio semplice ed immediato, per come piace oggi ai ragazzi.

Il Progetto dopo una prima fase di preparazione degli strumenti informativi (sito web e App, by Olomedia) già messa a punto, avrà una seconda fase a cura dei Club Rotary partecipanti, che si recheranno presso le scuole aderenti, dove - tramite l’interazione con i docenti e gli studenti- illustreranno i temi del Progetto e daranno le istruzioni per la partecipazione al gioco della conoscenza.

Gli studenti che parteciperanno e completeranno il circuito del gioco potranno essere classificati in medaglie d’oro, d’argento e di bronzo. Tra le medaglie d’oro di ogni scuola si sorteggerà il vincitore del premio informatico messo a disposizione dai Club Rotary.

Il Rotary e Unipa si cimentano nell’impresa di essere vicino al territorio, cercando di intercettare le esigenze della comunità degli adolescenti, che stanno crescendo in un mondo con regole e pericoli sempre in divenire.

 

3. “Giovanni Meli, 200 anni dopo. Poesia, Scienza, Luoghi, Tradizione”

Il congresso internazionale su “Giovanni Meli, 200 ani dopo. Poesia, Scienza, Luoghi, Tradizione”, che si svolgerà da venerdì 4 a lunedì 7 dicembre, è l’evento culminante del programma per il bicentenario della morte del grande poeta palermitano, la cui opera integrale, curata da Salvo Zarcone, viene ora riproposta dalle Edizioni Nuova IPSA.

Il Congresso, promosso dal Centro di studi filologici e linguistici siciliani, d’intesa con l’Assessorato regionale dei Beni Culturali, si aprirà nella sala Magna dello Steri, alle 15.30 di venerdì 4 dicembre e proseguirà a Palazzo delle Aquile (Sala delle Lapidi) per l’intera giornata di sabato 5. Nella giornata di domenica 6 i congressisti si trasferiranno a Terrasini e a Cinisi, dove il Meli trascorse alcuni anni giovanili, esercitando la professione di medico. Il Congresso si concluderà lunedì 7, nella sala Almeyda dell’Archivio Comunale, in via Maqueda.

Le 30 relazioni in programma, presentate dai maggiori specialisti italiani e di università europee e americane, riguarderanno non soltanto l’opera poetica, ma anche il Meli uomo di scienza e pensatore. Nella giornata di Terrasini-Cinisi si visiteranno i “luoghi” di Giovanni Meli, rappresentati anche in una mostra di immagini fotografiche di Paolo Chirco e in un documentario realizzato per il bicentenario, dal titolo “Verso Meli, il galante conversatore”.

Di particolare interesse e di rara suggestione il concerto che si terrà alle ore 19.30 di sabato 5 dicembre nella Sala ONU del Teatro Massimo. Il concerto, dal titolo “li soni e canti armuniusi e grati”, ripropone testi meliani per voce e pianoforte. Significativo è anche il coinvolgimento del mondo della Scuola. Alunni del Liceo “Giovanni Meli” di Palermo e della Scuola Media di Terrasini e Cinisi, leggeranno testi del grande poeta dialettale. Una lettura di testi sarà proposta anche dall’Associazione culturale “Così, per ... passione” di Terrasini.

 

4. DIC all'Isola Tiberina: i patti a Roma sul Tevere e sulla regione Tiberina

Venerdì 4 dicembre, a Roma in Piazza di San Bartolomeo all’Isola n. 22, dalle 10 alle 12.30, si svolgerà un incontro di presentazione riguardante la costituzione e la nascita dell’Assemblea di fiume del Tevere, il “Contratto Territoriale del Tevere”, il “Contratto di fiume del Tevere nell’area urbana di Roma”. La prima assumerà la funzione di sede democratica volontaria in cui dibattere le azioni riguardanti i due “Contratti”, formalizzata e strutturata, con un’organizzazione stabile e un Segretariato a carattere operativo (distinto dalla Segreteria Tecnica-Scientifica, citata dal Prof. Bastiani nell’articolo su riportato, che sarà successivamente nominata, sempre con criterio democratico).

Come precedentemente comunicato, per ogni informazione sull’iter giuridico-amministrativo già avviato potrà prendere contatto con il Consorzio Tiberina (consorziotiberina@legalmail.it; tiberina@unpontesultevere.com) sia chi non avrà modo di intervenire sia chi vorrà essere nel “nucleo iniziale” presentato nell’occasione. Ovviamente non è stato adottato alcun criterio di tipo “meritocratico”, numerico (“taglia” minima di associazioni, comitati, onlus, etc) o comunque selettivo. Dal punto di vista giuridico-amministrativo, non può che adottarsi una vera e propria “iscrizione” all’Assemblea, aperta a Persone Fisiche e Persone Giuridiche (anche a livello individuale, molte importanti personalità di settore – o interessate comunque a Roma, al Tevere o al Bacino – hanno già chiesto o formalizzato l’iscrizione).

Merita ricordare – come dall’allegato documento redatto con il coordinamento di Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, lSPRA e Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume – che i Contratti di Fiume sono strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale. Il Consorzio Tiberina non può che adeguarsi anche agli indirizzi recepiti negli Atti di Roma Capitale che hanno portato alla costituzione del così detto “Osservatorio Tevere” – viste le notevoli identità fra i propri documenti programmatici e la Memoria di Giunta propedeutica alla Delibera istitutiva –, primo del genere in Italia, nonché alle parallele sollecitazioni dalla Regione Lazio, trasformando la propria Assemblea nell’Assemblea di fiume del Tevere, per la realizzazione del Contratto Territoriale del Tevere (in termini federativi) e del Contratto di fiume del Tevere nell’area urbana di Roma, così da mettere a frutto sia 6 anni di ampio lavoro partecipativo – non soltanto nell’ambito dei Consorziati, ma soprattutto al di fuori – sia tutto il know-how tecnico-scientifico su scala locale e del Bacino, la regione Tiberina, che “da monte” interagisce “a valle” con Roma a livello ambientale e territoriale: ovviamente l’Assemblea del Consorzio viene “riaperta” integralmente con modalità adeguate al nuovo processo.

Si conferma che, grazie a collaborazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali (già in passato impegnato con l’Autorità di bacino del fiume Tevere nel Progetto IMRA, per supportare l'implementazione della Direttiva 2007/60/EC), verrà adottata “PLAKKS Framework” come strumento innovativo per realizzare la “partecipazione”, che fra l’altro è ormai condizione di base da dimostrare per l’ottenimento di Fondi U.E.; i Responsabili dell’Istituto – incontrati più volte per mettere a punto il sistema – saranno presenti all’incontro.

 

5. Alla Crui il corso su “Responsabilità penali del dipendente pubblico alla luce delle recenti riforme”

Si terrà il 4 dicembre 2015 dalle 9.30 alle 13.30 presso la sede della Fondazione Crui, in Piazza Rondanini 48, il corso di formazione dal titolo “Responsabilità penali del dipendente pubblico alla luce delle recenti riforme”.

Organizzato dalla Crui e rivolto prevalentemente al personale tecnico amministrativo e delle biblioteche dell’Università e al personale dell’Ateneo, interessato ad approfondire i temi trattati, il corso si propone di esaminare le diverse fattispecie penali che investono la qualifica di dipendente pubblico, soprattutto analizzando le caratteristiche della recente normativa anticorruzione e i suoi strumenti amministrativi finalizzati alla prevenzione. Si parlerà di peculato, concussione, abuso d’ufficio, di corruzione: esame della fattispecie, le misure previste dalla legge 190 del 2012, per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione, e della legge 69 del 2015. ; relatore: il responsabile del settore Legale della CRUI e della Fondazione Crui, prof. Vittorio Capuzza, docente dell’Università Tor Vergata di Roma.

Info: http://www.fondazionecrui.it/seminari/Pagine/RESPONSABILIT%C3%80-PENALI-DEL-DIPENDENTE-PUBBLICO.aspx

 

6. Convegno “La tutela dei diritti umani. Il diritto alla felicità è utopia?”

Sabato 5 dicembre 2015, nell’Aula Magna del Complesso Steri di Palermo si terrà il convegno “La tutela dei diritti umani. Il diritto alla felicità è utopia?”, l’evento è stato organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo, lo Zonta Club Palermo Triscele, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo, la Regione Sicilia ed il Comune di Palermo.

Il Convegno si aprirà alle ore 9.30 con i saluti del Rettore dell’Università degli Studi di Palermo Fabrizio Micari, dell’Assessore Regionale della Famiglia, Politiche Sociali e del Lavoro, Gianluca Antonello Miccichè, e dall’assessore del Comune di Palermo con delega Migrazione, Giusto Catania.

I lavori verranno introdotti e moderati da Antonina Aiello, del Foro di Palermo e presidente dello Zonta Club Palermo Triscele.

Interverranno Giovanni Pitruzzella, ordinario di Diritto Costituzionale e presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, Francesco Greco, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Palermo, Adelfio Elio Cardinale, vice Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Nicola De Felice, contrammiraglio Comando Marittimo di Sicilia, Delfina Nunes, membro della Presidenza della Consulta di Palermo, Mario Affronti, presidente della Società Italiana della Medicina e dell’Immigrazione e Concetta Mirisola, direttore Generale Istituto Nazionale per la Promozione della Salute delle Popolazioni Migranti e il Contrasto delle Malattie della Povertà.

Per gli Avvocati (la cui quota di iscrizione è di 5 euro) che parteciperanno saranno accreditati dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo 3 Crediti Formativi in materia di Diritto Civile.

Per ulteriori informazioni Eugenia Di Stefano, segretaria Zonta Club Palermo Triscele - Fax 091/5071802 - Cell. 328/2091797 - Email eugenia.distefano@libero.it

 

ECO DELLA STAMPA

1. Medicina: il futuro degli studi universitari tra ricorsi per l’accesso, costi di gestione e corsi infrequentabili

Rassegna stampaLa spinosa questione del test d'ingresso ai corsi a numero programmato della Facoltà di Medicina è riemerso in tutta la sua criticità all'inizio di questo nuovo anno accademico.

I ricorsi al Tar contro il test dell'anno accademico 2014/2015 hanno portato l'80% in più del numero di studenti previsti dai decreti ministeriali (9.983): "4 studenti su 10 delle matricole di Medicina dello scorso anno non hanno superato i test ma sono entrati perché hanno avuto giustizia in un'aula di tribunale per le irregolarità compiute durante le prove" (Flavia Amabile, "Palermo, i paria di Medicina. Per i «ricorsisti» solo prof virtuali" - La Stampa, 12/10/2015). L'aumento inaspettato del numero di studenti ammessi ha creato enormi disagi nelle sedi universitarie: a Palermo si è deciso di fare lezioni in streaming, con i docenti che si sdoppiano tra lezioni in presenza e videolezioni in altre aule; a Genova, il preside della Scuola di Scienze mediche e farmaceutiche ha reclutato in tutta fretta una decina di docenti a contratto per far recuperare ai ragazzi entrati a dicembre le lezioni perdute del primo trimestre.

Difficili i rapporti di convivenza tra studenti ammessi regolarmente e quelli ammessi con ricorso: alcuni dei primi, in virtù dei cambiamenti alla graduatoria nazionale conseguenti al ricorso, hanno dovuto abbandonare la propria sede per andare a studiare in altre università italiane a scapito proprio dei "ricorrenti". All'opposto, la ghettizzazione di quest'ultimi, visti con estrema diffidenza da professori e colleghi, ha creato una situazione paradossale di guerra interna senza esclusione di colpi (piuttosto bassi).

Tutti gli studenti, pur frequentando i corsi e vedendo rispettato il loro "diritto allo studio", sono preoccupati dal futuro: cosa accadrà quando questa innumerevole massa di frequentanti comincerà a lavorare nei laboratori, nei reparti, a svolgere il tirocinio obbligatorio? Secondo Michele Bonetti, avvocato difensore degli studenti non ammessi e ricorrenti al Tar, "devono essere le università insieme al MIUR a cercare fondi in più per garantire il diritto all'istruzione" (Test di Medicina: i bocciati che fanno ricorso e vengono ammessi - Linkiesta, 26/09/2015). Qui entrerebbe in gioco, dunque, anche la volontà politica. Che però, una prima risposta, l'aveva già data nel 1999 con la legge istitutrice del "numero chiuso" (L. 264/1999).

La difficoltà del test d'ingresso è riconosciuta anche dagli studenti ammessi senza ricorso. "Non tiene conto delle reali attitudini e della reale volontà, per chi lo sostiene, di voler diventare davvero un medico" (Medicina, il pasticcio dei test d'ingresso: decine di studenti ripescati dal Tar - La Repubblica, Genova, 10/03/2015); mentre per i ricorrenti "è un test che non valuta il merito di una persona...bisogna dare a tutti la possibilità di accedere" ("La mia odissea per un posto a Medicina" - Romagnanoi.it, 02/06/2015). Eppure il test c'è. Come ricorda anche la CRUI, non si può abolire perché è previsto da una legge dello Stato, e dunque è volontà politica giustificata dal fatto che "gli atenei non avrebbero né le risorse, né gli spazi per gestire un migliaio di studenti in più di quelli ammessi ogni anno" (Medicina, il pasticcio dei test d'ingresso).

Andrebbe cercata una soluzione comune e al più presto, altrimenti i problemi che adesso appaiono superficiali potrebbero penetrare all'interno del sistema, destabilizzando il futuro dei giovani e dell'intera professione medica nel nostro Paese. Il passaggio da problema politico a problema sociale è davvero molto breve.

(www.rivistauniversitas.it)