Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

Comunicazione Istituzionale

Newsletter dell'Università degli studi di Palermo (disattivata nel 2018)

News n.14 del 22 febbraio 2013

In questo numero:

 

IN PRIMO PIANO

  • Anticipati a luglio i test d’ingresso

NOVITÀ UNIPA

  • I risultati occupazionali premiano ancora la formazione specializzata nell’ambito vitivinicolo
  • Pubblicato l’elenco dei candidati
  • Campionati Nazionali Universitari primaverili 

BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’

  • Premio di laurea “Avus 6 aprile 2009”
  • Al Via il III° Corso di Cultura Cattolica
  • Corso Intensivo ACMA su “Nuovi usi per antichi territori: il turismo”
  • Corsi alla Fundraising Academy
  • Premio Giuseppe Sperduti 2013
  • Master italiano in architettura dell’informazione
  • Tirocinio per laureati nel settore consulenza per le applicazioni informatiche industriali
  • Assegno di ricerca nel campo dell’Astronomia e Astrofisica

INCONTRI, CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI

  • Congresso internazionale dell'associazione italiana di linguistica applicata
  • Convegno internazionale su “Internet e minori”
  • Allo Steri si presenta il volume: "La Scuola di Architettura di Palermo nella Casa Martorana"
  • SeedLab, il nuovo business accelerator, cerca 20 nuove idee di impresa    

ECO DELLA STAMPA

  • Anche i Corsi di Dottorato di Ricerca avranno il loro bollino blu
  • Qual è la situazione degli atenei a due anni dalla Legge Gelmini?

___________________________________________________________________

IN PRIMO PIANO

1. Anticipati a luglio i test d’ingresso

Studenti testSta facendo molto discutere la decisione del ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, di anticipare a luglio i test per l’ammissione ai corsi a numero chiuso all’interno delle università.

I quiz d’ingresso, pertanto, non si svolgeranno più a settembre ma un mese e mezzo prima, a stretto contatto con gli esami di maturità, annullando di fatto le vacanze estive. E se i test di Medicina in lingua inglese si svolgeranno addirittura il 15 aprile, è il 23 luglio la data scelta per quelli nelle facoltà di Medicina e Odontoiatria, il 24 a Veterinaria, il 25 ad Architettura. Soltanto per le professioni sanitarie il giorno scelto sarà il 4 settembre.

Per quanto riguarda il 2014, invece, i test partiranno l’8 aprile per Medicina e Odontoiatria, il 9 per Veterinaria, il 10 per Architettura e il 3 settembre per le Professioni sanitarie.

Su tutte le furie le associazioni studentesche, come nel caso dell’Unione degli Universitari: «Il Ministro Profumo – ha affermato Michele Orezzi, coordinatore nazionale Udu – non si smentisce nemmeno da dimissionario. Non solo gli studenti dovranno prepararsi a sostenere un test d’ingresso su materie che possibilmente non hanno mai nemmeno studiato, inoltre avranno pochissimo tempo a disposizione per farlo in quanto saranno impegnati, almeno fino alla prima metà di luglio, a sostenere gli esami di maturità. È un altro palese attacco al diritto allo studio e all’accesso alla formazione per migliaia di studenti”.

Secondo il ministero, comunque, sono vari i vantaggi che derivano da questa decisione. Come si legge su Il Messaggero, infatti, “l’anticipo delle date dei test consentirebbe un avvio più regolare dell’anno accademico, anche alla luce dello scorrimento delle graduatorie, permetterebbe agli studenti che non passano la selezione di poter scegliere con attenzione un eventuale altro corso di studi. E, a chi supera i test, maggior tempo per organizzarsi in caso di spostamento dalla regione di residenza. Diversa la spiegazione dell’anticipo dei test in lingua inglese per Medicina: si terranno a metà aprile, spiegano al ministero, per poter essere competitivi a livello internazionale, consentendo agli studenti stranieri di partecipare in numero e qualità superiore che in passato”.

 

NOVITÀ UNIPA

1. I risultati occupazionali premiano ancora la formazione specializzata nell’ambito vitivinicolo

Degustazione vinoAd appena sei mesi dalla conclusione dell’ultima edizione dei master Masv (Manager delle Aziende del settore Vitivinicolo, di primo livello) e Siav (Strategie Innovative per le Aziende Vitivinicole, di secondo livello), attivati dalla Facoltà di Economia di Palermo, già 7 allievi su 23 hanno trovato un’occupazione o collaborazioni stabili nelle aziende vitivinicole e in altre imprese connesse al settore.

I Master sono entrambi nati da un’idea del professore Sebastiano Torcivia, Ordinario di Economia aziendale, e rappresentano un’importante realtà nell’ambito dell’offerta formativa della Facoltà di Economia, per la creazione di professionalità specifiche del settore vitivinicolo. Il Masv, in particolare, è uno dei master più longevi di tutto l’ateneo.

Negli anni (il Masv è arrivato alla nona edizione, mentre il Siav è alla seconda) hanno avuto un placement molto elevato, un dato fondamentale che permette di rilevare la qualità del lavoro svolto nei dodici mesi full-time che comprendono lezioni teoriche e stage nelle aziende vitivinicole. Le aziende del vino hanno retto bene alla crisi e continuano la ricerca di figure professionali specializzate come i 7 allievi che nell'ultimo anno hanno trovato occupazione.

Si tratta di Elisabetta Gennuso (marketing Mandrarossa, Settesoli - Menfi), Ivan Gennuso (export manager Baglio del Cristo di Campobello - Campobello di Licata), Ennio Gugliotta (direttore produzione di una cantina turca), Maria Antonietta Pioppo (giornalista di Cronache di gusto - Palermo), Domenico Salimbeni (area commerciale Ravidà - Menfi), Salvatore Spatafora (GranVia, società specializzata nella comunicazione e nell'organizzazione di eventi enogastronomici - Palermo), Vito Ficarrotta (web marketing Gorghi Tondi - Marsala).

Questo trend consolida quanto già avvenuto nelle scorse edizioni dove oltre 35 allievi hanno trovato occupazione nelle aziende vitivinicole, hanno avviato attività imprenditoriali, ovvero sono diventati operatori bancari e professionisti. Molti hanno infatti continuato, dopo lo stage, a lavorare per le aziende vitivinicole ricoprendo i ruoli che meglio rispecchiavano le loro attitudini, altri hanno messo le conoscenze acquisite al servizio dell’azienda di famiglia o hanno deciso di aprire una nuova impresa. Una parte degli allievi, dopo il percorso formativo nelle cantine o in altre aziende collegate al mondo del vino, ha preferito intraprendere un’altra attività professionale, a conferma del fatto che le competenze apprese durante il Master, entrate a far parte del background degli allievi, risultano importanti anche in ambiti diversi dalla specializzazione professionale prevista dal percorso post lauream. “Grazie a questo Master - racconta un ex allievo, Giovanni Chiaramonte - ho avuto l’opportunità di lavorare per l'azienda Baglio di Pianetto di proprietà del Conte Paolo Marzotto. Qui, dopo i quattro mesi di stage, oggi con grande orgoglio ricopro il ruolo di commerciale Sicilia”. Ma Chiaramonte non è il solo. Maurilio Moscato, per esempio, si occupa di credit management presso l'azienda Tasca D'Almerita. “Una funzione che sta assumendo una rilevanza sempre maggiore nelle aziende vitivinicole - spiega - perché ci si è resi conto che la corretta gestione del credito è una variabile strategica determinante per il raggiungimento dei risultati aziendali”.

Valentina Enea, che adesso si occupa di marketing da Tasca D’Almerita, ha realizzato il suo sogno: lavorare in Sicilia. “Motivata dalla voglia di rimanere nella mia regione per poter vivere un'azienda del territorio in cui sono nata - spiega - ho deciso di conoscere un mondo a me nuovo, quale il vino. Oggi mi ritrovo all'interno di un’azienda, responsabile di un progetto, consapevole della fortuna che ho nell’avere la possibilità di svolgere una professione che coincide con una mia passione”.

Dall’esperienza in azienda all’apertura di una impresa, il passo è stato breve per Vito Amato. «Il Master - sostiene - mi ha fornito una serie di competenze tecniche fondamentali per lavorare in azienda e utilissime sin dal primo giorno. Grazie, infatti, all'autorevole contributo dei docenti e alle innumerevoli testimonianze aziendali la mia preparazione universitaria è stata integrata da competenze tecniche e professionali che si sono rivelate fondamentali per avvicinarmi nel migliore dei modi e con successo il mondo del lavoro. Dopo aver ricoperto per tre anni la figura di responsabile del controllo di gestione delle Cantine Rallo, oggi gestisco a tempo pieno l’azienda di famiglia Musìta”.

Nelle otto edizioni del Masv e nella prima del Siav - la seconda è in corso di svolgimento - degli 89 allievi partecipanti, 62 hanno trovato occupazione: 30 operano nel settore, 9 sono professionisti, 10 imprenditori (tra quelli che sono andati a gestire l’azienda di famiglia o ne hanno aperta una propria) e 13 hanno altri impieghi (lavorano in banca, all’università o in altri settori).

 

2. Pubblicato l’elenco dei candidati

Pubblicato nella sezione Elezioni del sito Organi Collegiali, l’elenco dei candidati alle elezioni per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e al Senato Accademico.

Link:

http://portale.unipa.it/amministrazione/areaaffarigeneralilegali/organicollegiali/home/Elezioni/

 

3. Campionati Nazionali Universitari primaverili

In corso di svolgimento le fasi di qualificazione ai Campionati Nazionali Universitari primaverili, che vedranno il loro svolgimento in primavera a Cassino.

Lunedì 11 febbraio 2013, si è già disputata la prima partita di Basket, in casa del Cus Palermo CUS  Palermo che ha battuto con il punteggio di 79 e 69 il CUS Reggio Calabria. Questyi gli universitari ch ehanno difeso i colori del Cus Palermo: Musso Giuseppe, Economia, Tagliabue Alessandro, Architettura, Manfrè Adriano, Ingegneria informatica, Butera Carlo, Ingegneria civile, Musmeci Riccardo, Ingegneria, Visconti Carmelo, Lettere e filosofia, Giami Enrico, Ingegneri elettronica, Catania Federco, Giurisprudenza, Paternò Giulio, Economia e Ventimiglia Valerio, Architettura.

 

BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’

1. Premio di laurea “Avus 6 aprile 2009”

TerremotoVenerdì 22 febbraio 2013, alle ore 10.30, presso l’aula “Monroy” del Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare (DiSTeM) di Palermo, sarà presentato il premio di laurea ideato dall’Associazione Vittime Universitarie Sisma, dal Consiglio Nazionale dei Geologi e dalla Fondazione Centro Studi del Consiglio Nazionale dei Geologi.

Alla presentazione interverranno Pietro Di Stefano  - Vice Direttore Dipartimento Scienze della Terra e del Mare - Università di Palermo”; Gian Vito Graziano - Presidente Consiglio Nazionale dei Geologi; Sergio Bianchi - Presidente AVUS; Nicola Tullo – Presidente Ordine dei Geologi Abruzzo; Fabio Tortorici - Presidente Ordine dei Geologi Sicilia; Attilio Sulli – Associato DiSTeM Palermo; Michele Orifici – Consigliere Nazionale dei Geologi; Umberto Braccili (giornalista RAI) - autore del libro “Macerie dentro e fuori” grazie al quale sono stati raccolti i fondi destinati al premio di laurea.

Il premio è destinato ad un giovane laureato che abbia discusso una tesi sperimentale nel seguente ambito: Terremoti, pericolosità sismica del territorio e riduzione del rischio sismico.

Il termine per la partecipazione è fissato alla data del 15 dicembre 2013. Potranno partecipare giovani laureati che abbiano discusso una tesi di laurea in Scienze Geologiche, di livello specialistica/magistrale nelle Classi 86/S (Scienze Geologiche), 85/S (Scienze geofisiche), LM74 (Scienze e Tecnologie geologiche) e LM79 (Scienze Geofisiche), presso un ateneo italiano, nel periodo compreso tra l’1 gennaio 2010 e il 30 novembre 2013. Il premio consiste in un assegno del valore di 3.000 euro.

Il premio sarà consegnato a L’Aquila nel mese di aprile 2014 nell’ambito della cerimonia commemorativa dei 5 anni dal tragico sisma.

L’AVUS, fondata da 13 genitori di studenti che hanno perso la vita a l’Aquila nel sisma del 6 aprile 2009, insieme al giornalista Umberto Braccili inviato della RAI in Abruzzo, ha pubblicato un testo dal titolo “Macerie dentro e fuori”. Il libro, che parla della vita, delle passioni e delle aspirazioni di Nicola Bianchi, Daniela Bortoletti, Tonino Colonna, Martina Benedetta Di Battista, Gabriele Di Silvestre, Carmelina Iovine, Ivana Lannutti, Maurizio Natale, Sara Persichetti, Michele Strazzella, Enza Terzini, Maria Urbano, Roberta Zavarella che in quella tragica notte hanno infranto ogni loro sogno nelle macerie dei palazzi crollatigli addosso, ha consentito di raccogliere dei fondi da destinare ad una importante iniziativa di carattere sociale finalizzata proprio alla sensibilizzazione verso la prevenzione del rischio sismico.

Il “Consiglio Nazionale dei Geologi” e la “Fondazione Centro Studi del Consiglio Nazionale dei Geologi” hanno ben accolto la proposta pervenuta da parte del Presidente dell’AVUS, Sergio Bianchi.

Il regolamento e la modulistica necessaria per la partecipazione del premio di laurea “AVUS 6 Aprile 2009” sono scaricabili dal sito www.cngeologi.it

 

2. Al Via il III° Corso di Cultura Cattolica

Il Corso di Cultura Cattolica,  organizzato da “Società Domani”, con il patrocinio dell’Università degli studi di Palermo, giunto alla terza edizione, nasce dal desiderio di offrire una occasione di approfondimento culturale per meglio conoscere aspetti dell’identità dottrinaria del Cattolicesimo in rapporto alla storiografia, alle scienze e alla stessa teologia.

Il Corso è pensato in maniera ciclica, ogni anno verranno proposte discipline e argomenti diversi al fine di esplorare tutte quelle realtà culturali che sono entrate in rapporto con il Cattolicesimo:evento e messaggio.

Il percorso formativo si articola in 12 lezioni che si svolgeranno il lunedì, con  inizio il 25 febbraio 2013,  fino al 20 maggio 2013, dalle ore 18 alle ore 20, e si svolgeranno a Palermo, presso la “Società Domani”, in Corso Tukory, 240.

I posti disponibili sono 40, per iscriversi è necessario il possesso del diploma di scuola superiore, il contributo di  iscrizione è di 30 euro.

Alla fine del corso sarà rilasciato un attestato.

Info: Tel. 347/8107004 - www.societàdomani.it

 

3. Corso Intensivo ACMA su “Nuovi usi per antichi territori: il turismo”

“Nuovi usi per antichi territori: il turismo. Laboratorio di progettazione”, è un Corso intensivo di perfezionamento ed aggiornamento organizzato da ACMA Centro di Architettura, in collaborazione con l’Università Politecnica di Catalunya e fa parte del programma di Formazione Continua della UPC di Barcellona.

 Il Corso che si svolgerà a Milano dal mese di marzo 2013 sino al mese di giugno 2013, nasce dalla considerazione che il turismo rappresenta la seconda industria mondiale dopo l’estrazione e il trattamento del petrolio. Un fenomeno in piena crescita se si pensa che circa metà della popolazione della terra si sposta per tale motivo fuori dal proprio territorio.

Si tratta di un vero e proprio fenomeno migratorio poliedrico il cui flusso trova impreparate le principali città d’arte e le mete naturalistiche, innescando problematiche antropologiche, ambientali, urbanistiche e infrastrutturali. Interi territori vengono reinterpretati offrendosi disponibili a nuove funzionalità che devono tenere conto della valorizzazione e del rispetto della cultura e del paesaggio locale.

Il laboratorio della durata di 150 ore comprende tre workshop costituiti da una serie di apporti teorici giornalieri (lezioni dell'autore attinenti il tema) e si svilupperà in tre fasi pratiche: conoscenza ed interpretazione del luogo (visione dei materiali e dell'area); elaborazione del progetto (singolarmente o in gruppo); dibattito e presentazione delle proposte.

Il laboratorio si rivolge a diplomati, studenti e laureati nelle discipline: architettura, architettura del paesaggio, ingegneria, scienze ambientali, scienze naturali, scienze agrarie e forestali, beni culturali, antropologia, sociologia, urbanistica, scienze e politica del territorio ecc.). In particolare è indicato al personale, ai collaboratori e ai consulenti dei parchi e delle soprintendenze, agli studi professionali che operano nelle progettazione ambientale.

La sua frequenza, che prevede l’immatricolazione presso la UPC di Barcellona, permette il conseguimento del Diploma post-laurea “Nuevos usos para antiguos territorios: el turismo” emesso dalla Universitat Politecnica de Catalunya.

Qualora si intenda successivamente conseguire il titolo di master i crediti accumulati verranno riconosciuti all’atto dell’immatricolazione.

Info: www.acmweb.com

 

4. Corsi alla Fundraising Academy

La Fundraising Academy in collaborazione con l’Alma Mater Studiorum, di Forlì organizza i seguenti corsi: “Mailing e Direct Response Marketing”, sulle migliori tecniche di comunicazione per il fundraising: dal direct mailing al direct e-mailing, dal brand all’uso dei social attraverso l’integrazione, il corso si svolgerà dal 7 all’8 marzo 2013.

“Executive Fundraising”. Management e Decision making per il Fundraising, una settimana intensiva sulla raccolta fondi: come prendere decisioni per il non profit in tempi difficili, il corso si svolgerà dal 8 al 12 aprile 2013.

Major Donors, per Individuare, sensibilizzare e sollecitare le grandi donazioni con successo. Un approccio concreto e un grande docente per un corso da non perdere, il corso si svolgerà dal 4 al 5 aprile 2013. I corsi hanno lo scopo di formare professionisti capaci di diffondere la cultura della filantropia come valore civile ed etico e per costruire un nuovo paradigma del non profit.

I corsi si terranno a Forlì presso il Campus Universitario, Padiglione Celtico, Via Lombardini, 5, (FC).

Info: www.fundraising.it – tel. 0543 374151.

 

5. Premio Giuseppe Sperduti 2013

Organizzato dal Comitato per i Diritti Umani della Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale – SIOI, il Premio Giuseppe Sperduti 2013, si rivolge agli studenti iscritti da almeno un anno ad un corso di laurea in cui si insegnano discipline giuridiche.

I giovani studenti  si dovranno sfidare  attraverso una gara di simulazione processuale su un caso pratico relativo all’applicazione della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti umani e delle libertà fondamentali e relativi protocolli, il tema della XI edizione è “Trattamenti inumani e degradanti, privazione della libertà e dei beni”.

Potranno partecipare al concorso squadre di tre studenti iscritti ad un corso di laurea da almeno un anno. Ciascuna Università potrà essere rappresentata da una sola squadra. In caso di più domande provenienti dalla medesima Università, avrà la precedenza quella spedita per prima alla SIOI.

Dopo la chiusura delle iscrizioni, a ciascuna squadra sarà assegnato, mediante sorteggio, o il ruolo di ricorrente o il ruolo di governo convenuto. Ogni squadra dovrà redigere una memoria difensiva in lingua italiana, nell’interesse della parte rappresentata (ricorrente o governo). Ciascuna squadra dovrà inviare presso la sede centrale della SIOI, entro il 12 luglio 2013, quattro copie della memoria, un CD conforme all’originale e una lettera di accompagnamento.

In base al punteggio riportato, saranno formate due graduatorie distinte in funzione della parte rappresentata (ricorrente o governo). Alla prova orale parteciperà la prima squadra di ciascuna graduatoria.

Alla squadra prima classificata riceverà un premio pari a 1.000 euro; alla seconda classificata un premio di 500 euro. Inoltre, i componenti della squadra vincitrice saranno segnalati per un periodo di tirocinio presso la Corte europea dei diritti dell'uomo a Strasburgo.

A tutti i partecipanti al Premio Sperduti sarà, inoltre, riservata una riduzione del 20% sulla quota d'iscrizione dei Master della SIOI.

Il termine per la presentazione delle domande scade il 26 aprile 2013.

Info: Tel. 06/6920781 - Fax: 06/6789102 – 06/6790322 – E-mail: sioi@sioi.org - info@sioi.org

 

6. Master italiano in architettura dell’informazione

Formare professionisti con competenze specialistiche in grado di dare una struttura funzionale a servizi, informazioni e percorsi operativi in tutti gli spazi informativi condivisi. Quelli digitali (web, intranet, applicazioni), quelli fisici (punti vendita, musei, ospedali, aeroporti, ecc.), quelli procedurali (flussi informativi, processi aziendali, ecc.).  E’ questo l’obiettivo del Master in Architettura dell’Informazione (I livello), che si attiverà il prossimo aprile alla Stranieri di Perugia. Il sovraccarico informativo e l’uso ormai imprescindibile del web impongono alle società ‘complesse’ l’ottimizzazione dell’interazione uomo-informazione e di quella uomo-ambiente, secondo le necessità e gli obiettivi degli utenti.

La crescente domanda di operatori in grado di incidere in questo articolato legame è stata intercettata dall’Università per Stranieri con la creazione di questo Master di primo livello, che intende privilegiare, tra l’altro,  il ‘learning by doing’  e la formazione svolta da professionisti di settore.

Il Corso sarà aperto ad un massimo di 30 laureati, senza limiti d’età; ma saranno ammessi alla fase d’aula anche uditori, sia per tutto il periodo di docenza che per singoli moduli.

L’accesso al Master in Architettura dell’Informazione prevede il superamento di una selezione, che avrà luogo a partire dal prossimo 15 marzo. Le iscrizioni si chiuderanno dieci giorni prima, il 5 marzo 2013. Tre borse di studio a copertura della metà della retta saranno assegnate ai primi tre candidati utilmente collocatisi nella graduatoria degli ammessi.

Il corso di svolgerà da aprile 2013 a gennaio 2014, con inizio del periodo di stage a partire da settembre di quest’anno.

Il corso, che prevede la frequenza obbligatoria alle lezioni, sarà diretto da Antonio Catolfi (Università per Stranieri di Perugia), il quale, insieme a Luca Rosati (università per Stranieri di Perugia), Andrea Resmini (University of BorÃ¥s) e Federico Badaloni (Gruppo L’Espresso), forma parte del Comitato Scientifico del Corso.

Info: www.unistrapg.it

 

7. Tirocinio per laureati nel settore consulenza per le applicazioni informatiche industriali

L’azienda CSC, leader nel settore IT, in collaborazione con  la Eures Milano, cerca 25 laureati da utilizzare per un tirocinio nel settore consulenza per le applicazioni informatiche industriali.

I tirocini si svolgeranno in Germania, nelle città di Wiesbaden, Monaco di Baviera, Magonza, Halle, Dresda, Ratingen, nei Servizi finanziari, Energia e Tecnologia, Settore Pubblico, Produzione, Business. Il praticantato che ha una durata di 6 mesi e prevede l’erogazione di una borsa  di 20.000 euro, si rivolge ai candidati  in possesso di laurea, diploma o master in Informatica, Ingegneria, Economia, Business e Finanza che abbiano una buona conoscenza di inglese e tedesco.

I tirocini inizieranno nel mese di aprile 2013, e sono finalizzati all’assunzione a tempo indeterminato in azienda, i primi 3 mesi di training avranno luogo a Wiesbaden.

I candidati dovranno inviare un curriculum vitae completo di lettera di candidatura in formato .doc o .pdf, in lingua inglese o tedesca, all’indirizzo E-mail incoming1@arbeitsagentur.de e per conoscenza (CC) a eures@agenzialavoro.tn.it e eures.mi@provincia.milano.it indicando nell’oggetto il riferimento “CSC Trainee”.

La scadenza  per la presentazione delle proposte è il 18 febbraio 2013.

Info: E-mail: incoming1@arbeitsagentur.de

 

8. Assegno di ricerca nel campo dell’Astronomia e Astrofisica

La Scuola Normale Superiore di Pisa, bandisce una selezione pubblica, per titoli, per il conferimento di un assegno di ricerca presso la Classe Accademica di Scienze, MM.FF.NN.  “Evoluzione chimica e dinamica della nostra galassia e delle galassie del gruppo locale”, nell’ambito del settore scientifico disciplinare FIS/05 “Astronomia e Astrofisica” (settore concorsuale 02/C1 “Astronomia, astrofisica, fisica della terra e dei pianeti”).

L’attività di ricerca si concentrerà sullo studio di tipo teorico e tramite simulazioni numeriche parallele del segnale aspettato dalle prime stelle e predizioni che misurano le fluttuazioni del fondo cosmico infrarosso.

Possono partecipare al concorso gli studiosi in possesso del diploma di laurea a in Fisica o Astronomia, o equipollente, conseguito secondo il previgente ordinamento, ovvero il possesso di laurea specialistica o magistrale equiparata ai sensi del D.I. 9/7/2009. Potranno partecipare i candidati in possesso del titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto equivalente al suddetto titolo italiano. Per l’espletamento dell’attività è altresì richiesta la conoscenza della lingua inglese. Il termine di partecipazione al concorso scade il 15 marzo 2013.

Info: www.sns.it/servizi/job/ - tel. 050/509727.

 

INCONTRI, CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI

1. Congresso internazionale dell'associazione italiana di linguistica applicata

Scuola italiana stranieriCome si apprendono le lingue? Che differenza vi è fra apprendere le lingue spontaneamente, lavorando o giocando e apprenderle a scuola in maniera guidata? Che rapporto vi è fra i contesti di apprendimento e i risultati raggiunti, cioè la qualità delle abilità linguistiche sviluppate da bambini, adolescenti, anziani? Il multilinguismo della odierna realtà italiana in cui italiano, dialetti e “altre lingue”  spesso si intrecciano nelle pratiche comunicative è un punto a favore dell’apprendimento di nuove lingue o all’opposto è un ostacolo da superare?

A questi ed altri interrogativi cercherà di rispondere il tredicesimo Congresso Internazionale di Studi dell'Associazione Italiana di Linguistica Applicata (AItLA) dal titolo “Varietà dei contesti di apprendimento linguistico” che si terrà a Palermo, fino al 23 febbraio. Saranno quattro le sessioni di lavoro, aperte dai maggiori esperti internazionali della materia: Gabriele Pallotti dell'Università di Modena e Reggio Emilia, Marina Chini dell'Università di Pavia, Antonia Rubino dell'Università di Sidney e Bruno Moretti dell'Università di Berna. Decine le relazioni di studiosi italiani e stranieri che faranno il punto sulle più recenti ricerche nel campo della teoria e della pratica dell’insegnamento delle lingue, un’area che ha ricevuto un grandissimo impulso dalle nuove scoperte nell’ambito delle scienze cognitive e che, nello stesso tempo, ha fortissime ricadute in ambito scolastico e sociale. Le nuove conoscenze su come funziona il cervello stanno infatti permettendo di capire meglio quali siano i meccanismi che regolano l’acquisizione delle lingue (sia la lingua materna che le lingue seconde), e contemporaneamente, parlare più lingue è visto come un grande vantaggio sociale da parte della stragrande maggioranza della popolazione. Per l’Università di Palermo si tratta di una doppia, o meglio triplice, sfida, impegnata come è sia nell’avanzamento della ricerca ma anche nell’offerta di percorsi di eccellenza per l’apprendimento dell’italiano e delle lingue straniere e, infine, nella formazione degli insegnanti (in servizio e futuri) fornendo loro le corrette competenze glottodidattiche.

L’organizzazione e il grande interesse volto alla buona riuscita del Congresso dell’AitLA sono un ulteriore passo in avanti in questa direzione, fondamentale sia per il radicale processo di internazionalizzazione del nostro Ateneo, sia per la costruzione di solidi legami con il territorio e con le altre agenzie formative, innanzitutto le istituzioni scolastiche

Dopo la prima seduta a Palazzo Steri (alle 15 di giovedì 21), i lavori  si sposteranno al Complesso di S.Antonino, che, dopo la sua recente inaugurazione, aprirà per la prima volta l’Aula Magna a studiosi di tutto il mondo. La scelta del luogo che ospiterà la seconda e terza giornata è stata fatta per sottolineare  il ruolo cruciale per i temi affrontati dal Congresso da due istituzioni che hanno  sede presso l’ex convento di S.Antonino: il Centro Linguistico di Ateneo (CLA) e la Scuola di Lingua italiana per Stranieri, diretta da Mari D'Agostino organizzatrice del congresso. Gli argomenti affrontati nelle tre giornate sono strettamente connessi con le attività della Scuola che da anni è impegnata nella costruzione di percorsi di eccellenza nella didattica dell’italiano lingua non materna rivolti sia agli studenti stranieri dell’Ateneo sia a bambini, adolescenti, donne e uomini immigrati, sia, infine. promuovendo scambi e e soggiorni studio di giovani che, sempre più numerosi, scelgono Palermo, e il suo Ateneo, per imparare l’italiano.

 

2. Convegno internazionale su “Internet e minori”

Su iniziativa del Centro Studi ed Iniziative Europeo e dal Dipartimento di Studi su Politica, Diritto e Società dell’Università degli studi di Palermo, diretto da Giovanni Fiandaca, venerdì 22 febbraio 2013 a partire dalle ore 15, si svolgerà presso la Sala delle Armi di Palazzo Steri, il Convegno Internazionale  su “Internet e minori: tra rischi ed opportunità”.

La Manifestazione rientra nell’ambito del progetto Virtual Stages AgainstViolence (VSAV), finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma DAPHNE III.

VSAV è un progetto innovativo finalizzato alla diffusione di conoscenze riguardanti i rischi e le opportunità che i giovani incontrano utilizzando i nuovi media. Internet in particolare è progressivamente diventata la principale fonte di informazione e comunicazione, tuttavia essa può anche essere rischiosa, soprattutto per i giovani, i quali possono facilmente entrare in contatto con pericoli come le false identità, i messaggi distorti, le rappresentazioni violente della realtà e molto altro. All’interno del progetto VSAV sono stati realizzati strumenti utili per favorire un corretto uso dei nuovi media, valorizzando il potenziale positivo di cui i giovani possono beneficiare nella loro vita quotidiana e durante la loro crescita. Il Convegno affronterà il delicato tema del rapporto tra i giovani e i nuovi media proponendo alcune tra le importanti attività realizzate all’interno del progetto VSAV.

Saranno presenti i coordinatori dei paesi partner del progetto – Romania, Austria, Germania e Italia – i sociologi Gianna Cappello ricercatrice presso il Dipartimento Beni Culturali –Studi Culturali e Fabio Lo Verde docente presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche, della Società e dello Sport (coordinatori del progetto per l’Università di Palermo) e Mario Morcellini (Direttore del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, La Sapienza Università di Roma).

I docenti che prenderanno parte al Convegno riceveranno un attestato di partecipazione rilasciato dal MED (Associazione italiana per l’educazione ai media e alla comunicazione) in qualità di ente formatore accreditato presso il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (DM 23/09/2003), con il quale si certificano le competenze acquisite.

 

3. Allo Steri si presenta il volume: "La Scuola di Architettura di Palermo nella Casa Martorana"

Lunedì 25 febbraio, alle ore 17, nella sala delle Capriate allo Steri, sarà presentato il libro di Giovanni Cardamone “La Scuola di Architettura di Palermo nella Casa Martorana”, pubblicato dalla Casa Editrice Sellerio di Palermo. Alla manifestazione interverranno il rettore Roberto Lagalla, il preside della Facoltà di Architettura, Angelo Milone, il direttore del Dipartimento di Architettura Marcella Aprile. Presenterà il libro Marco Rosario Nobile, ordinario di “Storia dell’Architettura” presso la Facoltà di Architettura di Palermo.

 

4. SeedLab, il nuovo business accelerator, cerca 20 nuove idee di impresa  

Lunedì 25 febbraio alle 9.30, si svolgerà presso i locali del Consorzio Arca in viale delle Scienze, Edificio 16, il seminario di presentazione di SeedLab, il nuovo “business accelerator” dedicato alle idee di business in cerca di sviluppo imprenditoriale. Si cercano 20 proposte ad alto contenuto innovativo per tecnologia o modello di business, e 10 di queste verranno sponsorizzate grazie a borse di studio offerte da venture capitalist.

La creazione di imprese innovative è uno degli elementi fondamentali di una politica industriale rivolta al futuro e costituisce per i giovani un'opportunità per uscire dalla crisi del mondo del lavoro. In questa prospettiva, il Consorzio Arca di Palermo e SeedLab, programma di accelerazione per nuove imprese tecnologiche, si incontrano per parlare delle attività che sostengono l’avvio e lo sviluppo di start-up innovative sul territorio. L’iniziativa è rivolta a innovatori, ricercatori, dottorandi, studenti e professori che abbiano interesse a sviluppare un progetto imprenditoriale.

Per iscriversi alla giornata http://tyl.me/KQFZEK

 

ECO DELLA STAMPA

1. Anche i Corsi di Dottorato di Ricerca avranno il loro bollino blu

Rassegna stampaIl bollino di qualità così come previsto per i corsi di laurea sarà esteso anche ai Corsi di Dottorato, è quello che prevede il Decreto ministeriale firmato dal ministro dell’Istruzione Francesco Profumo. I criteri di valutazione ricalcano in parte quelli precedentemente stabiliti per i corsi di laurea, adeguandoli a quello già stabilito l’Unione Europea attraverso l’European Research Council. Saranno presi in considerazione per una valutazione positiva del Dottorato, l’adeguatezza delle strutture, il livello dell’offerta didattica e la sostenibilità dei corsi, il numero delle borse di studio finanziate (che non dovranno essere mai meno di quattro).

Uno degli elementi chiave sarà il collegio dei docenti, che dovrà essere composto da almeno sedici membri che possano vantare nel proprio curriculum attività di ricerca con risultati di livello internazionale.

Ma la valutazione terrà conto anche di eventuali forme di  sostegno economico straordinario  che non dovrà essere inferiore al 10 per cento dell’ammontare della borsa di studio  affinché i dottorandi possano portare a termine a buon fine la propria ricerca.

Vi sarà pure una anagrafe dei dottorati e una banca dati per le tesi di dottorato che conterrà informazioni sugli sbocchi occupazionali e sulle carriere dei dottori di ricerca e conterrà informazioni utili ai fini della promozione dei corsi a livello nazionale e internazionale, dell’accreditamento, del monitoraggio e della valutazione degli stessi nell’ambito degli indirizzi definiti dal Ministero, sentiti il CUN e L’ANVUR.

Per gli iscritti alle scuole di Specializzazione Medica sarà data la possibilità agli Specializzandi, se vincitori di iscriversi contemporaneamente ai corsi di Dottorato di ricerca, che nel qual caso avrà una durata di due anni.

Le Università avranno 45 giorni per recepire la normativa ed adeguarsi se non si adegueranno dall’Aanno accademico 2013/2014 non avranno il bollino blu.

Info: www.miur.it

 

2. Qual è la situazione degli atenei a due anni dalla Legge Gelmini?

Un processo di riforma ancora incompiuto, avviato a costo zero e privo di reali prospettive occupazionali. Si potrebbe condensare in questi termini la fase di rinnovamento che vive oggi l’università italiana dopo il varo della legge 240/2010. Sul sistema gravano molte incertezze: il nuovo esercizio di valutazione quinquennale della ricerca, la sfida dell’abilitazione scientifica nazionale, la complessa revisione della governance e dell’assetto dipartimentale, il nodo delle risorse e del reclutamento. La semplificazione non è stata ancora raggiunta: si generano sovrapposizioni e confusione, e talora le strutture di raccordo non sono state create. L’ormai cronica emergenza finanziaria, inoltre, è stata acuita dalla legge di stabilità voluta dal Governo Monti: con i tagli previsti, il Fondo di finanziamento ordinario 2013 non basta a coprire nemmeno i costi del personale degli atenei. Alla fine del “Trimestre”, sono state poste tre domande a esponenti del mondo politico e universitario che hanno partecipato a vario titolo al varo delle legge e al dibattito che lo ha accompagnato.

La crisi economica e i suoi effetti sull’occupazione hanno segnato le scelte dei giovani, che si orientano verso percorsi formativi meno aleatori. È uno degli elementi che emergono dalla lettura del 46° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese, che fotografa «un sistema universitario compresso tra la disillusione giovanile e i processi di un ennesimo cambiamento».
I dati dell’ultima edizione del rapporto annuale dell’OCSE Education at a glance 2012 dicono che negli ultimi dieci anni sono aumentati gli studenti in mobilità. Tuttavia, se in Europa la mobilità è complessivamente alta, l’Italia mostra ancora una scarsa capacità di attrazione.
L’articolo di Philip Atbach, La corruzione: una sfida cruciale per l’internazionalizzazione, analizza la situazione della corruzione nelle università nel mondo. Poiché i diplomi conseguiti all’estero hanno un valore sempre maggiore, non sorprende che siano rapidamente entrati nel settore alcuni soggetti che lavorano in modo tutt’altro che trasparente. Purtroppo il fenomeno è diffuso ovunque e non sarà facile sradicarlo. Come confermano i docenti universitari Heynemann e Tierney in un’intervista, la lotta alla corruzione non è più rinviabile: l’etica deve diventare una priorità istituzionale strategica degli atenei, non temporanea.
Ewald Berning fa il punto sull’attuazione del Processo di Bologna nelle università tedesche. Le sue finalità e il suo stadio di avanzamento sono da anni, in Germania, oggetto di critiche reiterate. Tuttavia, pur avendo compiuto alcuni errori, dal 1999 a oggi l’85% dei corsi si è adeguato alle sue regole.

(www.rivistauniversitas.it)