Newsletter dell'Università degli studi di Palermo (disattivata nel 2018)
News n.25 del 3 aprile 2018
In questo numero:
IN PRIMO PIANO
- Progetto RIESCA "Escenarios de Riesgo en Centro America"
NOVITÀ UNIPA
- Al prof. Bernardo Spagnolo conferito l’APS Fellow 2017
- Nuovo organo o nuova bufala?
BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’
- Graduatoria definitiva studenti per attività di collaborazione a tempo parziale per l’Anno Accademico 2017/2018
- Migliaia di posti nei campi internazionali di volontariato di InformaGiovani
- Borse di studio in Giappone nei settori dell’arte, il lavoro curatoriale, il design e l’architettura
CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI
- Docenti Unipa all’Instituto Cervantes di Madrid
- Seminari del prof. Franco Sepe (Universität Potsdam) al Laboratorio di Studi Culturali
- Il Museo Pasqualino al seminario “I Pupi Siciliani e il Museo delle buone pratiche”
ECO DELLA STAMPA
- Sessione estiva 2018, i professori annunciano un nuovo sciopero degli esami
_____________________________________________________________________
IN PRIMO PIANO
1. Progetto RIESCA "Escenarios de Riesgo en Centro America"
A conclusione del primo anno di attività tecniche del Progetto RIESCA "Escenarios de Riesgo en Centro America", coordinato dall’Università di Palermo con il finanziamento della AICS (Agenzia Cooperazione Italiana), è stato redatto il Rapporto della 3a Sessione Plenaria svoltasi recentemente in Centro America, alla quale hanno partecipato circa 50 tecnici e docenti delle università ed istituzioni governative di El Salvador, Guatemala, Nicaragua Honduras, e d'Italia.
“E' motivo di soddisfazione il conseguimento di alcuni importanti risultati, ad oggi ottenuti con la partecipazione attiva dei partner centroamericani con la collaborazione italiana – dichiara il delegato prof. Giuseppe Giunta – in base ai quali si spera di potere procedere nel prossimo periodo al raggiungimento di obiettivi sempre più necessari alla difesa dai rischi naturali in quelle regioni”.
Il rapporto è reperibile nella pagina Web-RIESCA: http://proyectoriesca.agronomia.ues.edu.sv
https://drive.google.com/file/d/1xzqHzgzXhijmPB6rIQmk1x98OG47YGfY/view?usp=sharing
https://drive.google.com/file/d/1RXxHFDD06I2RPJ1EWl28P1E67GXW4jNR/view?usp=sharing
NOVITÀ UNIPA
1. Al prof. Bernardo Spagnolo conferito l’APS Fellow 2017
“Per contributi distinti alla teoria dei fenomeni indotti dal rumore e delle dinamiche di rilassamento in sistemi metastabili e applicazioni interdisciplinari nei sistemi biologici e negli ecosistemi”. Con questa motivazione è stato conferito al prof. Bernardo Spagnolo il premio “APS Fellow 2017”. La cerimonia di premiazione si è svolta a Los Angeles nel corso del Forum di Fisica internazionale dell’APS March Meeting lo scorso 6 marzo.
Era presente anche il presidente dell’American Physical Society e della EPS, European Physical Society, che si è complimentato con il docente dell’Università di Palermo.
“Si tratta di un riconoscimento che premia l’amore per il mio lavoro di ricerca e di insegnamento – afferma il prof. Spagnolo - e per senso di appartenenza all’Università di Palermo, che ha tra i suoi docenti persone molto dedite alla ricerca e di grande spicco internazionale come il collega prof. Rosario Mantegna”.
2. Nuovo organo o nuova bufala?
E’ di qualche giorno fa la notizia, riportata da ANSA e altre agenzie di stampa, della scoperta di un “nuovo organo” del corpo umano, l’interstizio. Di cosa si tratta? Dei ricercatori della New York University e del Mount Sinai Beth Israel Medical Centre hanno descritto una tecnica innovativa (endomicroscopia laser confocale) che consente una visualizzazione dell’interstizio in vivo, ossia nei pazienti. La novità, secondo questi autori, sarebbe che l’interstizio andrebbe considerato alla stregua di un organo, e non una mera componente tissutale, e sarebbe inoltre legato ad invecchiamento e cancro.
Intervistato da Nicoletta Carbone di “Radio 24 – Il sole 24 ore” durante la trasmissione “Obiettivo Salute” andata in onda giovedì 29 marzo, Francesco Cappello, ordinario di “Anatomia Umana” presso l’Università di Palermo, spiega: “L’esistenza dell’interstizio e delle sue connessioni col sistema linfatico è nota da oltre 300 anni; basti citare i lavori del Morgagni della seconda metà del XVIII secolo. L’interstizio ospita il fluido intercellulare che diffonde dal sangue verso le cellule e viceversa. L’eccesso di questo fluido, che è in continuo movimento, finisce nei vasi linfatici i quali lo indirizzano verso i linfonodi che lo filtrano prima della sua reimmissione in circolo. Anche le cellule tumorali possono seguire questo percorso. Tuttavia, non si può ignorare il fatto che nel corpo umano esistano delle “gerarchie” (le cellule formano i tessuti, i tessuti formano gli organi e gli organi formano gli apparati) perché altrimenti non sarebbe più comprensibile lo stretto rapporto tra forma e funzione che esiste in tutti gli organismi viventi! Pertanto, definire l’interstizio un organo non è anatomicamente corretto ed è soprattutto un messaggio sbagliato che manderemmo agli studenti. Questo lavoro ricorda quello pubblicato qualche anno fa, anch’esso su una rivista del gruppo Nature, nel quale veniva riferita la scoperta di linfatici nel cervello, che ovviamente non esistono. Forse anche questa pubblicazione ha avuto una risonanza eccessiva, e non è chiaro il motivo. Il metro di valutazione della qualità di un lavoro scientifico non dovrebbe essere l’eco mediatica ma l’onestà intellettuale dei ricercatori coinvolti”.
BANDI – CONCORSI – OPPORTUNITA’
1. Graduatoria definitiva studenti per attività di collaborazione a tempo parziale per l’Anno Accademico 2017/2018
Pubblicata in data odierna, la Graduatoria definitiva per la selezione di studenti che potranno svolgere attività di collaborazione a tempo parziale per l’Anno Accademico 2017/2018.
Gli studenti collocati utilmente nella graduatoria definitiva, entro la posizione n. 170, sono invitati a presentarsi entro il 13 aprile 2018, presso l’Ufficio Studenti Part-time in viale delle Scienze, Ed. 3 Segreterie Studenti, per sottoscrivere l’impegno a svolgere l’attività di “Collaborazione a tempo parziale” all’interno dell’Ateneo di Palermo per l’Anno Accademico 2017/2018, così come previsto nel bando.
2. Migliaia di posti nei campi internazionali di volontariato di InformaGiovani
Il campo di volontariato è un piccolo progetto della durata di pochi giorni, durante il quale volontari di diversi paesi, con culture ed esperienze diverse, si incontrano per vivere e lavorare insieme. Durante questo periodo si impegnano a sostenere progetti utili alla collettività e alla comunità locale, di solito organizzati da una associazione, da un Ente locale, da semplici gruppi di cittadini.
Il contatto con la comunità locale è un elemento fondamentale, che fa del campo una esperienza unica, un modo irripetibile per guardare il mondo con occhi diversi, vivere e conoscere la realtà locale non da semplice turista.
I campi di lavoro internazionale abbracciano tantissime tematiche: la promozione della pace e del rifiuto della guerra, gli stili di vita sostenibili e la tutela dell'ambiente, la solidarietà sociale, la cooperazione internazionale, la tutela e la promozione dei diritti umani e civili, l'educazione alla legalità e le attività culturali o ricreative.
Gli unici requisiti richiesti a chi voglia partecipare sono la voglia di condividere e di impegnarsi, lo spirito di adattamento, la voglia di stare insieme agli altri e la capacità di condividere un obiettivo comune con persone che possono essere molto diverse tra loro.
3. Borse di studio in Giappone nei settori dell’arte, il lavoro curatoriale, il design e l’architettura
Per giovani artisti e ricercatori 40 borse di studio in Giappone nei settori dell’arte, il lavoro curatoriale, il design e l’architettura.
Il Fellowship Programme del Centro di Arte Contemporanea (CCA) Kitakyushu si svolge dal settembre 2018 alla fine del marzo 2019 accogliendo borsisti nei settori dell’arte, il lavoro curatoriale, il design e l’architettura.
Ogni borsista è tenuto a rimanere e lavorare a Kitakyushu per alcuni mesi, consecutivamente o in modo intermittente durante il periodo della borsa.
Alla fine del programma, i borsisti dovranno presentare i risultati del loro progetto in un rapporto, una mostra, ecc. con la consulenza di professionisti.
Requisiti
Curatore: Esperienza lavorativa nell’arte contemporanea o laurea in storia dell’arte / arte.
Architetto/designer: Esperienza lavorativa gestendo un ufficio privato o impegnandosi in attività equivalenti.
La borsa di studio copre una tariffa aerea a/r dal proprio paese di origine a Kitakyushu secondo i termini del CCA oltre ad un contributo di 200.000 Yen giapponesi (circa 1.473 euro) per le spese vive (incluso l’alloggio). Il termine per la presentazione della candidatura è il 30 marzo 2018.
Per maggiori informazioni, consultare il bando sul sito del CCA Kitakyushu
CONFERENZE, CONVEGNI, SPETTACOLI
1. Docenti Unipa all’Instituto Cervantes di Madrid
Presso l’Instituto Cervantes di Madrid il 3 aprile 2018, di quest’anno avrà luogo la Terza edizione della Tribuna del Hispanismo, che sarà dedicata all’Ispanismo italiano. Sono stati invitati a pertecipare Maria Caterina Ruta dell’Università di Palermo, Aldo Ruffinatto dell’Università di Torino e José María Micó dell’Università Pompeu Fabra di Barcellona.
Juan Manuel Bonet, Direttore dell’Instituto, presenterà la Tavola rotonda, che sarà moderata dal Direttore accademico Richard Bueno Hudson.
2. Seminari del prof. Franco Sepe (Universität Potsdam) al Laboratorio di Studi Culturali
Nell’ambito del Dottorato di ricerca internazionale in Studi Culturali Europei/Europäische Kultustudien e Erasmus+ Staff Mobility for Teaching – Universität Potsdam/Università degli Studi di Palermo, il prof. Franco Sepe (Universität Potsdam), terrà due seminari di studio al Laboratorio di Studi Culturali, in viale delle Scienze, ed. 15, stanza 705.
Dopo i saluti di Michele Cometa e Francesca Tucci (Università degli Studi di Palermo) mercoledì 4 aprile 2018 alle ore 9 - La Germania di Carlo Levi (“La doppia notte dei tigli“) e di Peter Weiss (“Inferno“).
Il secondo giovedì 5 aprile 2018 alle ore 10 - La Roma di Wolfgang Koeppen (“Der Tod in Rom“ - “La morte a Roma“) e la Berlino di Roberto Rossellini (“Germania, anno zero“).
L’incontro sarà occasione per presentare il nuovo accordo Erasmus+ stipulato con l’Institut für Romanistik dell’Università di Potsdam per le Lauree magistrali e per il corso di Dottorato di ricerca.
3. Il Museo Pasqualino al seminario “I Pupi Siciliani e il Museo delle buone pratiche”
Proseguono le attività culturali del Museo Pasqualino che giovedì 5 aprile 2018, alle ore 15 presso l'Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia - Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma, parteciperà al seminario I Pupi Siciliani e il Museo delle buone pratiche. Il "Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino" a Roma, un' iniziativa culturale dedicatagli dal mondo dei musei Demoetnoantropologici, come festeggiamento per il riconoscimento del Premio Icom Italia - Museo dell'anno 2017.
Sempre giovedì 5 aprile 2018, alle ore 18 presso la Sala dei Pupi del Museo Pasqualino, verranno proiettati i documentari My love in Palmira di Housam Aboulghani e Baaba maal, a voice for Africa di Robin Denselow, per il terzo appuntamento della rassegna "Sole Luna Art in Doc a Palermo Capitale della Cultura" (15 marzo - 1 giugno).
Proseguono gli spettacoli tradizionali di Opera dei pupi che dal mese di aprile si realizzeranno ogni venerdì alle ore 17.
Visitabile fino al 15 aprile la video-installazione "La stanza di O'Tama", prima tappa del progetto l'Eterno Effimero di Antonio Giannusa, a cura di Maria Antonietta Spadaro.
ECO DELLA STAMPA
1. Sessione estiva 2018, i professori annunciano un nuovo sciopero degli esami
Con ogni probabilità, anche nella sessione estiva 2018 salterà un appello. Sono già 6.800, infatti, i docenti e i ricercatori che hanno firmato la lettera che annuncia un nuovo sciopero degli esami per il periodo compreso tra il 1° giugno e il 31 luglio prossimi. Il motivo della mobilitazione deriva dall’insoddisfazione nei confronti della risposta che il governo ha fornito alle rivendicazioni avanzate. Dal punto di vista dei professori, la legge di stabilità non ha del tutto risolto la questione del riconoscimento degli scatti stipendiali. Né l’esecutivo si è occupato sufficientemente di altri punti critici, come il diritto allo studio e il reclutamento di nuovi docenti ordinari e associati.
Come già accaduto in occasione del primo blocco, i professori si impegnano a garantire almeno un appello, oltre ad assicurare che saranno disponibili a tenere esami straordinari ad hoc per laureandi e studenti che partecipano al programma Erasmus.
Le adesioni allo sciopero degli esami potrebbero essere 11mila
La lettera che annuncia la mobilitazione e spiega i motivi della protesta è stata consegnata al ministro Valeria Fedeli alcuni giorni fa. Fino a oggi l’hanno firmata in 6.800, ma si presume che il numero delle adesioni possa aumentare significativamente. In base a quanto avvenuto in occasione del primo blocco degli appelli, al quale presero parte 10.580 tra ricercatori e docenti, si ipotizza che i firmatari potrebbero salire fino a quota 11mila.
La mobilitazione di docenti e ricercatori rischia di mettere in seria difficoltà gli studenti, che hanno lanciato una petizione online per scongiurarla.
Rispetto al precedente sciopero degli esami, questa volta non si protesterà solo per gli scatti stipendiali. La nuova piattaforma, infatti, riguarda anche il diritto allo studio e i concorsi. I firmatari della lettera chiedono che siano stanziati 80 milioni di euro per concedere borse di studio ai meritevoli e che siano sbloccate le assunzioni di docenti e ricercatori, superando la logica dei punti-organico. In particolare, si chiede che siano banditi concorsi per l’assunzione di 6mila professori associati e 14mila ricercatori a tempo indeterminato, oltre a 4mila professori ordinari e altrettanti ricercatori a tempo determinato.
Sul piano degli scatti stipendiali, si chiede che lo sblocco parta dal primo gennaio 2015 e non dal primo gennaio 2016, come ha disposto la legge di stabilità 2018. I docenti puntano, inoltre, a ottenere il riconoscimento giuridico degli anni compresi tra il 2011 e il 2014, come è avvenuto per tutti gli altri dipendenti pubblici.