Simbolizzazioni e costruzione del setting formativo: verso un modello psicologico della qualità universitaria
- Authors: Venza, G; Cascio, G; Venuleo, C
- Publication year: 2010
- Type: Proceedings
- Key words: qualità universitaria , efficacia del processo formativo, modelli socio-simbolici
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/51625
Abstract
Introduzione Il tema della qualità universitaria ha acquisito negli ultimi anni una centralità crescente che si è spesso tradotta nell’adozione di modelli di valutazione dell’offerta formativa di impronta economico-gestionale. Minore risonanza hanno invece avuto proposte che, basate su un’idea della qualità dell’esperienza universitaria come dispositivo capace di favorire l’investimento progettuale degli studenti tramite l’avvio di processi di co-costruzione di significati e di elaborazione della loro domanda di formazione, possano costituire importanti occasioni di empowerment. Obiettivi e metodi Nell’ambito di un più articolato progetto di ricerca finalizzato alla validazione di un modello di sviluppo della qualità universitaria di matrice socio-costruttivista e psicodinamica (Salvatore, Mossi, Venuleo & Guidi, 2008), lo studio ha avuto come obiettivo l’analisi dei modelli socio-simbolici degli studenti che, intervenendo nella fruizione del processo formativo, influenzano l’efficacia dello stesso. Un questionario costruito sulla metodologia ISO (Carli & Paniccia, 1999; Carli & Salvatore, 2001), è stato somministrato a 212 studenti dei CdL in Scienze dell’educazione ed Educatore di comunità . La realizzazione di due distinte Analisi delle Corrispondenze Multiple ha consentito l’individuazione delle dimensioni latenti di senso costitutive sia delle immagini del contesto e dell’Università , sia dell’educazione/formazione. Una successiva Analisi dei Cluster, infine, ha permesso di raggruppare i partecipanti alla ricerca in alcuni gruppi massimamente omogenei al loro interno e massimamente eterogenei tra di essi rispetto ai profili di risposta tipici. Risultati In merito alle dimensioni di senso relative alle immagini del contesto e dell’Università , il primo fattore estratto organizza le modalità di simbolizzare il contesto secondo la dialettica anomia vs affidabilità . Il secondo, invece, organizza le modalità di simbolizzazione della relazione con il contesto secondo la dialettica attività vs adesività . Relativamente alle dimensioni di senso concernenti le immagini dell’educazione/formazione, il primo fattore estratto organizza le simbolizzazioni della relazione professionale educativo-formativa a partire dalla dialettica tra aiuto dovuto e sviluppo possibile. Il secondo, invece, facendo riferimento alla dialettica risoluzione dei problemi vs promozione dello sviluppo, organizza le simbolizzazioni della funzione dell’educazione/formazione. Conclusioni Alla luce dei risultati di precedenti ricerche che hanno ottenuto risultati per diversi aspetti simili e hanno indagato le relazioni tra dimensioni simboliche e livelli di performance degli studenti (Mossi & Venuleo, 2009), è possibile ipotizzare l’utilità dell’introduzione di dispositivi di tipo implicativo-riflessivo quali laboratori di analisi della domanda e gruppi di elaborazione dell’esperienza di tirocinio.